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martedì 15 ottobre 2019

Il mostro di Firenze - L'assassino del bisturi e il misterioso nome dei suoi autori

A pochi giorni dalla presentazione avvenuta a Ricetto di Candelo (BL) della graphic novel che ho dedicato ai delitti del Mostro di Firenze, mi preme scrivere due righe a proposito di una piccola indagine che ho compiuto in questi anni e che lega il mondo dei fumetti alla vicenda del maniaco delle coppiette. L'indagine riguarda l'identità degli autori del fumetto "L'assassino del bisturi" pubblicato nel 1982 dalla Edifumetto e che fino a poco tempo fa erano sconosciuti.
La prima parte di questa ricerca l'ho pubblicata un anno fa, QUI.
In breve. Alle 4:28 della notte in cui fu ritrovata la coppia uccisa a Vicchio nel 1984, arrivò ad una stazione dei Carabinieri la telefonata di una persona che si presentava col nome fasullo di Farini e che avvisava di un incidente stradale avvenuto nella zona del delitto. Dell'incidente nessuna traccia ma, guarda caso, Farini era il nome del protagonista di un fumetto della Ediperiodici, collana Attualità Gialla, pubblicato due anni prima col titolo "L'assassino del bisturi" e che era ispirato ai delitti del Mostro. Nella storia a fumetti, l'assassino, oltre al pube escinde alle sue vittime anche il seno, particolare inquietante se pensiamo che nel delitto di Vicchio, per la prima volta nella sua macabra carriera, il mostro di Firenze mutila e trafuga il seno della povera vittima, dimostrando in questo modo di essere ben a conoscenza di tutto quello che si dice e si scrive sul suo conto e di giocare con gli inquirenti. 
La vicenda è nota già dal 1984 e di certo non si tratta di uno scoop, come testimonia questo articolo dell'epoca (Edit: fonte https://youtu.be/PXoIy3waMTw).


Qualche anno fa mi accorsi della stranezza relativa al nome del protagonista del fumetto che tornava nella telefonata notturna ai carabinieri e mi fu detto da un amico esperto del caso che la cosa era già stata notata e se n'era parlato sui formu dedicati all'argomento. Niente scoop neppure qui, che sfortuna. Ne ho parlato in radio oltre un anno fa. Trovate l'intervento QUI

Però, grazie al mio "occhio clinico", avevo subito riconosciuto la mano del disegnatore Luciano Bernasconi che avevo raggiunto e che aveva confermato di essere lui l'autore dei disegni.
Più difficile è stato scovare lo sceneggiatore. Un autore dalla carriera e dalla vita travagliata che risponde al nome di Paolo Ghelardini, lombardo, creatore e sceneggiatore di moltissimi fumetti dell'epoca tra i quali "Il Paninaro" e "Sbarre".
Paolo mi ha confermato telefonicamente di essere l'autore dei testi e di essersi rifatto, come è logico, alla cronaca dell'epoca, inserendoci elementi di fantasia come l'amputazione del seno che non era ancora avvenuta ma che già c'era come macabra possibilità nell'immaginario della gente. Insomma, i nomi degli autori Paolo Gherardini e Luciano Bernasconi  rappresentano il mio piccolissimo contributo alla tragica storia.
Questa storia l'avevo già raccontata pubblicamente un annetto fa e trovate il video qui (minuto 1:08:00).



Se volete saperne di più sulla graphic novel che ho scritto, disegnata dal bravissimo Vittorio Santi e pubblicata dalle edizioni inkiostro, date un'occhiata QUI.


domenica 23 settembre 2018

Edifumetto e Mostro di Firenze. Una novità.

Come qualcuno già sa, a marzo uscirà una mia graphic novel per le Edizioni Inkiostro dedicata alla vicenda del Mostro di Firenze. Non si tratta di un lavoro "su commissione", ma qualcosa che volevo fare da anni, forse da quando ho iniziato a scrivere e disegnare fumetti. Le stesse storie de L'Insonne non sarebbero potute nascere senza questa influenza nera che ha aleggiato sulla mia infanzia.
Bene, nelle ricerche, enormi, che ho portato avanti in modo concreto negli ultimi quattro anni, ho fatto una piccola scoperta.
Nella notte del duplice omicidio di Vicchio del 1984, verso le 4 del mattino, un tale "Farini" telefona ai Carabinieri segnalando un incidente sulla strada Sagginalese, nella zona in cui aveva colpito il Mostro. Quando il misterioso telefonista chiama, i corpi sono già stati trovati, ma, dell'incidente nessuna traccia. Chi ha chiamato? Non risulta nessun "Farini" (per giunta fornaio) abitante in zona. E' stato il Mostro ansioso di rivendicare l'opera?
Nel 1982 era uscito un albo per la Edifumetto, serie Attualità Gialla, liberamente ispirato ai delitti del Mostro. Lo potete leggere QUI (occhio che è un volume pornografico. No minori, please!). 
 


Sul fumetto in questione il guardone protagonista della vicenda si chiama, guarda un po', "Farini".
E c'è un altro dettaglio spaventoso. Nel fumetto, l'assassino, escinde i seni delle vittime, scempio che il vero Mostro non aveva ancora compiuto e che vedrà il suo inizio proprio con Vicchio due anni dopo, esattamente la notte della telefonata di Farini.
Personalmente sostengo da anni che il Mostro leggesse tutto quello che lo riguardava (come fanno tutti i serial killer) e con quella telefonata anonima avesse voluto "giocare" con gli inquirenti.
Qui potete un po' approfondire la faccenda. 
 
Grande era la curiosità tra i "mostrologi" di conoscere l'identità degli autori dell'albo, per magari chiedergli la genesi di quella storia e il perché delle scelte. Come sapete, infatti, i nomi degli autori dell'epoca non venivano inseriti nei credits dell'albo. In alcuni casi siglavano le tavole e per i porno usavano sempre uno o più pseudonimi.
Quando ho avuto l'occasione di sfogliare l'albo, mi sono detto: "Sembra proprio un lavoro di Luciano Bernasconi", che aveva (e ha!) un tratto piuttosto personale, almeno ad un occhio allenato. Così ho iniziato a cercarlo, l'ho raggiunto e gli ho posto la domanda.
Ecco la sua risposta:

"Sì ricordo di averlo disegnato, ma non ho la minima idea di chi lo abbia scritto. C'erano pacchi di sceneggiature che venivano distribuite ai vari disegnatori e nessuno si occupava di sapere chi erano gli autori. Non seguivo i fatti di cronaca, eseguivo solo un lavoro richiesto. Era tutto un pò frenetico all'epoca. Non saprei che altro dirle."


Quindi abbiamo aggiunto un altro piccolo punto fermo in questa brutta storia: il disegnatore de "L'assassino del bisturi" è il maestro Luciano Bernasconi che ringrazio anche pubblicamente per la gentile risposta. Lo sceneggiatore forse è stato lo stesso Renzo Barbieri, che però di certo non potrà soddisfare la nostra curiosità, avendoci lasciato nel 2007.