Il titolo, lo dico subito, è una provocazione.
Spero che l'antica tradizione di stampare fumetti non tramonti
mai.
Mi piace l'odore delle librerie, il profumo della carta e quello
dell'inchiostro, la grana delle pagine e la consistenza delle varie
copertine, ma il mondo cambia e sta attraversando un momento
difficile, un periodo che impone profondi mutamenti. Chi resta troppo
attaccato al passato finirà con estinguersi. Se un nuovo universo
editoriale, tecnologico e globalizzato ci aspetta bisogna essere
presenti da subito. L'importante adesso è esserci.
Per questo,
giovane autore di fumetto che mi stai leggendo, il mio consiglio è
di smetterla di correre dietro agli editori tradizionali.
Se credi in
te stesso e nelle tue idee, provaci. La rete e le sue infinite
possibilità sono il posto ideale per raccontare le tue storie.
Gli editori tradizionali
sono sempre più sensibili al successo che i blogger riscuotono in
rete.
Se fai fumetti e hai 40 mila "I like" sulla tua
pagina di Facebook, è probabile che un editore ti cerchi, perché
vuol dire che c'è un bacino di potenziali acquirenti a cui rivolgersi. Qualcuno sostiene che sia un atteggiamento sbagliato, che
un editore dovrebbe valutare il prodotto a prescindere. Sì, sono
d'accordo, ma questo è un mondo difficile, e se sei bravissimo, ma
non ti sai vendere, passatemi l'espressione, sarai destinato a
vederti superare da gente meno brava ma più scaltra o paracula.
C'est la vie.
Tutto questo per annunciare che il sito de L'Insonne
è stato restaurato.
Sul nuovo spazio virtuale di Desdemona
creato da Federico Marchionni, oltre che un sunto di quello che gira
intorno a L'Insonne, si potranno leggere gli episodi brevi più belli
della serie. Insomma, Desdemona diventa webcomic, come Davvero, Rusty
Dogs, Agenzia incantesimi, Harpun, Sprawl e tanti altri.
Ma c'è di
più.
Il progetto non consiste solamente nel ripubblicare vecchio
materiale, ma nel proporne di nuovo, ad iniziare dallo spin-off
"Thea", dove Desdemona incontra una ragazza albina con una
inquietante cicatrice ben visibile sul petto e una facoltà nascosta
nella mente. In questa inedita web-serie, due nuove Thelma e Louise,
profondamente diverse ma complementari tra loro, ci accompagneranno
in un viaggio on the road a forti tinte horror. Per adesso questa
storia disegnata da Jenny della Schiava vuole essere una specie di
episodio pilota, vedremo se sarò in grado di sviluppare questo soggetto
per il web.
A tal proposito vi segnalo la bella recensione di
Lorenzo Barberis che scrive:
"Di Bernardo ha infatti
avviato "Thea", un webcomic ambientato nel cosmo
desdemoniano, dove l'Insonne incontra una co-protagonista che si
rivela, per certi versi, il suo perfetto rispecchiamento.
Se
Desdemona è affetta da Insonnia, Thea è colpita, all'opposto, da
Ipersonnia, due speculari patologie di origine traumatica. Desdemona
sembra infatti rappresentare, anche a livello metaforico, l'Insonnia
della Ragione, ovvero la voce critica che il potere - occulto e non -
non riesce ad addormentare."
Potete leggere tutto
l'articolo QUI.
Chiudo
ringraziando Roberto Leonardi per il grande lavoro che ha fatto negli
anni passati, un lavoro che ha permesso ai collezionisti di non perdere il
filo tra le innumerevoli pubblicazioni della nostra Desdemona. Il suo
sito http://insonne.altervista.org/ (raggiungibile anche da
www.desdymetus.com) continuerà comunque ad esserci e a tenere la
traccia di tutto quello che viene prodotto col marchio de l'Insonne.
Forse non l'ho scritto chiaramente, ma l'indirizzo de l'insonne è www.insonne.net!
Firma per riportare L'Insonne in edicola! Bastano pochi click!
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lunedì 11 marzo 2013
Sei un fumettista? Falla finita con i book e realizza un bel webcomic
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mercoledì 18 gennaio 2012
"Profumo di libertà" una nuova storia di Desdemona per Verticalismi.it
Oggi vi propongo una nuova storia breve de "L'Insonne" dal titolo "Profumo di libertà".
Testo di Federico Marchionni e disegni di maestro Rosario Raho.
E' la dimostrazione che dei professionisti possono fare un fumetto solo per il gusto di condividere con i lettori le proprie emozioni.
Per carità, il lavoro è lavoro. E' sacro (soprattutto per chi ci controlla), bisogna campare e l'Italia è una Repubblica (af)fondata sul lavoro, ma in qualche caso (ho detto "in qualche caso", non rompetemi con i pipponi sul lavoro del fumettista) forse sono proprio le storie fatte "no-profit" ad essere le più emozionanti.
Le più vere, quelle che ci danno, appunto, un "Profumo di libertà".
Un grande "BRAVO" agli autori e ai lettori che parteciperanno ancora a qualche minuto di vita di Desdemona.
Per leggere la storia, cliccate QUI.
Testo di Federico Marchionni e disegni di maestro Rosario Raho.
E' la dimostrazione che dei professionisti possono fare un fumetto solo per il gusto di condividere con i lettori le proprie emozioni.
Per carità, il lavoro è lavoro. E' sacro (soprattutto per chi ci controlla), bisogna campare e l'Italia è una Repubblica (af)fondata sul lavoro, ma in qualche caso (ho detto "in qualche caso", non rompetemi con i pipponi sul lavoro del fumettista) forse sono proprio le storie fatte "no-profit" ad essere le più emozionanti.
Le più vere, quelle che ci danno, appunto, un "Profumo di libertà".
Un grande "BRAVO" agli autori e ai lettori che parteciperanno ancora a qualche minuto di vita di Desdemona.
Per leggere la storia, cliccate QUI.
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martedì 13 dicembre 2011
Un regalo per voi...
Adam Mack, il protagonista di "The Secret" nasce simbolicamente il 13 dicembre. Un giorno speciale, il solstizio d'inverno*, il giorno più corto dell'anno, 'il giorno della luce', quando la notte inizia a farsi più corta per fare spazio alla luce.
Il sole e la luce sono associati in modo archetipico all'idea dell'immortalità dell'uomo, capace di operare la sua "seconda nascita": una nascita spirituale. Con il solstizio d'inverno si inizia a uscire dal buio, dalla "caverna cosmica", che rappresenta l'interiorità. L'iniziato deve guardarsi dentro, prima di rinascere consapevole al mondo.
Mentre l'anno volge al termine, le notti si allungano e le ore di luce sono sempre più brevi. II respiro della natura sembra sospeso nell'attesa di una trasformazione. E' uno dei momenti di passaggio dell'anno, forse il più drammatico e paradossale, un momento che sembra proprio riflettere il mondo reale che stiamo vivendo: oscuro, gelido, morto.
Ma basta una fiammella per sconfiggere l'oscurità.
Il 13 dicembre è dedicato a "Santa Lucia", santa che, secondo la leggenda, venne uccisa con una spada conficcatale nella gola e poi privata degli occhi e per questo motivo è ritenuta quindi protettrice della vista.
Il protagonista di un fumetto che gira tutto intorno alla frase "Apri gli occhi", non poteva nascere in un giorno diverso.
E quindi buon compleanno, Adam.
Ma, visto che c'è un Adam Mack in ognuno di voi, sono io a augurarvi buon compleanno e a farvi un regalo.
Da questi link potrete scaricare (gratuitamente) l'episodio di "The Secret" dal titolo "OOPArt" pubblicato sulla rivista X-Times (che presto ospiterà un altro episodio), e il mitico finale alternativo dal titolo "La nuova aurora", episodio capace di dare un gusto diverso a tutta la serie.
I "guerrieri della luce" che non sono riusciti ad accaparrarsi le magliette di "The Secret" potrenno scaricare un file .zip contenente i loghi in vettoriale, l’immagine di esempio e un piccolo file txt con le istruzioni per farsi stampare la maglietta originale di Adam Mack.
Ecco i link:
Scarica l'episodio OOPArt!
Scarica il finale alternativo!
Scarica il kit per stampare la maglietta di Adam Mack!
Un grazie speciale alla Star Comics, a Francesco Mucciacito che ha realizzato i disegni e a Federico Marchionni, senza il quale non avremmo potuto fare tutto questo.
Chiudo augurando a tutti i lettori di "The Secret", che un piccolo sole interiore sorga presto anche dentro di voi ad illuminare il vostro prezioso mondo e le tenebre che lo avvolgono.
"I fanali delle strade non ci bastano: noi abbiamo bisogno anche di guardare le stelle." (Jules Bois)
*Il detto “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia” risale a quando, prima del 1582, la sfasatura fra calendrio civile e calendario solare era tanto grande che il solstizio cadeva proprio fra il 12 e il 13 rendendo quindi questo il giorno più corto dell’anno.
Il sole e la luce sono associati in modo archetipico all'idea dell'immortalità dell'uomo, capace di operare la sua "seconda nascita": una nascita spirituale. Con il solstizio d'inverno si inizia a uscire dal buio, dalla "caverna cosmica", che rappresenta l'interiorità. L'iniziato deve guardarsi dentro, prima di rinascere consapevole al mondo.
Mentre l'anno volge al termine, le notti si allungano e le ore di luce sono sempre più brevi. II respiro della natura sembra sospeso nell'attesa di una trasformazione. E' uno dei momenti di passaggio dell'anno, forse il più drammatico e paradossale, un momento che sembra proprio riflettere il mondo reale che stiamo vivendo: oscuro, gelido, morto.
Ma basta una fiammella per sconfiggere l'oscurità.
Il 13 dicembre è dedicato a "Santa Lucia", santa che, secondo la leggenda, venne uccisa con una spada conficcatale nella gola e poi privata degli occhi e per questo motivo è ritenuta quindi protettrice della vista.
Il protagonista di un fumetto che gira tutto intorno alla frase "Apri gli occhi", non poteva nascere in un giorno diverso.
E quindi buon compleanno, Adam.
Ma, visto che c'è un Adam Mack in ognuno di voi, sono io a augurarvi buon compleanno e a farvi un regalo.
Da questi link potrete scaricare (gratuitamente) l'episodio di "The Secret" dal titolo "OOPArt" pubblicato sulla rivista X-Times (che presto ospiterà un altro episodio), e il mitico finale alternativo dal titolo "La nuova aurora", episodio capace di dare un gusto diverso a tutta la serie.
I "guerrieri della luce" che non sono riusciti ad accaparrarsi le magliette di "The Secret" potrenno scaricare un file .zip contenente i loghi in vettoriale, l’immagine di esempio e un piccolo file txt con le istruzioni per farsi stampare la maglietta originale di Adam Mack.
Ecco i link:
Scarica l'episodio OOPArt!
Scarica il finale alternativo!
Scarica il kit per stampare la maglietta di Adam Mack!
Un grazie speciale alla Star Comics, a Francesco Mucciacito che ha realizzato i disegni e a Federico Marchionni, senza il quale non avremmo potuto fare tutto questo.
Chiudo augurando a tutti i lettori di "The Secret", che un piccolo sole interiore sorga presto anche dentro di voi ad illuminare il vostro prezioso mondo e le tenebre che lo avvolgono.
"I fanali delle strade non ci bastano: noi abbiamo bisogno anche di guardare le stelle." (Jules Bois)
*Il detto “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia” risale a quando, prima del 1582, la sfasatura fra calendrio civile e calendario solare era tanto grande che il solstizio cadeva proprio fra il 12 e il 13 rendendo quindi questo il giorno più corto dell’anno.
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The Secret
sabato 27 agosto 2011
Diranno che sei pazzo...
A volte nella vita capitano delle piccole cose che ti rimettano a posto la giornata.
E' il caso di questo caldo pomeriggio fioretino dove la mano proprio non ne vuole sapere di terminare le tante tavole di Diabolik che sono sparse sulla scrivania.
Federico Marchionni, amico e grafico di talento della Star Comics è stato fondamentale in questi mesi in cui abbiamo realizzato "The Secret". Ci ha messo l'anima, ha corretto le tavole e ha fatto i salti mortali, pur ricoprendo un ruolo che non prevede la fama tra i lettori. E' anche stato l'ideatore del Gioco di The Secret e del finale alternativo della serie. Tutto gratis, ovviamente, perché, amici miei, gli editori, oggi, al massimo stampano gli albi, il resto lo fanno gli autori, con il loro tempo. Suggerisco con forza alla Star Comics di affidare a Federico almeno uno speciale di The Secret.
Per ora.
Cari amici, se avete letto con piacere The Secret, dovete tanto a Federico e alla sua voglia genuina di fare fumetti. In questa puzza che si respira in un ambiente fatto di ego smisurato, spocchia, presunta santità fumettistica, la passione di Federico è una boccata di ossigeno.
Oggi Federico mi ha fatto una sorpresa che mi ha quasi commosso.
Si sa, gli anziani come me sono facili ai magoni.
Leggetevi il suo brevissimo racconto e ditemi se il personaggio della storia non vi ricorda qualcuno...
"In mezzo a loro si trovava un omino, minuto e di statura modesta, dotato di due occhi arguti come fiaccole ardenti lungo un’oscura galleria senza uscita. Aveva una settantina d’anni, ma quando parlava e gesticolava, sembrava rivestirsi di un manto fresco fatto di speranza e gioventù. Il sorriso ampio e contagioso era incorniciato da un pizzetto bianco come neve, e in testa aveva un’aureola di corti capelli slavati, selvaggi e indomabili dalla mattina alla sera. Il suo passatempo preferito era senza dubbio “parlare”, anche se molti giurano che sarebbe anche potuto essere “scrivere”, se solo fosse stato permesso ai pazienti di impugnare una biro o anche solo una matita. Qualcuno afferma che forse da giovane era uno scrittore, o qualcosa di simile; quel che è certo è che vi erano momenti circoscritti nella vita di quest’uomo in cui non si capiva nel modo più assoluto come poteva essere finito al “Cielo azzurro”.
A me i pazzi sono sempre stati simpatici.
E' il caso di questo caldo pomeriggio fioretino dove la mano proprio non ne vuole sapere di terminare le tante tavole di Diabolik che sono sparse sulla scrivania.
Federico Marchionni, amico e grafico di talento della Star Comics è stato fondamentale in questi mesi in cui abbiamo realizzato "The Secret". Ci ha messo l'anima, ha corretto le tavole e ha fatto i salti mortali, pur ricoprendo un ruolo che non prevede la fama tra i lettori. E' anche stato l'ideatore del Gioco di The Secret e del finale alternativo della serie. Tutto gratis, ovviamente, perché, amici miei, gli editori, oggi, al massimo stampano gli albi, il resto lo fanno gli autori, con il loro tempo. Suggerisco con forza alla Star Comics di affidare a Federico almeno uno speciale di The Secret.
Per ora.
Cari amici, se avete letto con piacere The Secret, dovete tanto a Federico e alla sua voglia genuina di fare fumetti. In questa puzza che si respira in un ambiente fatto di ego smisurato, spocchia, presunta santità fumettistica, la passione di Federico è una boccata di ossigeno.
Oggi Federico mi ha fatto una sorpresa che mi ha quasi commosso.
Si sa, gli anziani come me sono facili ai magoni.
Leggetevi il suo brevissimo racconto e ditemi se il personaggio della storia non vi ricorda qualcuno...
"In mezzo a loro si trovava un omino, minuto e di statura modesta, dotato di due occhi arguti come fiaccole ardenti lungo un’oscura galleria senza uscita. Aveva una settantina d’anni, ma quando parlava e gesticolava, sembrava rivestirsi di un manto fresco fatto di speranza e gioventù. Il sorriso ampio e contagioso era incorniciato da un pizzetto bianco come neve, e in testa aveva un’aureola di corti capelli slavati, selvaggi e indomabili dalla mattina alla sera. Il suo passatempo preferito era senza dubbio “parlare”, anche se molti giurano che sarebbe anche potuto essere “scrivere”, se solo fosse stato permesso ai pazienti di impugnare una biro o anche solo una matita. Qualcuno afferma che forse da giovane era uno scrittore, o qualcosa di simile; quel che è certo è che vi erano momenti circoscritti nella vita di quest’uomo in cui non si capiva nel modo più assoluto come poteva essere finito al “Cielo azzurro”.
A me i pazzi sono sempre stati simpatici.
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