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lunedì 19 marzo 2012
Ma... Davvero Davvero?
Alla conferenza di Cartoomics della Star Comics abbiamo annunciato alcune novità editoriali dei prossimi mesi. Oltre a “LAW” di Caci e Salati, ai “I Varano” di Lucarelli e Smocovich, e all'extra di Dr.Morgue con la copertina speciale di Carmine di Giandomenico, c'è stato l'annuncio a sorpresa di due nuove serie da edicola.
Della serie: “la serie che non ti aspetti”.
Personaggi e storie che hanno usato il web per affermarsi e per farsi notare nel maremagnum dei lettori distratti, a mio parere, apatici non per colpa loro ma per una certa noia dell'offerta.
Quando ho iniziato a collaborare con la Star Comics come editor, mi sono messo alla ricerca di proposte da fare alla casa editrice. Non ho cercato a caso, ma con un piano in mente. Qualche colpo è andato a vuoto, altri stanno dando i primi frutti.
Il mio ruolo, oltre che seguire le sceneggiature e i disegni del materiale in produzione, era quello di presentare nuove proposte. Alcune mi arrivavano direttamente dagli autori, altre ero io a sottoporle alla casa editrice di Perugia.
Sono convinto che, in un periodo di crisi come questa, ci si può salvare solo se si differenzia l'offerta. L'imitazione pedissequa del prodotto altrui non paga.
Forse, la prima cosa che ho proposto alla Star Comics è stata “Davvero” di Paola Barbato.
Stimo moltissimo Paola e Matteo come autori, è li stimo anche di più per la forza che hanno messo in questo anomalo progetto. L'energia, per qualche oscuro fenomeno magico, si trasmette dagli autori ai lettori. Non so come accade, ma accade.
Quindi, prima notiziona del giorno, è che la Star Comics, pubblicherà “Davvero”.
Probabilmente il primo numero verrà presentato a Lucca Comics. No. Non saranno gli episodi pubblicati online, ma sarà materiale inedito, anche se in bianco e nero.
Io sono Davvero contento matto.
La seconda notiziona del giorno, è una bella favola.
La favola di un autore, Davide La Rosa, nato e cresciuto sul web, che negli anni ha conquistato con il suo umorismo, una grossa popolarità. La favola di Vanessa Cardinali, che insieme a Davide ha autoprodotto un volume che nessuno aveva il coraggio di pubblicare. Un volume che invece, è diventato un piccolo fenomeno, tanto da attirare la nostra attenzione.
Protagoniste di questa storia sono tre curiose “Suore Ninja” alle prese con esilaranti creature arrivate da chissà dove. Una favola, dicevo, perché in un periodo di crisi come questa, in un ambiente dove i perdenti blaterano contro il mondo dell'editoria che sembra impermeabile a chi non è “del giro”, dove si dice che non si può campare della propria creatività, ecco, in un posto come questo, una casa editrice che da venticinque anni pubblica fumetto mainstream, decide di puntare su chi dimostra una voglia espressiva inarrestabile. Una favola, come quella che racconta del musicista notato mentre suona per strada dal produttore che ne farà una star di successo. Qui non so se riusciremo a sfornare delle star, ma una possibilità, a questi ragazzi, siamo contenti di avergliela data. Uscita prevista per la primavera del 2013!
Una ultima nota di plauso permettetemi di darla alla Star Comics.
No, non è piaggeria, io dico quello che penso e viceversa.
In un periodo nero nero nero per questo paese, vorrei che fosse maggiormente evidenziato il valore di questo editore che continua a investire sul fumetto italiano realizzato da italiani. Sarebbe facile limitarsi a tradurre e stampare prodotti esteri. Sarebbe facile e più remunerativo. Perché magari non lo sapete, ma produrre fumetti italiani, costa tanto. Ricordatevelo ogni volta che sulla rete scrivete cattiverie gratuite. Dietro una pubblicazione c'è il lavoro di tanti autori italiani e una montagna di soldi investiti. E oggi, investire in questo paese deve essere considerato un merito.
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Non mi sento di ringraziare la Star per "Davvero", che continuo a considerare un'opera mediocre, che ha suscitato l'interesse della Star solo per il nome della Barbato.
RispondiEliminaMa certamente vi ringrazio per Dr.Morgue, anche se lo speciale è molto in là da venire e mi auguro che sia il preludio ad una seconda serie di qualità per Yoric! E non parlo delle storie, sempre belle secondo me, ma dei disegni e soprattutto delle copertine (orrende).
Luca
condivido.
Eliminacondivido per Davvero.
Eliminagrazie DiBe
RispondiEliminaDavvero;)
Wow... grazie di cuore Giuseppe... sia per questo post che per la possibilità che ci stai dando :D
RispondiEliminaCIAO!!!
:) C'è da ringraziare l'editore! Io ho solo portato all'attenzione e perorato la causa ;)
RispondiEliminaSì ma se non era per te non sarebbe mai arrivato all'editore :)
EliminaQuante belle novità. :)
RispondiEliminaAuguro il meglio a tutti questi autori, tra cui due dei miei preferiti e ne sono felicissima!
Ottima la Star Comics, per i motivi da te sopracitati. Sono state scelte coraggiose.
La notizia sarebbe stata perfetta se fosse stata segnalata anche un'eventuale nuova serie de "l'insonne". :)
"produrre fumetti italiani, costa tanto. Ricordatevelo ogni volta che sulla rete scrivete cattiverie gratuite."
Ho peccato anche io di questa stupidità. Fai bene a sottolineare la questione. Quanto hai ragione...
Grazie per le news. Pubblico le notizie sul forum rimandando ovviamente al tuo blog. A proposito, ne approfitto per segnalarti che abbiamo cambiato "casa" da poco (mi dimenticavo puntualmente di segnalartelo, scusa) ci trovi qui SE vuoi http://animemania.135.it/
ed ovviamente tu, Marisa e chiunque altro siete sempre i benvenuti ;)
Un abbraccio
Grazie, Danny! Per la serie di Desdemona i tempi non sono maturi.
EliminaAnche perché prima di proporre voglio aver scritto un po' di storie che io ritenga davvero belle. Insomma, se accadrà... e credo accadrà, voglio che lascino un segno ;)
Grazie della segnalazione sul nuovo forum!
Uhm... Sai cosa? Non me la sento di ringraziare un editore semplicemente perché non è un'entità di beneficienza, né un ente ibrido come la benemerita Associazione Culturale Hamelin, giusto per fare un esempio a caso, che promuove opere ritenute di valore senza scopo di lucro. La Star Comics è un editore, e come tale lo si può apprezzare o meno, ci si può anche spingere ad ammirarlo, in casi estremi, ma addirittura ringraziarlo? Purtroppo sono della schiera che non apprezza la Star Comics principalmente per la qualità eminentemente materica di certe pubblicazioni: devo confessare che per quanto mi riguarda il volume della categoria "fumetto" rimane un libro, e se è rilegato in modi povero o stampato su carta scadente, riceve inevitabilmente un giudizio negativo. Poi mi rendo conto che il risparmio su quel fronte consenta magari una pubblicazione di più titoli, o un relativo contenimento dei costi, e che rispetto ad anni fa anche la Star Comics ha incominciato ad avere attenzione anche al confezionamento dei suoi prodotti. L'opinione di un consumatore, lo so, può essere impietosa. Ma, per quanto incattivita, difficilmente è da considerarsi una "cattiveria gratuita": in fondo, per quel fumetto, lo spesso giovane lettore ha pagato, magari rinunciando ad altri volubili piaceri della vita. Poi non ho letto il fumetto della Barbato: magari dopo averlo letto mi strapperò le vesti, cospargerò il capo di cenere e ringrazierò la Star Comics di esistere. ;-)
RispondiEliminaCiao, Shelidon.
RispondiEliminaIo parlo da autore. Dico solo che se non ci fosse la Star (ma anche l'Aurea), molti giovani autori potrebbero tranquillamente appendere il pennello al muro e sopravviverebbero solo quelli che hanno papà e mamma che gli permettono di lavorare gratis.
E comunque, scusa, ma la stampa dei prodotti Star mi pare di livello assolutamente equiparabile ai concorrenti.
Sicuramente non posso (né voglio, ci mancherebbe) giudicare il tuo punto di vista di autore: ti portavo solamente un punto di vista da lettore o, se preferisci, da "consumatore" (che brutta parola). Sarò cinica. Sicuramente però hai ragione: la Star Comcis non è peggio (né, per come la vedo io, meglio) di tante sue concorrenti di pari fascia, che allo stesso modo vengono spesso, giustamente o meno, aspramente o meno, criticate.
RispondiEliminaUn bacio,