Firma per riportare L'Insonne in edicola! Bastano pochi click!
mercoledì 23 febbraio 2011
E' un mondo difficile...
Mi capita di ricevere continuamente le lamentele da parte di fumettisti in cerca di prima occupazione.
Questi autori scrivono o contattano gli Editori per cui lavoro e si propongono con tavole di prova.
Spesso capita che non ricevono risposta e allora scrivono a me per una lamentela-intercessione.
"XXX non mi ha mai risposto, ho provato a riscrivergli ma niente. Cosa devo fare? ...una domanda in carta bollata?"
Oppure
"A Lucca mi aveva detto che i miei disegni gli piacevano, gli ho scritto ma non mi ha mai risposto. Puoi fare qualcosa? Puoi darmi la mail dell'Editore?"
Amici miei, sapeste in quanti neppure rispondono a me.
Siete tanti.
Una marea.
Tutti ansiosi di cominciare, ma non c'è posto per tutti.
Viene fatta una selezione, giusta o meno. Rassegnatevi.
Prima di iniziare a lavorare per L'Astorina, Jacopo Brandi e io, abbiamo fatto 40 tavole di prova per Bonelli. Credete che ci abbiano mai risposto ufficialmente?
No.
Ed è comprensibile.
Mettetevelo in testa: se non vi rispondono equivale ad un "Per ora non ci interessa, grazie."
All'autore non resta che continuare a provare e a insistere, con umiltà e pazienza.
E tenete presente una cosa... una cosa che dentro non volete sentir dire: quelli bravi davvero li prendono subito.
Etichette:
Bischerate,
Il mercato; Le mie opinabili opinioni;,
La mia esistenza,
Nerd,
Scazzi;,
Stress
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
"E tenete presente una cosa... una cosa che dentro non volete sentir dire: quelli bravi davvero li prendono subito."
RispondiEliminaNon soltanto, Giuseppe.
Lavorano anche quelli che hanno le amicizie giuste.
In fondo siamo in Italia.
E che i giovani esordienti non pensino che la buona volontà venga premiata.
Quelli che lavorano sodo e con dedizione finiscono in mezzo alla strada come tutti gli altri, e senza nemmeno un "ciao".
E molto spesso non hanno nemmeno il tempo per migliorare nel corso degli anni, visti i tempi medi di consegna che vengono richiesti.
Questo li danneggia ulteriormente, perché quando cercano di proporsi altrove si ritrovano con portfoli scarni e di qualità medio bassa.
Ci sono davvero un sacco di buoni motivi per non fare fumetto.
E solo chi osserva dalla distanza, avendo cambiato settore, può capire quanto questo mercato sia ristretto e limitato.
E quanto danneggi le potenzialità stesse dell'artista.
Che discorsi amari.
@_@
Comunque, a parte queste cose, ci vediamo con gioia sabato.
^__^
- Baci.
P.S.: portami gli albetti, ok? Così concludiamo questa agonia della spedizione!
;-))
Cavolo!!! Mi ero dimenticato degli albetti! Grazie di avermeli ricordato e evitato l'ennesima figuraccia! Un abbraccio a Mattia!
RispondiEliminaConcordo pienamente con la brava Manuela Soriani.
RispondiEliminaDel resto sono le stesse sensazioni che provo io leggendo le cose che escono in edicola
Ciao
Max