Firma per riportare L'Insonne in edicola! Bastano pochi click!

venerdì 13 giugno 2014

Il mestiere del fumettista, l'amicizia e il Bar Sport

Mario Taccolini è la persona che ha avuto il merito di produrre (leggi: pagare i disegnatori) gli ultimi tre numeri de L'Insonne, ma Mario è soprattutto un mio amico da vent'anni. Uno di quelli che mi dispiace non siano geograficamente più vicini per poterli frequentare di più. Uno di quelli che fanno notevoli cazzate certo, come tutti, ma che alla fine gliele perdoni senza pensarci troppo perché li conosci troppo bene. Mario è uno colto, ma non lo fa pesare, uno che non se la tira e non ti guarda con la puzza sotto il naso di chi crede di saperla lunga perché ha letto qualche libro, ascoltato qualche CD o letto qualche fumetto. Poi, Mario, è uno che scrive e scrive pure in modo davvero divertente. Ha scritto anche un libro che vi consiglio se avete voglia di sbirciare nel suo armadio. Lo trovate QUI  Mario scrive della sua vita, dei suoi amori turbolenti e delle sue passioni. Qualche giorno fa ha scritto pure di me, anche se non credo di rientrare nelle tre categorie citate prima.
Di me dice: "Giuseppe è uno che ci crede. Ed è questa la vera differenza: non il talento, che comunque c'è e abbonda: l'entusiasmo. Perché solo uno che ci crede prende tutte le fregature che si è portato a casa lui" e poi "Giuseppe è uno degli editor più rompicazzo che io abbia mai conosciuto: ho sentito almeno due disegnatori disperati dopo essere stati bacchettati via mail. Uno aveva proprio deciso di lasciar perdere perché non si sentiva in grado, e solo un intervento esterno l'ha poi convinto a finire il lavoro. Che, ma è quasi inutile specificarlo, risultò splendido." Insomma, grazie Mario. Mi hai fatto gasare e commuovere, e se avete voglia di leggere il resto, dove si parla del mestiere di fare fumetti, lo trovate QUI.

Grazie Mario! Peccato che tifi Juve...

1 commento:

  1. sai quelle volte in cui non sai proprio cosa dire perché ti rendi conto che ogni parola scritta sembrerebbe retorica? ecco, tipo adesso.
    basta un grazie?

    RispondiElimina