Firenze è una città strana.
Bellissima, ma sotto sotto, cinica, divisa, cattiva.
Lo stesso sono i fiorentini, che hanno la divisione nel DNA.
Guelfi e ghibellini, divisi nel calcio storico e sempre "contro".
A prescindere.
Questo genera un preoccupante immobilismo che da anni congela la città in tutti i suoi settori.
E il fumetto non è da meno.
I disegnatori fiorentini, che sono anche pochissimi, non hanno mai fatto gruppo.
Non ci conosciamo, non ci incontriamo, non scambiamo idee.
Ci isoliamo e non capisco bene perché.
Faccio un appello, quindi.
Mi rivolgo a tutti i fumettisti fiorentini, disegnatori e sceneggiatori.
Provassimo a frequentarci?
Un caffè ogni tanto non può impedirci di rispettare le consegne e magari il confronto potrebbe migliorarci.
Incontriamoci in campo neutro o dove accidenti volete, ma proviamoci.
Anche se ci stiamo sul culo terribilmente proviamoci.
Mal che vada ci prenderemo a sberle. Un po' di moto ridurrà almeno le nostre maniglie dell'amore.
Non è che vuoi fare una cosa alla "STRAGE DI SAN VALENTINO", eh? Perchè potrebbe essere un'idea per ridurre la concorrenza nel settore creativo. Io (in caso) sono a favore.
RispondiEliminaEccavolo! Massi! Ma se mi sveli l'agguato mi mandi a meretrici tutto! Uff!
RispondiEliminaScusa... (ma basta che dici che c'è da mangiare gratis e vedrai che arrivano/arriviamo numerosi)...
RispondiEliminaIo ci sono! Dobbiamo adesso solo trovare il posto giusto. Ci vorrebbe un qualche posto dove magari ritrovarsi chessò un giorno alla settimana per discutere, parlare... Oddio così sembriamo la massoneria xD Però l'idea resta.
RispondiEliminaio adesso sono livornese!
RispondiElimina:-)
Vedi? Anche la fuga dei pennelli...
RispondiEliminaVai, andrà a finire che ci si mena tutti tra fumettisti fiorentini e livornesi, tipo partita di harcio storiho.
RispondiEliminaIo in passato ho frequentato artisti dell'area fiorentina, infatti adesso sto in Emilia Romagna.
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