tag:blogger.com,1999:blog-1088934281906103429.post365968207699268394..comments2024-01-13T11:14:52.472+01:00Comments on Narrare è resistere: Ancora sul fumetto seriale e le miniserieGiuseppe Di Bernardohttp://www.blogger.com/profile/14434509355804278150noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-1088934281906103429.post-89172788502044097982012-01-24T11:45:49.101+01:002012-01-24T11:45:49.101+01:00Sì, sì, sono d'accordo.Sì, sì, sono d'accordo.Giuseppe Di Bernardohttps://www.blogger.com/profile/14434509355804278150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1088934281906103429.post-72218966455750674852012-01-23T18:16:35.760+01:002012-01-23T18:16:35.760+01:00Per carità, la tua riflessione è sicuramente giust...Per carità, la tua riflessione è sicuramente giusta, Giuseppe... l'editore dovrà farsi i suoi calcoli e valutare i pro e i contro, ma mi pare evidente che per una casa editrice avere un personaggio forte che duri negli anni, significa moltissimo a livello d'immagine e contribuisce a dare maggiore visibilità (e vendite) a tutte le pubblicazioni che manda in edicola. Magari sbaglio (non ritengo di avere la verità in tasca), ma un editore da edicola, senza un personaggio potenzialmente "eterno", potrà sempre e solo vivacchiare.Robertohttp://www.diabolikclub.itnoreply@blogger.com