L'anno scorso, lo ricorderete tutti, c'è stata un'inspiegabile moria di uccelli.
Un evento che ho anche riportato sulle pagine del settimo episodio di "The Secret" dal titolo "L'ultima mietitura".
Bene, probabilmente non lo saprete, ma quest'anno abbiamo fatto il bis, perché dopo la strana moria di uccelli registrata all'inizio del 2011, anche il 2012 si apre con un caso analogo nella stessa cittadina: Bebe, in Arkansas. La combinazione farebbe pensare ad un evento collegato al capodanno, ma per evitare problemi, a 'sto giro, un'ordinanza ha vietato i botti.
E allora che cosa ha accoppato i volatili, questa volta? Una apertura straordinaria della caccia? Un suicidio di massa tipo lemming?
Non mi dilungherò nell'analisi delle ipotesi, chi vuol saperne di più potrà collegarsi a questo sito e ai mille altri che affrontano l'argomento.
Mi limito a notare che gli organi d'informazione hanno taciuto sull'anomalo fenomeno, quando forse, il suo ripetersi, doveva destare ancora maggiore attenzione. Si è scelto di non seminare il panico?
L'anno scorso avevo smesso di interessarmi alla vicenda nell'attesa che venissero fatte le autopsie ai pennuti. Autopsie di cui non sono riuscito a trovare traccia.
Se siete a conoscenza di qualche informazione, segnalatemela, please.
In fine, signor Attivissimo, mi rivolgo pure a lei, lei che l'anno scorso è passato da questo blog a baccettarmi (con mio grande onore e nominandomi Complottista di fatto), VOLI di nuovo a trovarmi! Ma attenzione a non passare sopra Faenza, perché da quelle parti, il traffico aereo, soprattutto per le tortore è un po' pericoloso.
Eh, sì... perché a me sembra curioso (e allarmante) che anche a Faenza, come l'anno scorso, si sia ripetuto l'allucinante fenomeno che ha visto morire, negli stessi giorni, tanti uccelli in due cittadine lontane migliaia di chilometri.
Sono per la teoria che sia l'informazione ad essere sbagliata.
RispondiEliminaUn pò come "Roma sepolta dalla neve"... Evidentemente non conoscono il vero concetto di "copiosa nevicata".
Idem in questo caso. Ci stupisce solo perchè ci sembra una novità, ma non è così purtroppo.
Le morti di animali avvengono da parecchio tempo, se ne parla solo ora perchè fa più figo nel 2012 (fine del mondo e blablabla).
Ti riporto un trafiletto preso dalla Repubblica.it (http://www.repubblica.it/ambiente/2011/01/08/news/moria_animali-10978753/):
""Non è infrequente vedere centinaia di volatili morire perché volano troppo vicino ai radar, ma non fa notizia", dice John Wiens ornitologo della PRBO Conservation Science. "Da 1970 il National Wildlife Health Center del Winsconsin ha monitorato numerose morti di massa tra gli uccelli, i pesci e altre creature, ma nessuno ne ha parlato", spiega LeAnn White, specialista di malattie che colpiscono la fauna selvatica, la quale ha aggiunto: "A volte si capisce che il fenomeno è legato ad eventi particolari, altre volte all'inquinamento e altre volte ancora il fatto è rimasto misterioso".
Negli ultimi 8 mesi solo nel Nord America il Servizio Geologico degli Stati Uniti ha registrato 95 morti di massa e molto probabilmente è un numero sottostimato. Tra gli eventi registrati vi sono morie di migliaia di anatre, di salamandre, di pipistrelli e di uccelli di varie specie. Mediamente ogni anno si registrano negli Stati Uniti 163 eventi del genere e in taluni casi hanno risultati drammatici, come nel 1996 quando al confine tra gli Usa e il Canada morirono in pochissimi giorni oltre 100.000 anatre."
Secondo il mio modesto parere, l'evento è solo legato allo schifo di ambiente artificiale che ha creato l'essere umano inquinando e distribuendo cibo chimico "particolare" a questi poveri animali...
Certamente sono molti a causa dell'intervento umano.
RispondiEliminaPoco, ma sicuro.
Ora, però, vorrei capire perché...
Grazie dell'intervento, Danny!