E’ troppo tempo che mi riprometto di segnalarvi “Per la libertà”, un bellissimo saggio dell’amico Pier Luigi Gaspa dedicato alla rappresentazione nei fumetti del rapporto tra nazifascismo e cittadini italiani, a volte partigiani e risistenti e a volte collaboranti. Come dice Luca Boschi sul suo blog: “Un lavoro importantissimo, perché apre le porte a una serie di riflessioni che vanno oltre al nostro palese interesse per il medium e coinvolgono la società italiana e la sua cultura.”Il libro, che si basa sulla straordinaria collezione di Luciano Niccolai, coautore del libro, è pubblicato da Settegiorni Editore.
Con grande gioia, a pagina 143 troviamo citato “Crimini dimenticati”, albo del secondo esordio della serie “L’Insonne” che tratta, seppur in una vicenda fantastica, la questione del cosiddetto “armadio della vergogna”.
Leggiamo: “La vicenda, ideata dallo stesso Giuseppe Di Bernardo e Francesco Matteuzzi, è di pura fantasia, ma prende spunto dalla strage di S. Anna di Stazzema (…) La bella e intraprendente Desdemona Metus si ritrova ad avere a che fare con documenti dell’epoca in una storia che vede coinvolti osdcuri poteri occulti, in una narrazione in costante bilico tra presente e passato e nella quale emergono truci e inquietanti figure senza tempo.”
Grazie di cuore a Gaspa e Niccolai per averci citato in un libro di così grande spessore sociale storico e culturale. Siamo onorati.

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