No, non avete le traveggole.
E' sparito un post con tanto di commenti.
Il post di Mario Taccolini che citavo, ha suscitato una rettifica da una delle parti citate e per quieto vivere ho preferito cancellare immediatamente il post.
Mi scuso con quelli che avevano commentato.
La questione, però, mi ha fatto riflettere.
E' giusto rivelare i dati di vendita delle testate a fumetti?
A voi le conclusioni.
"Perché una vita non può essere segregata dal riquadro di una vignetta"
Hahahaha, ma non ci credo! Non è difficile intuire chi abbia "rettificato" Giuseppe, no?;)
RispondiEliminaScommetto che sono gli stessi che accusano gli altri di vendere poco ma poi s'indispongono se sveli il niente che vendono loro. Coerenza portami via insomma. Non che sia sorpreso:)
Ho portato sfiga? :P
RispondiEliminaNo, no...
EliminaE' il sistema che non funziona. A parte le cifre e le percentuali, c'è uno spreco enorme. Avevi ragione tu.
Bisogna trovare delle soluzioni e coalizzarsi invece di dividersi.
peccato. mi spiace sempre quando viene cancellato un post. lo ritengo un venir meno a ció che si pensa. non è un attacco a te Giuseppe ma il"meglio non dire certe cose" mi puzza sempre e mi cala male sullo stomaco.
RispondiEliminaSono d'accordo con te, il mio pensiero non s'è spostato di un millimetro, ma quando si minacciano ripercussioni legali la faccenda diventa seria. Imparerò a non fare nomi.
EliminaGià la vita del fumettaro non è tutta rose e fiori, mal pagati, senza pensione, senza ammortizzatori sociali etc etc, che se non ho proprio voglia di pagare un avvocato per cose scritte sul web.