Il tuo "Incal" è stato il primo fumetto d'autore che ho comprato.
Lo presi in una vecchia e misteriosissima libreria di usato. Uno di quei luoghi magici dove non dovevi cercare libri, ma erano loro che trovavano te, affiorando improvvisamente da una montagna di carta polverosa. Come fiori fatti di parole.
Quante volte ho cercato di imitarti, e anche se oggi ho cambiato "genere" sento ancora dentro di me il tuo tratto.
Non lo sai quanto sei stato importante per tanti della mia generazione.
Se la morte è solo un aspetto della vita, se oltre quel cancello, tutti siamo uno, ora sentirai chiaramente la nostra riconoscenza.
Ciao, Gir. Grazie.
Moebius... Un grandissimo artista che se ne va...
RispondiEliminaRicordo di aver litigato con un ragazzo che sosteneva che i francesi non sanno produrre nulla di buono in campo fumettistico ed, in difesa di questi, il primo nome che mi venne in mente fu "Jean Giraud"... Si ricredde. Impossibile non rimanerne affascinati.
Mi dispiace tanto.