Cioè... fatemi capire... una azienda che non citerò, vende stampe di Diabolik, 80x130 in bianco e nero a 350 €... più del doppio di un mio disegno originale.
Non c'è nulla da fare... io e i soldi siamo proprio antitetici.
Se potessi esprimere un desiderio vorrei proprio una tipografia. Beh, non è che non sia giusto... ognuno fa il prezzo che crede, ci mancherebbe. Non stavo "rosicando" come i soliti minchioni vanno in giro a dire, il mio era davvero stupore. Ripeto, non è una questione di soldi. Se chiedessi due, tre volte tanto per un disegno me li darebbero, ma cerco di mettermi nei panni degli appassionati. Ultimamente mi è capitato che un lettore sfegatato volesse comprare delle mie tavole e io gliel'ho regalate (non prendete il vizio, eh!). Sono fatto così... ho un pessimo rapporto col denaro (un rapporto sbagliato, perché col denaro si possono fare cose bellissime) e un brutto rapporto con i miei disegni. Non mi ci affeziono e hanno poco valore per me. Preferisco che se li "godano" altri. Ma non li mercifico con facilità. Per fortuna che le pagine originali di Diabolik sono di proprietà dell'Astorina, almeno mi hanno risolto il problema.
No, non mi riferivo al prezzo sulla questione "giustizia", o almeno non totalmente. :) (e non ho mai pensato che sei un "rosicone", tranquillo :D anche perchè dimostri sempre il contrario...)
Personalmente sono contraria alle stampe. (Per come sono fatta non mi azzerderei mai nemmeno a chiederti un disegno. A mio personalissimo modo di ragionare, i disegni più belli sono quelli spontanei, fatti col cuore con totale scelta del disegnatore su cosa farlo, quando e per chi. Per questo non ti chiederei mai di farmi un disegno, nè a te, nè ad altri. Figuriamoci a comprare una stampa...) Una stampa perde il vero valore che non può essere valutato a livello monetario. Se arriviamo a confermare che, in questo caso, le stampe vengono vendute a più del doppio di un tuo disegno orginale resto abbastanza allibita perchè non capisco il senso. Come si può pensare che valga più una stampa che un disegno fatto da te, dalla tua mano, con tutta l'anima che c'hai messo? E' come approfittarsene dell'amore degli appassionati di questi prodotti. Per questo parlavo di "giustizia". Mi sentirei abbastanza presa in giro.
Abbiamo trovato un lavoro da fare: apriamoci una copisteria!
RispondiEliminaQuando si parla di "giustizia", eh?!
Danny
Se potessi esprimere un desiderio vorrei proprio una tipografia.
RispondiEliminaBeh, non è che non sia giusto... ognuno fa il prezzo che crede, ci mancherebbe. Non stavo "rosicando" come i soliti minchioni vanno in giro a dire, il mio era davvero stupore. Ripeto, non è una questione di soldi. Se chiedessi due, tre volte tanto per un disegno me li darebbero, ma cerco di mettermi nei panni degli appassionati. Ultimamente mi è capitato che un lettore sfegatato volesse comprare delle mie tavole e io gliel'ho regalate (non prendete il vizio, eh!).
Sono fatto così... ho un pessimo rapporto col denaro (un rapporto sbagliato, perché col denaro si possono fare cose bellissime) e un brutto rapporto con i miei disegni. Non mi ci affeziono e hanno poco valore per me. Preferisco che se li "godano" altri. Ma non li mercifico con facilità. Per fortuna che le pagine originali di Diabolik sono di proprietà dell'Astorina, almeno mi hanno risolto il problema.
No, non mi riferivo al prezzo sulla questione "giustizia", o almeno non totalmente. :)
RispondiElimina(e non ho mai pensato che sei un "rosicone", tranquillo :D anche perchè dimostri sempre il contrario...)
Personalmente sono contraria alle stampe. (Per come sono fatta non mi azzerderei mai nemmeno a chiederti un disegno. A mio personalissimo modo di ragionare, i disegni più belli sono quelli spontanei, fatti col cuore con totale scelta del disegnatore su cosa farlo, quando e per chi. Per questo non ti chiederei mai di farmi un disegno, nè a te, nè ad altri. Figuriamoci a comprare una stampa...)
Una stampa perde il vero valore che non può essere valutato a livello monetario.
Se arriviamo a confermare che, in questo caso, le stampe vengono vendute a più del doppio di un tuo disegno orginale resto abbastanza allibita perchè non capisco il senso. Come si può pensare che valga più una stampa che un disegno fatto da te, dalla tua mano, con tutta l'anima che c'hai messo?
E' come approfittarsene dell'amore degli appassionati di questi prodotti. Per questo parlavo di "giustizia". Mi sentirei abbastanza presa in giro.
Danny