La prima parte di questa ricerca l'ho pubblicata un anno fa, QUI.
In breve. Alle 4:28 della notte in cui fu ritrovata la coppia uccisa a Vicchio nel 1984, arrivò ad una stazione dei Carabinieri la telefonata di una persona che si presentava col nome fasullo di Farini e che avvisava di un incidente stradale avvenuto nella zona del delitto. Dell'incidente nessuna traccia ma, guarda caso, Farini era il nome del protagonista di un fumetto della Ediperiodici, collana Attualità Gialla, pubblicato due anni prima col titolo "L'assassino del bisturi" e che era ispirato ai delitti del Mostro. Nella storia a fumetti, l'assassino, oltre al pube escinde alle sue vittime anche il seno, particolare inquietante se pensiamo che nel delitto di Vicchio, per la prima volta nella sua macabra carriera, il mostro di Firenze mutila e trafuga il seno della povera vittima, dimostrando in questo modo di essere ben a conoscenza di tutto quello che si dice e si scrive sul suo conto e di giocare con gli inquirenti.
La vicenda è nota già dal 1984 e di certo non si tratta di uno scoop, come testimonia questo articolo dell'epoca (Edit: fonte https://youtu.be/PXoIy3waMTw).
Qualche anno fa mi accorsi della stranezza relativa al nome del protagonista del fumetto che tornava nella telefonata notturna ai carabinieri e mi fu detto da un amico esperto del caso che la cosa era già stata notata e se n'era parlato sui formu dedicati all'argomento. Niente scoop neppure qui, che sfortuna. Ne ho parlato in radio oltre un anno fa. Trovate l'intervento QUI
Però, grazie al mio "occhio clinico", avevo subito riconosciuto la mano del disegnatore Luciano Bernasconi che avevo raggiunto e che aveva confermato di essere lui l'autore dei disegni.
Più difficile è stato scovare lo sceneggiatore. Un autore dalla carriera e dalla vita travagliata che risponde al nome di Paolo Ghelardini, lombardo, creatore e sceneggiatore di moltissimi fumetti dell'epoca tra i quali "Il Paninaro" e "Sbarre".
Paolo mi ha confermato telefonicamente di essere l'autore dei testi e di essersi rifatto, come è logico, alla cronaca dell'epoca, inserendoci elementi di fantasia come l'amputazione del seno che non era ancora avvenuta ma che già c'era come macabra possibilità nell'immaginario della gente. Insomma, i nomi degli autori Paolo Gherardini e Luciano Bernasconi rappresentano il mio piccolissimo contributo alla tragica storia.
Questa storia l'avevo già raccontata pubblicamente un annetto fa e trovate il video qui (minuto 1:08:00).
Se volete saperne di più sulla graphic novel che ho scritto, disegnata dal bravissimo Vittorio Santi e pubblicata dalle edizioni inkiostro, date un'occhiata QUI.
Apprezzabile il tuo impegno per metterti in mostra. Peccato che la storia era nota da 8 anni QUI https://youtu.be/PXoIy3waMTw
RispondiEliminaCarissimo! Non cerco di mettermi in mostra. Il mio impegno è stato SOLO quello di cercare gli autori del fumetto essendo il mio campo, un po' come il perito balistico parla dei proiettili e come l'entomologo delle larve. Mi fa piacere che hai postato un link ad un video che avevo colpevolmente dimenticato di linkare e che appartiene a una pagina che è stata utilissima nella vicenda del Mostro. Ora inserisco il link nel post. Bisognerebbe farla finita con le fazioni ideologiche. Io non ho problemi in questo senso. Un saluto ;)
RispondiEliminaDi Bernardo sei un furbetto tu :-)
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