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martedì 23 agosto 2011

La marchetta di Popolino

Quello che in un primo momento era sembrata "satira", si è rivelato solo un'abile (?) mossa promozionale.
Insieme all'amico Max Guadagni ci chiedevamo proprio che dietro all'operazione ci fosse "altro". Contravvenendo alla norma mi piace molto dire: "ve l'avevo detto".
Per chi si fosse perso le puntate precedenti può trovare un perfetto riassunto sul blog di Michele Ginevra.
Prima l'incitamento di qualcuno a farsi "due risate", ora l'elogio dell'esperimento, della provocazione. Arte, addirittura? In questa strana storia accaldata, mi pare che qualcuno ci abbia guadagnato, ma qualcuno, i più deboli, ci abbiano rimesso. Qualcuno ha attratto furbescamente l'attenzione mediatica su di sè, ma al prezzo di regalare notti insonni ad un autore ingiustamente additato di aver realizzato un libro di dubbio gusto. Una nuova chimera fumettistica: il disegnatore avvoltoio. Ma perché non vi siete inventati pure il nome del disegnatore oltre che del libro? E perché proprio lui?
Ripeto il concetto espresso in uno degli ultimi post: se fosse capitato a me sarei stato molto più che "nervosetto" (e a nulla sarebbe servito l'onanismo tranquillizzante propostomi da un collega esperto del settore pippe).
Perdonatemi, ma a me è sembrata proprio una porcheria.
Primo, non c'è un accidenti da ridere nel "perculare" dei colleghi (soprattutto se emergenti), secondo, ho sempre sospettato degli "artisti" che fanno della "provocazione" (di 'sta cippa) il grimaldello per accaparrarsi una mollica di fama. Troppo facile, non vi trovo molto diversi da Lady Gaga.


1 commento:

  1. "Perdonatemi, ma a me è sembrata proprio una porcheria.
    Primo, non c'è un accidenti da ridere nel "perculare" dei colleghi (soprattutto se emergenti), secondo, ho sempre sospettato degli "artisti" che fanno della "provocazione" (di 'sta cippa) il grimaldello per accaparrarsi una mollica di fama. Troppo facile, non vi trovo molto diversi da Lady Gaga."
    Quoto il concetto. Tanto rispecchia perfettamente quello che penso anche io. Inutile aggiungere altro. :)

    "Prima l'incitamento di qualcuno a farsi "due risate", ora l'elogio dell'esperimento, della provocazione. Arte, addirittura?"
    Se qualcuno elogia questi comportamenti, siamo messi male.

    Danny

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