Ben sapendo che dei bilanci altrui non frega un dattero a nessuno, mi fermo un attimo a fare un mio computo professionale di quello che è stato e di quello che sarà.
Sento un cambiamento in atto e il cambiamento è sempre positivo, alla faccia dei proverbi popolari.
Alcuni semi piantati in questi anni non sono cresciuti, oppure sono stati calpestati per imperizia o per chirurgica mira, altri stanno mettendo su delle robuste piantine che, credo, daranno fiori belli e duraturi. Poi, di semi ne ho ancora molti, in testa, ma le idee sono appunto come delle piantine: delicate. E siccome non mi vergogno di dire che seguo il pensiero magico (alla Jodorowsky, non alla Wanna Marchi, chiariamo), credo che l'attenzione della gente, a quelle piantine, possa farle appassire.
In soldoni, non vi dico nulla per scaramanzia.
Comunque, auguri, e che i vostri sogni possano realizzarsi. E non abbiate paura, i sogni al mondo non sono contati. Ce n'è per tutti. L'importante è avere il coraggio di sognare i propri sogni e non quelli degli altri.
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mercoledì 31 dicembre 2014
mercoledì 16 novembre 2011
Lettera al genitore che ha un figlio che vuol fare fumetti...
Se tuo figlio scrive o disegna fumetti, strappaglieli.
Se lui continua a fare fumetti, bruciaglieli.
Se lui si ostina a voler fare il fumettista, picchialo.
Se non cambia idea, caccialo di casa e diseredalo.
Se lui continua a dare vita a sogni di carta e china, metti tutti i tuoi averi a sua disposizione perché sarà un grande artista.
Se lui continua a fare fumetti, bruciaglieli.
Se lui si ostina a voler fare il fumettista, picchialo.
Se non cambia idea, caccialo di casa e diseredalo.
Se lui continua a dare vita a sogni di carta e china, metti tutti i tuoi averi a sua disposizione perché sarà un grande artista.
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