Quello che è accaduto e sta accadendo in Giappone è terribile.
Chiunque sia dotato cuore e anima non può non essere colpito dalla tragedia dei migliaia di morti e di paesi spazzati via.
Ma non solo.
Quello che abbiamo visto è anche il nostro futuro, se proseguiamo sulla strada di fonti di energia devastanti per il pianeta.
Il pianeta siamo noi.
Noi siamo una emanazione di Gaia, ma ce ne siamo scordati.
Il perché sia successo potrebbe farmi versare fiumi di parole, ma non è questo il momento.
La tragedia giapponese è un monito, perché avvenuta nel paese più responsabile, affidabile e tecnologico che possiamo immaginare.
Parlare di centrali nucleari in Italia è da irresponsabili.
Il nostro è un territorio a rischio geologico e mafioso.
Chi spinge per la costruzione di nuove centrali nucleari lo fa solo per i propri interessi.
Gli stessi che hanno prodotto questa pubblicità subdolamente faziosa.
Avete notato che il contrario al nucleare ha gli scacchi neri?
Mi indigno a sentire come certi Paesi abbiano giustamente fatto un passo indietro sul nucleare, ma qui in Italia niente! Altrimenti come ci GUADAGNANO?
RispondiEliminaOdio quella pubblicità, non dovrebbe nemmeno esistere il dubbio.
NO al nucleare, perchè NON dà vantaggi, NON è una soluzione (il Giappone adesso ne è l'esempio più palese!)!
"Avete notato che il contrario al nucleare ha gli scacchi neri?"
Acuta osservazione. ;)
Quando si parla di "manipolare l'inconsio"...
Complimenti vivissimi per questo intervento.
_Danny_
Grazie Danny.
RispondiEliminaCi manipolano l'inconscio da sempre.
Ora stanno solo diventando più palesi.
O forse noi abbiamo solo acquisito solo un po' più di coscienza.
Avevo scritto un lungo commmento con tutti i "pro" ed i "contro" che mi venivano in mente, ma un crash del browser me l'ha incenerito... -_-
RispondiEliminaIn ogni caso, ti rimando ad un commento un pelino più intelligente e ragionato della media (perché se diciamo "nucleare no", che cosa ci mettiamo? I molto, MOLTO più inquinanti combustibili fossili?): http://siamogeek.com/2011/03/londa-nucleare/
"perché se diciamo "nucleare no", che cosa ci mettiamo? I molto, MOLTO più inquinanti combustibili fossili?"
RispondiEliminaPannelli solari termici, pale eoliche...
SI all'energia RINNOVABILE, fornita dalla natura! NO al nucleare!
Non avremmo bisogno di energia nucleare se imparassimo tutti quanti ad usare SOLO il necessario, rispettando il nostro Pianeta e tutte le meraviglie che già ci regala.
E' solo una falsa necessità che vogliono imporci subdolamente.
Faccio a meno di pareri di tuttologi davanti a fatti concreti come quelli del Giappone di questi giorni: gran bel guadagno ci hanno fatto con il nucleare. Come no.
_Danny_
Ciao Mattia! Non so perché, ma mi aspettavo il tuo commento con questo tono! :)
RispondiEliminaIo non sono un fisico, ma visto che si fanno dei referendum popolari sull'argomento, dico apertamente la mia.
Non dico "no" e basta... accuso anche la comunità internazionale negli ultimi quarantanni di aver intenzionalmente boicottato la ricerca sulle fonti alternative.
Come si fa a boicottarla?
Basta non finanziarla.
Sono convinto che le lobby dell'energia facciano cartello contro le energie rinnovabili (e non parlo di eolico o solare che sono solo dei pagliativi) perché andrebbe contro i loro interessi.
Stupidaggini?
Può essere, ripeto, non sono un fisico.
Ma la storia mi racconta che Thomas Edison fu ostacolato non poco dalla lobby delle candele, e lo stesso Edison, per boicottare la corrente alternata di Tesla fulminò un elefante in pubblica piazza.
Ci pigliano per il culo! :)
ma questa è la mia personalissima demagogica e complottistica opinione :)
Integro il discorso sulle energie rinnovabili....
RispondiEliminaLe definisco "pagliativi" perché sono "ingombranti" e non possono (allo stato delle cose) soddisfare pienamente i nostri fabbisogni energetici.
Danny dice bene. Per prima cosa dovremmo chiedere meno al pianeta... meno energia, attraverso comportamenti più consapevoli. Questo lo possiamo fare nel nostro piccolo.
Però serve altro...
Sono convinto che se il mondo avesse investito sulla ricerca sull'idrogeno, in trent'anni, con tanti fondi, avremmo ottenuto dei risultati.
Io mi chiedo quale essere vivente, dal criceto alla scimmia, potrebbe trovarsi di fronte alla morte e non attivare l'istinto di sopravvivenza.
RispondiEliminaMi immagino un criceto pronto a scappare di fronte al gatto che vuole mangiarlo e che si ferma sotto la minaccia di blocco della ruota della sua gabbietta.
Tutta questa razionalità di fronte a questa immane tragedia, solo perchè abbiamo il culetto al caldo è davvero insopportabile.
Non è che esistono alternative, bisogna di NO! al nucleare,No! alle dittature, NO! al razzismo e trovare motivazioni e scusanti per non dirlo è contrario al principio di intelligenza o perlomeno all'istinto di sopravvivenza. Il mondo e la società è ormai formulata così non è una risposta che può andare bene, moriremo tutti ma almeno lasciamo l'appartamento pulito per chi prenderà il nostro posto.
Ditemi a cosa devo rinunciare e io rinuncerò, ma visto i miei consumi medi di elettricità penso che il problema sia da cercare altrove, forse in edifici dalle finestre sigillato, o spazi dove d'inverno bisogna accendere il condizionatore per rinfrescarsi dal riscaldamento.
Siamo una razza folle e non abbiamo imparato nulla nemmeno dall'isola di Pasqua.
Io non voglio morire per tutelare l'economia preferisco farlo per migliorare il mondo.
Fabiano, ti abbraccerei!
RispondiEliminaQuoto completamente.
Sagge parole, Capitan Ambù!
RispondiEliminaTotalmente d'accordo.
_Danny_