giovedì 2 febbraio 2012

Dieci anni. Tredici albi.

Nell'anno del cinquantennale di "Diabolik", è in arrivo anche il mio tredicesimo albo dedicato al "Re del Terrore".

Ebbene sì. Sembra ieri, ma sono ben due lustri che collaboro con la casa editrice Astorina. Devo moltissimo a Mario Gomboli e a tutto il suo staff, non finirò mai di ripeterlo. E' grazie a loro se, in un momento di sconforto, non ho lasciato il fumetto. E' grazie a loro se oggi disegno uno dei personaggi più importanti del paese, un eroe di carta e inchiostro che è diventato un'icona, un tassello della cultura del paese. Quando ci penso, me la faccio ancora sotto per la responsabilità.
Tredici giornalini in dieci anni di collaborazione.
Dieci anni di pugnali lanciati e maschere di gomma.
Dieci anni vissuti pericolosamente.
Dieci anni passati veloci come una coltellata.
SWISSSSSS! ZOK! "AAARGH!"
E si volta pagina.

LA CONGIURA DEI TRADITORI

"Un furto fallito, un rifugio bruciato. Per Diabolik è un vero colpo di sfortuna, ma per altri potrebbe diventare un’occasione imperdibile per dare una svolta alla loro vita. Ma potrebbe anche trasformarsi nel peggiore incubo mai vissuto."



La sceneggiatura è di Andrea Pasini, le matite del sottoscritto e la china, come sempre, di mastro Jacopo Brandi. Novità di quest'albo, oltre al prezioso aiuto che mi ha dato l'impareggiabile Andrea Cuneo, è che Jacopo e io, per la prima volta, ci siamo cimentati nella realizzazione della copertina.

Sempre sul tema "Diaboliko", vi segnalo intervista di Andrea Lanini su ognisette.it.

"Con Diabolik, Giuseppe Di Bernardo, fiorentino, quarant'anni, ha iniziato, manco a dirlo, con un furto.
«Io e Jacopo Brandi, il mio inchiostratore, eravamo alle prese con una sofferta decisione. Eravamo a un passo dall'abbandonare il fumetto per dedicarci a tempo pieno alla pubblicità. Era tardi, stavo rientrando, la mia macchina attraversava fiaccamente la silenziosa notte fiorentina. A un certo punto, passando davanti a un'edicola, ti vedo questo bel cartone pubblicitario su cui Diabolik e Eva che si baciavano come solo loro sanno fare. Non ho resistito, l'immagine era troppo bella: sono tornato indietro, ho parcheggiato, ho preso il cartone, l'ho bellamente schiaffato nel bagagliaio e sono ripartito, mentre qualcuno, da una finestra, mi scagliava addosso ingiurie irripetibili. Contento matto del bottino, sono arrivato allo studio e ho sistemato il disegno ben in vista. Quando si dice il caso: passati dieci giorni dal gesto criminale, mi hanno chiamato dall'Astorina. Giorgio Montorio, inchiostratore storico della casa editrice, aveva mostrato le mie matite a Mario Gomboli, che aveva dato il suo ok. Cercavano un disegnatore realistico dallo stile pulito, lineare. Mi hanno arruolato»."

Se volete conoscere tanti dietro le quinte del più grande ladro di tutti i tempi cliccate QUI.



4 commenti:

  1. bene. adesso arriverà la denuncia dell'edicolante...

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  2. 10 anni. Sono salvo grazie alla prescrizione :D

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  3. Grandiosa copertina, anche la colorazione è stupenda! :)
    Complimenti per la nuova grafica diabolika (e non solo) del tuo blog! ;)
    Ma il cartone con Eva e Dk ce l'hai ancora?
    Ti ha portato fortuna in fondo! :D

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