Firma per riportare L'Insonne in edicola! Bastano pochi click!

venerdì 12 luglio 2013

Delete!

No, non avete le traveggole.
E' sparito un post con tanto di commenti.
Il post di Mario Taccolini che citavo, ha suscitato una rettifica da una delle parti citate e per quieto vivere ho preferito cancellare immediatamente il post.
Mi scuso con quelli che avevano commentato. 

La questione, però, mi ha fatto riflettere.
E' giusto rivelare i dati di vendita delle testate a fumetti?

A voi le conclusioni.

martedì 9 luglio 2013

InsonneDay 2013 ospite a SerravalleNoir

Domenica 8 settembre 2013, si terrà a Serravalle Pistoiese, in occasione di Serravalle Noir, l'ennesima edizione de L'InsonneDay, la festa itinerante che ha come obiettivo far incontrare i lettori de L'Insonne con gli appassionati del fumetto.
 
 Copertina di Riccardo Pieruccini

Ospitata negli anni scorsi a Marina di Pietrasanta, San Marino, Rimini, Manziana, Bergamo e Firenze, questa edizione si terrà per la seconda volta nella splendida cornice di Serravalle Pistoiese. L'Insonne, per chi non lo sapesse, è una serie a fumetti creata dal sottoscritto e da Andrea Polidori, e narra le avventure di Desdemona Metus, una DJ nottambula affetta da una misteriosa forma di insonnia, che viene trascinata suo malgrado, nelle strane vite dei personaggi che le telefonano in diretta.
Un po' Talk Radio, un po' Ai confini della realtà, L'Insonne viene pubblicata in Italia dal 1994, vincendo numerosi premi del settore. Per l'occasione, come da tradizione, verrà presentato il nuovo volume speciale della serie, dal titolo "L'amore malato".

Disegno di Giovanni Ballati ispirato all'opera di Zapatos Rojos

Scritto da Alessandro di Virgilio e disegnato da Riccardo Innocenti, con la complicità alla copertina di Riccardo Pieruccini e con la partecipazione di Giovanni Ballati, lo speciale tratterà il tema tristemente attuale del "femminicidio". Ringraziamo il Comune di Serravalle per averci dato ancora una volta questa ennesima opportunità.
Durante l'evento di settembre saranno presenti numerosi autori della serie.
Vi aspettiamo!


Tavole di Riccardo Innocenti


 Molti mi contatteranno per acquistare l'albetto. A loro chiedo di partecipare all'evento, ma se non gli sarà possibile, che contattino (dopo l'evento) le edizioni Arcadia. Grazie!


sabato 6 luglio 2013

l'Insonne su Shockdom


Desdemona, L'Insonne, in attesa di una nuova incarnazione cartacea, diventa sempre più digitale. Recentemente è stata distribuita su Google play una App de L'Insonne per Android. I primi tre episodi sono scaricabili gratuitamente, anche se la app presenta ancora un pario di bug che i ragazzi della AllIniT  stanno sistemando.
Se non volete aspettare la versione definitiva potete scaricare la App da QUI.  Per i possessori di iPad e iPhone, ricordo che da tempo c'è una App de L'Insonne anche su AppStore.
La trovate A QUESTO INDIRIZZO.
Le storie de L'Insonne le potete anche leggere dal vostro pc, sia sul sito www.insonne.net, che su Verticalismi, partner storico di Desdemona, che su StampToscana.
Ma è per una nuova collaborazione che scrivo questo post, perché recentemente L'Insonne è sbarcata anche su Shockdom.



Shockdom è una casa editrice nata il 19 luglio 2000 e attiva da sempre nel mercato dei web comics. È ancora oggi il punto di riferimento per chi legge e crea fumetti online in Italia.
Per me è un po' un ritorno a casa, visto che Desdemona ha esordito nel mondo digitale proprio su Shockdom nel lontano 2000.
Liberamente ispirata da un racconto di Mauro Smocovich, sceneggiatore delle serie a fumetti Cornelio – Delitti d’autore e di Nuvole nere, e illustrata da maestro Giorgio Pontrelli, disegnatore Disney, Aurea e Bonelli, Inferni è la prima storia de L’Insonne che approda sulle pagine di Shockdom e lo fa con una domanda degna della fama di Desdemona: sono più pericolosi i demoni della fantasia, o quelli che si nascondono nelle pieghe della nostra mente?
Questa storia è stata prodotta dalle Edizioni Arcadia e pubblicata unicamente in uno speciale realizzato nel 2009 e distribuito in occasione di Fumettopoli.

 
Grazie a Shockdom e all'amico Lucio Staiano per lo spazio, e grazie a tutti i lettori che avranno voglia, ancora una volta, di immergersi nel mondo della nostra deejay.

mercoledì 3 luglio 2013

Campionato italiano della bugia

Siete dei bugiardi incalliti? Partecipate al campionato della bugia.
QUI un po' di informazioni e di seguito il bando di partecipazione.



martedì 2 luglio 2013

Illustrazioni diabolike

Questo è il blog di un disegnatore di Diabolik, ma a volte non si capisce.
Effettivamente pubblico pochissimo materiale e questa è l'occasione di correre un po' ai ripari.
Quelle che vedete sono illustrazioni e commission realizzare più o meno ultimamente.



















I colori e buona parte delle chine sono di Jacopo Brandi.
I diritti appartengono agli autori e alla casa editrice Astorina.

lunedì 1 luglio 2013

Di Dick Drago e di Augusto Chizzoli

Oggi ho letto per caso, un post sul forum di ComicUS.




Trattava di Dick Drago, testata a fumetti di metà anni '90, pubblicata dalla stessa casa editrice che mi fece debuttare come autore e che ha dato i natali a L'Insonne.
All'epoca ridevo dei disegni di Dick Drago, ma leggendo oggi questa testimonianza, mi rimangio ogni risatina beffarda che è uscita dalla mia bocca, perché era fatta da un ragazzetto di vent'anni e che credeva di avere più talento di quello che poi si è accorto di possedere.

Oggi ho il terrore che possa capitare anche a me quello che ha passato il disegnatore di Dick Drago: rimanere vittima delle proprie scelte e dei propri sogni, quando la giovinezza sfiorisce e non c'è nessuno ad aiutarti.
Mi dispiace tanto, Augusto.

Ecco il testo dell'intervento:


Salve a tutti, ho notato questo topic e, visto l'interesse, ho pensato di condividere una mia esperienza diretta di quasi venti anni fa.
Sono stato, proprio in quel periodo, collaboratore esterno della casa editrice Fenix. cominciai dalla testata di cui ho preso il nome, proseguendo poi per altre pubblicazioni di infima qualità. Per il momento, vista la delicatezza di alcune situazioni, preferisco non firmarmi.
Il motivo principale è che mi spinge a scrivere è per ricordare una persona che non c'è più, e che ebbi modo di incontrare in alcune volte nel 1994.
Si tratta del disegnatore di Dick Drago, Augusto Chizzoli.
Chizzoli è sempre stato un disegnatore un po' ai margini. Non era dotato di un grande talento, era un fumettista "da battaglia" come ce n'erano tanti nell'editoria degli anni '70. Illustrava rebus per la settimana enigmistica, faceva i porno tascabili. Non era mai riuscito ad approdare all'editoria "seria". Alcuni suoi vecchi fumetti erano inchiostrati molto meglio di Dick Drago.
Anche lo sceneggiatore veniva dai porno, credo che invece la D'Agostino non avesse fatto niente prima. Mandelli (lo sceneggiatore) lo incontrai solo un paio di volte, un vecchietto gioviale, raccontava di qualche suo successo del passato di cui nessuno tra noi giovani aveva mai sentito parlare. Era fissato con una sceneggiatura erotica sui mondiali che riproponeva inutilmente ogni 4 anni. Nonostante i modesti risultati, affrontava il suo lavoro con una certa serietà: aveva comprato un computer e, oltre a impaginare con quello le sue sceneggiature, scansionava e inseriva una discreta quantità di immagini per la documentazione, ricerca che in genere ricadeva invece sul disegnatore. Per l'epoca (era il '94, io usavo una macchina da scrivere elettrica Olivetti) era una novità, soprattutto in questo livello di produzioni.
Ci si trovava ogni settimana nella periferia di Milano, nella casa/ufficio del coordinatore, Vincenzo Jannuzzi, un fumettista dallo stile un po' datato. Anche se se la tirava da grande autore, mi era simpatico. Era veramente molto bravo con il colore, ma sembrava più orgoglioso dei suoi lavori in B/N pieni di tratteggi. Di tutto il gruppo era l'unico di cui avevo visto precedentemente qualcosa, sulla rivista 1984. Ma, a dire la verità, l'avevo confuso con un altro autore.
Jannuzzi aveva ottenuto quell'incarico e aveva radunato un po' di vecchi fumettisti e un po' di esordienti acerbi, probabilmente accomunati dal fatto di costare poco e stare quindi nel budget dato dalla casa editrice romana. Ricordo con piacere quegli incontri generazionali, quello è stato senza dubbio l'aspetto più simpatico di tutta la vicenda. Si produceva tanto sia come testi che come disegni che però non veniva pubblicato subito, non si sapeva bene neanche dove: oltre ai bonellidi, strane riviste aprivano e chiudevano, molto materiale non è mai stato pubblicato.
Chizzoli vide in Dick Drago una forma di riscatto per la sua carriera. Seppi che non se la passava benissimo economicamente e che, producendo tutte le 96 pagine ogni mese, stava per la prima volta guadagnando decentemente con i suoi disegni. Era un uomo di mezz'età, dalle mani grandi, squadrate, quasi da contadino. Gentile e aperto con tutti, molto umile, strideva un po' con l'istrionismo di Jannuzzi.
Seppi poi che per superare i suoi limiti e riuscire consegnare le 96 pagine ogni mese era arrivato a non dormire quasi più, ma nelle occasioni in cui lo incontravamo cercava di non trasmettere a nessuno il terribile stress a cui si era sottoposto.
Ora, dovete tenere presente che nel 1994 non è che i dati delle vendite arrivassero subito. Minimo passavano 3 mesi. Se ci fate caso, la vita media di molte pubblicazioni era quella, perché quando si mandava in stampa il terzo numero arrivavano i dati di vendita del primo e, se era andata male si chiudeva.
Dick Drago, un po' per la gente che si confondeva col logo, un po' per il gusto trash, un po' per la curiosità, qualcosa all'inizio vendeva pure. Naturalmente la cosa non era destinata a durare e dopo qualche mese ci fu il crollo. Qualcuno cominciò ad accusare il povero disegnatore che, oggettivamente, non poteva proprio fare di più.

Augusto Chizzoli morì proprio in quel momento.

Qualche tempo dopo mi telefonò la vedova Chizzoli. Stava chiamando le persone che avevano avuto a che fare con lui in quell'ultimo periodo. Fu molto toccante. Tra le altre cose mi chiese se era vero che disegnasse così male, a lei non sembrava.
Oggettivamente Chizzoli non era Magnus, ma il problema di Dick Drago non era probabilmente quello. Il problema era insito in un gruppo di persone al comando, prive di esperienza e affascinate dal boom di Dylan Dog. Tanti entrarono nell'arena delle edicole pensando di seguire l'onda. Indipendentemente da come ne uscirono, ci fu chi si buttò con delle idee (tipo Michelangelo La Neve o Giuseppe di Bernardo) e chi di idee proprio non ne aveva.
Da lì a poco, comunque, vennero a mancare i pagamenti e cominciarono le azioni legali. Intanto alcuni fumettisti, se non sbaglio di Roma, proposero la nuova versione che uscì solo come numero zero. Probabilmente erano all'oscuro della dipartita del disegnatore, ma non credo certo lo fosse la casa editrice: la copertina di Dick Damon al cimitero con la tomba di Dick Drago, l'ho sempre trovata di un cattivo gusto inarrivabile.
Da quasi vent'anni, quando sento deridere i disegni di Dick Drago, mi intristisco. Per questo ho voluto approfittare di questo forum per ricordare con rispetto un disegnatore un po' mediocre e sfortunato, che amava forse troppo il suo lavoro.


Trovate l'intervento e gli altri commenti QUI.

Il seguito di questo post QUI

mercoledì 26 giugno 2013

Intervista su Comics Noise!

Bella intervista a Comics Noise su 11Radio. Si parla di Diabolik, L'Insonne, Davvero, Suore Ninja e la situazione del mercato del fumetto italiano.

Ringrazio Renato, Pierpaolo e Federica per la splendida accoglienza! L'appuntamento è per la prossima stagione radiofonica ;)