Oggi, tornato dalla mia spesa tra gli scintillanti scaffali della Coop, ho trovato nella cassetta della posta una lettera che mi ha fatto credere che qualcosa, nella mia professione, stesse cambiando.
La missiva aveva come mittente "L'Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo e Sportivi Professionisti" (ENPALS).
Per un attimo ho pensato che FINALMENTE si fossero accorti di noi poveri fumettisti, neppure cinquemila persone che si occupano, più o meno professionalmente, delle italiche strisce (no, non parlo di cocaina).
Apro la lettera e mi trovo di fronte una richiesta di "chiarimenti" a proposito di alcune note spese fatte anni fa. Non entro nello specifico per evitare una denuncia, ma mi veniva richiesto che tipo di PRESTAZIONE avessi fornito all'azienda sotto la lente d'ingrandimento degli ispettori.
Quale mansione avevo svolto? Queste erano le possibilità:
"Attore, Figurante"
Io non so recitare neppure le preghiere, ma di figuracce, nella mia vita ne ho fatte parecchie.
"Fotomodello"
Ecco, una mezza idea mi era venuta, visti gli addominali scolpiti, la folta chioma e lo sguardo magnetico...
"Operatore di ripresa, tecnico"
No. Ho difficoltà ad accendere anche il cellulare... poi nelle foto taglio le teste.
"Scenografgo, musicista, sceneggiatore, regista"
Mmm... No. Mi sa che sono l'unico in questo paese che non vuole fare cinema. Musicista? No, non so suonare neppure il campanello.
e infine...
"Disegnatore o creatore di fumetti per animazione"
Ecco... Avete fatto bene. Scrivere "animatore" avrebbe fatto pensare ai villaggi vacanze... ma "Fumettista" vi faceva proprio schifo?
I fumettisti non esistono.
Ora l'ho capito, finalmente!
Ci hanno fatto credere di essere disegnatori di fumetto, ma siamo in un enorme Truman Show per malati di mente che vogliono vivere disegnando le loro assurde fantasie.
Ma io sto guarendo.
Ho capito il vostro gioco ed uscirò da questa realtà virtuale.
Ehi, lassù, in regia... sto venendo a prendervi a calci in culo.
:)
E se per caso non ci rivedessimo... Buon pomeriggio, buona sera e buonanotte!!! ;)
RispondiEliminaNon ci pensare...
Ecco perchè ogni volta che passavo da queste parti poi dimenticavo tutto quello che avevo letto. Tu non esisti. Sei solo il frutto della fantasia di qualche scenogrago / musicista / sceneggiatore / regista :)
RispondiEliminaMa se pensi che per i "musicisti" le cose siano davvero così semplici sbagli. Mi sembra infatti strano che l'abbiano scritto così.
RispondiEliminaEssi sono Orchestranti di musica leggera, sinfonica, solisti etc... e quando suono musica da camera mi vengono i sorci verdi quando devo scegliere la sigla identificativa!
Che centra l'Enpals con il fumetto? E poi ti devi iscrivere per avere il libretto Enpals, occorre per i lavoratori dello spettacolo e agli enti o alle aziende che formulano il contratto d'assunzione.
RispondiEliminaCapitano... posso esibire la documentazione che mi han mandato. Mica me lo sono sognato.
RispondiElimina:)
Diciamo che mi è arrivata una richiesta come "persona informata sui fatti".
Però, e lo dico senza sapere nulla dell'argomento, forse potrebbe essere un ente utile alla nostra causa. O no?
Non è importante! Tanto non esistiamo!
RispondiEliminaLa ele
Ecco Giusè. Lo sapevo. Avranno visto l'anteprima di THE SECRET ed ora sei a tutti gli effetti uno INFORMATO SUI FATTI. Nonchè disegnatore.
RispondiEliminaE' la fine!
Emanuela, non ci crederai, ma una persona (anzi due), tra il serio e il faceto, mi ha davvero sconsigliato di citare alcune organizzazioni più o meno segrete per non uscire postumo...
RispondiEliminaAllora, a quanto ne so l'ENPALS sarebbe obbligatoria perchè in teoria, Giuseppe, lo Stato riconosce l'attività del disegnatore di fumetti tra le varie categorie dei lavoratori dello spettacolo (anche autonomi, Fabiano) che devono obbligatoriamente iscriversi per la pensione. QUindi tutta la legislazione è già esistente come potete verificare alla interessante pagina sulla professione fumettista di afnews http://www.afnews.info/wordpress/page/2/
RispondiEliminaSolo un dubbio. Io sono iscritto all'Enpals ed ho il libretto, quindi l'editore dovrebbe segnarmi il periodo lavorativo?
RispondiEliminaGrazie Daniele.
Giuseppe non intendevo dire che vaneggi mi è parso curioso, io per averlo ho dovuto iscrivermi.
L'Enpals non ha nessuna utilità se non ai fini pensionistici. Di solito quando ti fanno un contratto ti richiedono il libretto e i dati inseriti. Quindi se nel fumetto è obbligatorio c'è qualcosa di strano sul come avviene il rapporto lavorativo in Italia. MUMBLE MUMBLE
Credo che sfrutterò l'occasione di chiedere agli ispettori delle delucidazioni proprio sulla nostra professione.
RispondiEliminaVi tengo informati ;)
Fabiano, tu sei iscritto perchè lavoravi con il teatro, giusto? Nel fumetto il problema è alquanto fumoso... In teoria a quanto ne so io, si dovrebbe avere un contratto a progetto di volta in volta e si è tenuti a versare l'Enpals, una parte noi (intorno al 9%) e una parte l'editore (intorno al 24%). Ora, chi ha lettere d'incarico(quando ci sono) e note di prestazione occasionale secondo me è al confine dell'illegalità. In realtà le note di collaborazione occasionale sono legali per la ritenuta irpef ma riguardano una prestazione, ocasionale appunto, che in teoria non dovrebbe superare i 5000 euro all'anno (che naturalmente si supera) e quindi l'editore sarebbe obbligato ad assumere a tempo Determinato di volta in volta. Ma siamo in Italia...apro una parente: so per esperienza diretta che un gigantesco editore ha tutta la redazione fatta di contratti a progetto, sarebbe obbligato ad assumere perchè non è un progetto ma un tempo indeterminato ma continua così da anni e non sto parlando di srl ma di aziende immense, evabbè, chiusa la parente...
RispondiEliminaqui addirittura manco c'è il contratto...evabbè Comunque informatevi anche voi,questo è quel che so io essendomi informato tempo fa...Giuseppe, chiedi anche tu e facci sapere.
Chiudo con questa osservazione: ma ve l'immaginate un gruppo di noti avvocati che si chiedono tra loro come sono regolati fiscalmente?! ma che c___zo di settore è mai questo!?
Quoto (con tristezza) Daniele.
RispondiEliminaEcco, quindi devo considerarti un po' come il mio fidanzato immaginario? :)
RispondiEliminaBacino <3