Oggi ho assistito ad una di quella magie che la vita, ogni tanto, ci regala.
Una immagine poetica e tragica allo stesso momento.
Ho visto un vecchietto, avrà avuto novant'anni, da solo, seduto su un'altalena. Andava avanti e indietro, avanti e indietro. Felice. Intanto, nel mio iPod, una canzone recitava: "ogni secondo di vita è un regalo sublime".
C'è mancato poco che mi mettessi a piangere in strada.
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