Un mio racconto è stato pubblicato in una antologia delle Edizioni Atelier che ha per tema la Shoah. Nel racconto, che ha come protagonista la mia amata Desdemona, si parla del famoso Morbo di K, un morbo anomalo, perché ha salvato la vita di moltissime persone. Per la cronaca, anche l'immagine di copertina è del sottoscritto.
Per acquistare il libro (10,00 €) potete presentarvi alla presentazione delm 25 gennaio a Pistoia, oppure contattare l'editore a questo indirizzo: info@atelierantiquario.it - tel: 0573 31560
Comunicato stampa
L'evento in memoria della Shoah si terrà la mattina del 25 gennaio 2013 dalle ore 9 alle ore 13 presso il teatro del Funaro (Via del Funaro, Pistoia).
Lo scorso anno nel mese di gennaio è stata allestita una mostra presso la stazione di Pistoia, dentro i vagoni che furono usati per la deportazione verso i campi di concentramento. La mostra è stata visitata principalmente da scolari e studenti. I visitatori hanno lasciato su dei pezzetti di carta variegati nei colori e nella grandezza dei messaggi e dei pensieri sull'Olocausto. L'idea è stata quella di fare una pubblicazione con una decina di racconti corredati da alcune fra le frasi scritte dai giovani visitatori. Non vi sono stati vincoli al periodo storico dal tempo che precede la 2^ Guerra Mondiale ad oggi e racconti contengono una morale e un messaggio di speranza per il futuro. Il senso di tutto questo è, come sempre, tenere viva la memoria.
SVOLGIMENTO DELL'EVENTO
L'idea che è nata in seguito al successo ottenuto l'anno scorso dalla mostra "1938 - 1945 La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia", allestita presso i vagoni del deposito rotabili storici di Pistoia, si svolgerà nel seguente modo:
-presentazione della pubblicazione riguardante la Shoah, comprendente racconti sull'Olocausto di vari scrittori toscani e non e i pensieri scritti dai bambini durante la
visita della mostra dello scorso anno
- intervento degli autori del libro;
- intervento delle scuole e degli studenti che potranno fare
domande agli scrittori;
- spettacolo con musica acustica e performance teatrale
realizzato con gli studenti dei vari Istituti.
Saranno coinvolte le scuole, quindi la manifestazione ha una valenza oltre che morale e altamente pedagogica anche mediatica di notevole importanza.
Edizioni Atelier ha deciso di proporre un'antologia fatta di racconti e di pensieri sulla Shoah. I racconti, che trattano il tema doloroso della deportazione e dell'Olocausto,contengono tutti un messaggio di speranza ed una morale. Alcune considerazioni lasciate dai ragazzi durante la visita alla mostra "1938 - 1945 La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia", allestita presso i vagoni del deposito rotabili storici di Pistoia, sono state stampate nella loro veste originale.
Le frasi sono semplici e riportano un sentimento di fiducia nel futuro. La voce dicondanna che ne esce contiene un rigore e una forza inaspettati considerata anche la giovanissima età dei visitatori. Questa antologia è nata per non disperdere riflessioni e pensieri e, insieme ai racconti, per serbarne memoria rappresentando un testo di facile lettura e di forte motrice storica-educativa. E'doveroso ringraziare i ragazzi che hanno lasciato su carta le loro impressioni: essi sono i veri protagonisti di tutto il progetto. Senza il loro contributo questo lavoro non sarebbe mai nato.
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martedì 15 gennaio 2013
L'Insonne e la Shoah
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sabato 29 dicembre 2012
I Bambini della Shoah
Bella iniziativa a cui consiglio di partecipare.
La
bambina di Pompei
La mostra si articola in quattro sezioni: uno spazio espositivo dedicato a illustrazioni, vignette e fumetti con contributi inediti di Brindisi, Di Bernardo, Fogliazza, Moriconi, Pannullo, Staino, Toninelli e Zapparoli; due percorsi di tavole illustrate, rispettivamente tratte dai libri “L’albero di Anne” – edito dalla casa editrice “Orecchio Acerbo” e gentilmente concesse dalla “Casa della Memoria e della Storia” di Roma – e “Il volo di Sara”, pubblicato dall’editore “Fatatrac”. Infine, sette tavole inedite disegnate da un gruppo di giovani illustratori italiani e stranieri di “Fabrica”, ispirate alle poesie dei bambini deportati nel campo di concentramento di Terezín.
Imma Napodano – esperta di letteratura per l’infanzia e volontaria del progetto nazionale di promozione della lettura in età precoce “Nati per Leggere” – accompagnerà i bambini in visita alla mostra attraverso un percorso guidato di lettura e di commento delle illustrazioni esposte.
A corredo dei percorsi espositivi, uno spazio didattico – con pannelli informativi e fotografici, reperti storici e un filmato audiovisivo sulla Shoah – curato da Michele Lauri e Caterina Manzione, della scuola secondaria di I grado “G. Amendola” di Sarno.
Sabato 26 gennaio Vera Michelin Salomon, in rappresentanza dell’ANED, incontrerà gli studenti delle scuole medie primarie e secondarie provenienti da diversi comuni della Campania e, insieme con loro, visiterà la mostra raccontando la sua tragica esperienza di deportata.
Entro il mese di dicembre del prossimo anno è prevista la pubblicazione di un catalogo – con una selezione di tavole esposte durante la mostra – che servirà a finanziare il progetto “Help for Zambia” finalizzato alla raccolta di fondi per l’allestimento di alcuni reparti del “Catholic Hospital” di Lusaka.
Maggiori informazioni QUI.
Comunicato:
I Bambini
della Shoah
2-27 gennaio
2013, Museo Archeologico Nazionale della Valle
del Sarno
Poiché
l'angoscia di ciascuno è la nostra
Ancora riviviamo la tua, fanciulla scarna
Che ti sei stretta convulsamente a tua madre
Quasi volessi ripenetrare in lei
Quando al meriggio il cielo si è fatto nero.
Invano, perché l'aria volta in veleno
È filtrata a cercarti per le finestre serrate
Della tua casa tranquilla dalle robuste pareti
Lieta già del tuo canto e del tuo timido riso.
Sono passati i secoli, la cenere si è pietrificata
A incarcerare per sempre codeste membra gentili.
Così tu rimani tra noi, contorto calco di gesso,
Agonia senza fine, terribile testimonianza
Di quanto importi agli dei l'orgoglioso nostro seme.
Ma nulla rimane fra noi della tua lontana sorella,
Della fanciulla d'Olanda murata fra quattro mura
Che pure scrisse la sua giovinezza senza domani:
La sua cenere muta è stata dispersa dal vento,
La sua breve vita rinchiusa in un quaderno sgualcito.
Nulla rimane della scolara di Hiroshima,
Ombra confitta nel muro dalla luce di mille soli,
Vittima sacrificata sull'altare della paura.
Potenti della terra padroni di nuovi veleni,
Tristi custodi segreti del tuono definitivo,
Ci bastano d'assai le afflizioni donate dal cielo.
Prima di premere il dito, fermatevi e considerate.
Primo Levi, 20 novembre 1978
Ancora riviviamo la tua, fanciulla scarna
Che ti sei stretta convulsamente a tua madre
Quasi volessi ripenetrare in lei
Quando al meriggio il cielo si è fatto nero.
Invano, perché l'aria volta in veleno
È filtrata a cercarti per le finestre serrate
Della tua casa tranquilla dalle robuste pareti
Lieta già del tuo canto e del tuo timido riso.
Sono passati i secoli, la cenere si è pietrificata
A incarcerare per sempre codeste membra gentili.
Così tu rimani tra noi, contorto calco di gesso,
Agonia senza fine, terribile testimonianza
Di quanto importi agli dei l'orgoglioso nostro seme.
Ma nulla rimane fra noi della tua lontana sorella,
Della fanciulla d'Olanda murata fra quattro mura
Che pure scrisse la sua giovinezza senza domani:
La sua cenere muta è stata dispersa dal vento,
La sua breve vita rinchiusa in un quaderno sgualcito.
Nulla rimane della scolara di Hiroshima,
Ombra confitta nel muro dalla luce di mille soli,
Vittima sacrificata sull'altare della paura.
Potenti della terra padroni di nuovi veleni,
Tristi custodi segreti del tuono definitivo,
Ci bastano d'assai le afflizioni donate dal cielo.
Prima di premere il dito, fermatevi e considerate.
Primo Levi, 20 novembre 1978
La mostra “I
bambini della Shoah” – organizzata
dall’associazione di volontariato “Nuova Officina Onlus” con la “Casa della Memoria e
della Storia” di Roma e con la scuola
secondaria di I grado “G. Amendola” – si
svolgerà a Sarno, in provincia di Salerno,
presso le sale espositive del Museo
Archeologico Nazionale della Valle del Sarno
dal 2 al 27 gennaio.
Più di quaranta
disegnatori, fumettisti, vignettisti italiani
e stranieri, tra cui alcuni giovani borsisti
di Fabrica, il centro di ricerca sulla
comunicazione di Benetton Group, hanno
contribuito all’allestimento della mostra
donando opere che raccontano – attraverso il
linguaggio, semplice ed universale, del
disegno – la tragedia dello sterminio dei
bambini ebrei nei campi di concentramento
nazisti.
La mostra si articola in quattro sezioni: uno spazio espositivo dedicato a illustrazioni, vignette e fumetti con contributi inediti di Brindisi, Di Bernardo, Fogliazza, Moriconi, Pannullo, Staino, Toninelli e Zapparoli; due percorsi di tavole illustrate, rispettivamente tratte dai libri “L’albero di Anne” – edito dalla casa editrice “Orecchio Acerbo” e gentilmente concesse dalla “Casa della Memoria e della Storia” di Roma – e “Il volo di Sara”, pubblicato dall’editore “Fatatrac”. Infine, sette tavole inedite disegnate da un gruppo di giovani illustratori italiani e stranieri di “Fabrica”, ispirate alle poesie dei bambini deportati nel campo di concentramento di Terezín.
Imma Napodano – esperta di letteratura per l’infanzia e volontaria del progetto nazionale di promozione della lettura in età precoce “Nati per Leggere” – accompagnerà i bambini in visita alla mostra attraverso un percorso guidato di lettura e di commento delle illustrazioni esposte.
A corredo dei percorsi espositivi, uno spazio didattico – con pannelli informativi e fotografici, reperti storici e un filmato audiovisivo sulla Shoah – curato da Michele Lauri e Caterina Manzione, della scuola secondaria di I grado “G. Amendola” di Sarno.
Sabato 26 gennaio Vera Michelin Salomon, in rappresentanza dell’ANED, incontrerà gli studenti delle scuole medie primarie e secondarie provenienti da diversi comuni della Campania e, insieme con loro, visiterà la mostra raccontando la sua tragica esperienza di deportata.
Entro il mese di dicembre del prossimo anno è prevista la pubblicazione di un catalogo – con una selezione di tavole esposte durante la mostra – che servirà a finanziare il progetto “Help for Zambia” finalizzato alla raccolta di fondi per l’allestimento di alcuni reparti del “Catholic Hospital” di Lusaka.
Maggiori informazioni QUI.
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