C'è crisi anche nel mondo del fumetto.
Lo sapevate?
Eppure qualcosa si muove.
La grande pressione sta generando qualcosa. Dei movimenti. Cambiamenti. Una arancia spremuta genera un succo dolcissimo, inimmaginabile osservando la buccia.
E a volte si può creare qualcosa di nuovo anche guardando al passato.
Nell'editoria in crisi si cercano delle soluzioni. La Newton e Compton, ripetedo una fortunatissima operazione di vent'anni fa, rilancia una linea super economica con volumi a 0,99 € che, a quanto pare, sono andati a ruba. Non c'è solo il prezzo che attira, ma anche l'effetto collezione. Una strada che si potrebbe tentare anche con i fumetti.
E poi torna Splatter...
Sì. Avete letto bene. Torna la rivista culto dei fumetti horror. Anch'io non credevo ai miei occhi, quindi facciamoci svelare l'arcano direttamente dal promotore dell'iniziativa Paolo Di Orazio:
Il progetto di far risorgere Splatter nasce per onorare da una parte la testimonianza continua, raccolta dalla mia presenza massiccia su Myspace a Facebook dal 2007 a oggi, dell'affetto febbrile di moltissimi estimatori dell'epoca (tra lettori e addetti ai lavori), nonché appassionati che non hanno vissuto il momento perché troppo giovani. E dall'altra, la necessità di (ri)portare in prima persona il fumetto italiano al grande racconto nero e del terrore, implementandolo dei cliché sovrannaturali in voga oggi e altri di cui presagisco il trend, più tematiche da inaugurare proprio in questa occasione di Rinascita, puntando stavolta allo spessore umano e psicologico dei personaggi, veicolando quindi la testata in una rocambolesca (post-decadentista) parodia del mondo moderno (senza toccare la politica).
La forza e lo spessore dei nuovi racconti proposti troverà una solida complicità nelle riduzioni a fumetti dei grandi (o meno) classici della letteratura gotica e del fantastico (Poe, Lovecraft, Bierce, Maupassant), senza trascurare la Scapigliatura, il Decadentismo, il Crepuscolarismo e il Verismo d'Italia.
Il messaggio complessivo è restituire la dignità umanista al racconto del terrore, e creare un macchinario delle invenzioni che possa essere un luogo d'incontro collettivo per le nuove e le vecchie generazioni. Raccogliere quante più persone a un medesimo appuntamento, come a un gran bel concerto sotto i riflettori di una rivista che all'epoca chiamava all'appello 25mila affezionati.
Ho riunito il sistema nervoso della Acme dell'epoca (Paolo Altibrandi, art director) e iniziato i lavori costituendo una società che vuole diventare il riferimento dell'intrattenimento popolare in Italia e nel mondo per quanto riguarda l'immaginario noir estremo/horror. Nel gruppo facebook «Splatter - Mensile del Nu-Horror», gli appassionati ci hanno dato l'assalto iscrivendosi con la velocità di uno sciame (600 in 24ore e oggi - giugno - 1700).
Di seguito, le basi scheletriche del progetto «Splatter».
- Marchio editoriale autonomo (braccia redazionali) proprietario del logo «Splatter», ma aperto a co-edizioni e co-produzioni, per la fornitura chiavi-in-mano dei prodotti editoriali in formato pdf per la stampa e per i formati digitali
- sito e-commerce (.com) italiano-inglese, con i pulsanti FB, YouTube, Twitter, organizzato per la vendita online di
1) merchandising dedicato (abbigliamento, gadget vari)
2) collezione (italiano, o multilingua) restaurata Acme (digitale e cartacea print on demand)
3) collezione inedita in versione digitale (italiano, o multi) e
cartacea (tipografica)
- La versione cartacea della serie nuova (con storie inedite in Italia), sarà distribuita nelle fumetterie con un sistema di contatto diretto o via posta tramite noi o altri venditori (amazon). Questo circuito distributivo alternativo ci permetterà di tenere basso il prezzo di copertina.
- La nuova serie rispetterà la grafica della collana di successo, conservando quel look pop che oggi è già vintage, nel formato comic-book spillato, foliazione 64 pagine, bimestrale, prezzo (provvisorio) sotto i 5 euro, copertina colore e interni bianconero. Il timone, quasi come allora, prevede minicicli con personaggio fisso a rotazione (riassemblabili successivamente in libri), assieme a racconti liberi.
Nonostante in rete si può trovare di tutto, «Splatter» avrà comunque rubriche di news, musica, cultura generale. E una parte letteraria di racconti brevissimi (inediti), uno per numero o random, a seconda del timone.
- Già pronte e in lavorazione, una messe di storie inedite, firmate da una squadra di autori affermati a livello internazionale, cresciuti proprio a pane e «Splatter», che partecipano con storie davvero divertenti (e disturbanti come il cinema contemporaneo vuole), ben scritte e ben disegnate. Li elenco in disordine: Roberto Ricci, Alessandro Bilotta, Stefano Fantelli, Alex Crippa, Davide Aicardi, Adriano Barone, Chiara Di Francia, Andrea Mozzato, Maurizio Rosenzweig, Semerano, Fabio Babich, Onofrio Catacchio, Mauro Smocovich, Danilo Arona, Stefano Di Marino, Edoardo Rosati e altri nomi di rilievo. Assieme, come nel passato, a nuove leve delle scuole del fumetto Romana e di Milano.
- Uscita del nuovo numero 1: Halloween/Lucca Comics 2013.
Io non sto già più nella pelle... e in tema spaltter uno scorticato ci sta benissimo.
Cercherò di essere della partita, non so ancora se come sceneggiatore, disegnatore o entrambe le cose, ma spero soprattutto di essere all'altezza.
Ho iniziato a leggere i fumetti proprio con Splatter e il mio esordio fumettistico è stato con una pubblicazione nata sulla scia delle produzioni della ACME, ovvero Demon Story. Quindi, malgrado il poco tempo a disposizione, non potevo davvero non lanciarmi mani e piedi (legati, ovviamente) in questa avventura sanguinolenta.
Restate sintonizzati. Ne riparleremo.
Ciao come va? La mostra di Reggio è stata stupenda. Settimana prox metterò tutte le foto. A presto :)
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