Firma per riportare L'Insonne in edicola! Bastano pochi click!

venerdì 27 aprile 2012

Dedicato a...

Dedicato a quelli che se chiami il tuo amico immaginario "Zeus" telefonano al tuo psicanalista per dirgli che "Zeus" se lo sono inventati loro. Dedicato a quelli che si credono Dio in terra, e se avete l'ardire di nominarli vi denunciano per lesa maestà. A quelli che se ti nominano capo classe, vanno dalla maestra a protestare per l'ingiustizia, ma che neppure capiscono che eri l'unico a voler salvare il loro culo e quello del loro amico immaginario. Infine, a quelli che parlano sempre attraverso il loro avvocato, anche solo per chiedere la carta igenica. Grandi uomini con grandi paranoie, tanto minacciosi ma un po' tristi.
 
Nota bene "Questa è un'opera di fantasia. Ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale."

giovedì 26 aprile 2012

"LAW - Il lato oscuro della legge" è in edicola

"Perché solo gli idioti non cambiano mai idea."

 Qualche mese fa, quando ho iniziato a collaborare con la Star Comics come Editor, mi è stato detto che c'era in cantiere una miniserie composta di sei numeri a tema “legal thriller”.


La notizia mi ha lasciato perplesso, tant'è che non ne ho fatto mistero neppure con gli autori che probabilmente mi hanno pesantemente e giustamente odiato.

Nella foto sono ritratti mentre credo stiano cospirando per accopparmi. 

Io non amo il genere e trovavo che ambientare una serie a fumetti in un'aula di tribunale americana fosse di una noia mortale. Ma oggi, dopo aver letto i primi tre episodi, devo dire che mi sbagliavo. LAW, la miniserie di sei numeri a cadenza bimestrale, scritta da Davide Caci e Giorgio Salati, graficamente creata da Fabiano Ambu (che ne realizza anche le pregevoli copertine), ha una trama divertente e ben strutturata. I personaggi sono ben caratterizzati e capaci di fissarsi subito nella mente del lettore. I loro rapporti umani sono, a mio parere, il vero motore degli episodi. Il primo albo è disegnato da Enza Fontana, il secondo da Stefano Carloni e il terzo da Ennio Bufi. Vedendo le loro tavole, trovo che ci sia una certa “uniformità” di stile che non può che giovare alla serie. Gli albi di LAW sono auto conclusivi, ma legati da una sottile continuity incentrata soprattutto sulle vite e le personalità degli avvocati della Cussler & Brandise: delle vere “rock star” della legge. Si tratta, infatti, di una serie corale e non caratterizzata da un classico eroe solitario. Il primo episodio è già in edicola e sto avendo feedback positivi.

Credo piacerà soprattutto a chi ama il giallo, ai lettori di Diabolik e anche al pubblico femminile. Insomma, non mi resta che consigliarvelo, perché se gli autori sono riusciti addirittura a far appassionare me al legal thriller, vuol proprio dire che ci sanno fare.


Seguite Law sul blog ufficiale, dove è anche possibile votare il personaggio preferito.

martedì 24 aprile 2012

"Mi hanno taroccato" parte seconda: le spiegazioni

Ho un piccolo aggiornamento da fare sulla questione del "taroccamento" raccontato nel precedente post. Sono stato contattato dall'azienda rivenditrice del pannello. Sono stati molto gentili e ritengo giusto segnalare questa loro replica.

Salve, In merito alla questione da lei sollevata, abbiamo deciso in maniera precauzionale, così come scrive nel suo forum, di togliere dal nostro sito il quadro in questione. Naturalmente non siamo noi i produttori del quadro, ma dei semplici rivenditori. Per quanto riguarda il nostro fornitore, produttore o distributore che sia, è stato avvisato pomeriggio dell'accaduto, e si è mostrato molto dispiaciuto, tanto che ci ha assicurato che l'avrebbe contattata nei prossimi giorni per scusarsi e per chiarire il tutto. Detto ciò la preghiamo di volere togliere il link XXXXXXX in quanto trattasi di un link a pagamento per ogni click ricevuto tramite il suddetto suffisso e, nella giornata odierna ci ha arrecato un danno economico, producendo circa una cinquantina di click. Inoltre volevamo chiederle se può modificare alcuni termini del suo blog che possono risultare equivoci e diffamanti nei nostri confronti, in quanto sembra che sia la nostra ditta a produrre il quadro, quando in realtà ci siamo subito messi a disposizione nell'avvisare chi di dovere e a rimuovere il quadro in questione. In attesa di un suo riscontro porgiamo distinti saluti. 
 Lo staff 

Ringrazio l'azienda rivenditrice del prodotto di avermi contattato subito. Naturalmente ho immediatamente cancellato i riferimenti e resto a disposizione per eventuali modifiche. Li ringrazio per aver avvertito il produttore dei pannelli e sono certo che tutto si risolverò con una chiacchierata, ma li ringrazio specialmente per la frase con la quale hanno chiuso la mail. Una frase che su di me funziona sempre.
Leggete:

Ps: purtroppo non siamo grandi conoscitori del mondo dei fumetti, ma dopo la sua segnalazione siamo restati tutti affascinati dal personaggio di Desdemona, e sicuramente avrà qualche seguace in più all'interno del nostro staff...

Eh, sì... è proprio vero. Se volete ottenere qualcosa da me, basta che mi diciate quanto vi piace L'Insonne e il gioco è fatto.


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Piccolo addendum del 24 aprile. Vi mostro le foto della pubblicazione Dime Press n° 18 del 1998. Ringrazio l'amico Moreno Burattini per le immagini!

lunedì 23 aprile 2012

Mi hanno taroccato...

Tutto inizia con la visita di una coppia di miei amici in un negozio di arredamento alle porte di Roma. Il negozio vende cucine e complementi d'arredo di vario tipo e, come si fa spesso in coppia quando si deve arredare un appartamento, i miei compari si sono messi a dare un'occhiata anche al resto del negozio. Vedi mai che ci sia qualcosa di carino!
Ad un certo punto, vista la professione della coppia, la loro attenzione è stata attratta da un pannello di grandi dimensioni a tema “fumettistico”. Sul pannello, il volto del noto indagatore dell'incubo faceva bella mostra di sé, e visto che non stava ammazzando zombie o vampiri, l'old boy era intento nell'altra attività che lo ha reso celebre. Lumacare. Dylan Dog è abbracciato teneramente ad una ragazza, e fin qui nulla di strano, ma quando i miei amici hanno realizzato chi fosse la ragazza avvinghiata, sono sobbalzati. “Cappero, ma quella è Desdemona!”


Finita la visita al negozio, gli amici mi hanno telefonato chiedendomi lumi. “Sì, quella illustrazione è mia, ma non so nulla di questi pannelli. Cacchio, l'immagine è stata riprodotta senza il mio consenso!”

Il disegno era stato commissionato nel 1995 dalla rivista “Dime Press” e rappresentava un ipotetico incontro tra Dylan Dog e Desdemona Metus, “L'Insonne”. Un incontro improbabile ma che, nella mente dei lettori (e nella mia) è capitato più di una volta. L'illustrazione a matita è del sottoscritto, la china invece è di Jacopo Brandi, che detiene l'originale. Prezzo del pannello di 408,00€ poi scontato a 285,60€.  Quindi, cos'è successo? E' successo che l'autore del pannello, in una fregola da pop art “de noartri”, ha rimediato in rete questa illustrazione, l'ha rielaborata un po' come farebbe uno studente della Comics strafatto di crack, e ne ha realizzato una linea di pannelli.


 Ho esaminato il disegno accuratamente e sono arrivato alla conclusione che l'opera originale è stata probabilmente ricalcata, oppure ripassato con mano insicura. Da notare il fatto che sono stati tolti gli orecchini di Desdemona. Questo apre una questione: si tratta comunque di plagio oppure no? Ve lo chiedo, cari lettori, proprio nei giorni in cui Fumettoville si arrovella, si scontra e si divide su questioni di ricalco e copiatura tra autori. E chissà cosa avrà da dire la Sergio Bonelli Editore quando scoprirà che il nome di Dylan Dog viene usato a scopi commerciali. Se fosse capitato alla casa editrice di Diabolik, L'Astorina, sarebbe partita subito la lettera dell'avvocato, perché sono giustamente attentissimi a proteggere il valore del loro marchio. Per non parlare di quello che gli avrebbe fatto la Disney.

Ai miei occhi questo è un mezzo furto, o forse un furto tutto intero. E' come se, in un negozio di arredamento, avessi rubato un comodino, lo avessi pittato di rosso vermiglio a pallini gialli e lo avessi rivenduto per mio.
Converrete che non si fa così.

lunedì 9 aprile 2012

Desdemona sul tubo!

Da oggi, anche L'Insonne ha un canale video tutto suo.
Lo trovate QUI.
Per festeggiare, niente di meglio che regalarvi un nuovo video realizzato da Paul Izzo.



Pare che Paul, lo dice nel suo blog, si sia innamorato di Desdemona. Come dargli torto?

Passione...

Per ricordarvi, ogni tanto, che è ancora viva.



Desdemona è una gatta. Come i gatti, ha sette vite... e nove code come i frustini.

venerdì 6 aprile 2012

Il fumettista e "il posto fesso" seconda parte.

Domanda: Giuseppe, secondo te la carriera del fumettista è molto ricercata nel mercato di adesso o no?

Risposta: Con tutti i debiti che abbiamo siamo ricercati solo dalla polizia. Il fumettista è una vocazione. Se ti fai questa domanda è meglio se cerchi altro, perché...

A-Devi essere fottutamente talentuoso visto che ci sono tantissimi aspiranti fumettisti e pochissimo lavoro.
B-Devi farti un mazzo così. Ma proprio un bel mazzo.
C-Non guadagnerai una cippa. Se guadagnerai qualcosa.
D-Ti farai il fegato marcio per tutte le invidie di Fumettoville, il paese costruito su un fiume di bile.

Ma se senti davvero il bisogno incontenibile di raccontare storie, beh, benvenuto. Meglio sopravvivere dei propri sogni che vivere l'incubo di fare un lavoro che non si ama.

O forse no?

mercoledì 4 aprile 2012

Dunque...

Ci sono quasi, sto per terminare le matite del mio ennesimo albo di Diabolik. Le ultime sono sempre le più dure, come gli ultimi metri di una maratona o gli ultimi giorni di scuola. Poi è primavera e il cazzeggio è in agguato.

Finito Diabolik, mi aspettano un paio di sceneggiature, forse qualcuna di più, è da vedere.


Una è quasi terminata e avrà una diffusione particolare, l'altra dovrebbe essere una strana cosa scritta a quattro mani con Massimiliano Guadagni collaboratore della RW, la casa editrice che in Italia pubblica la DC. La loro sede è a Firenze e proprio stamattina sono passato a salutare Lorenzo, Massi, Pierpaolo e Alessio, armato di un vassoio di bignolini.
A Firenze manca da troppo tempo un editore di fumetti. C'è una prestigiosa Scuola Internazionale di Comics, ma sapere che il cavaliere Oscuro ha la sua Bat caverna da queste parti mi fa sentire un po' più figo.
Che Nerbini ci protegga.

Da quattro mesi sono editor Star Comics. Abbiamo già annunciato i progetti futuri con "Davvero", "Suore Ninja", "I Varano" e lo speciale del "Dr. Morgue", mentre "LAW" sta per arrivare in edicola a metà aprile.
Le decisioni sulle serie prossime venture sono congelate almeno fino al gennaio 2013.
Sappiatelo.
In questi mesi ci è stato proposto di tutto: fotoromanzi narranti le gesta di una cover band (neppure l'originale, la cover), fumetti con sfondi fotografici, idee per serie che altro non erano che racconti senza né capo né coda, e che qualche volta neppure avevano indicato l'autore.
Mi sono letto tutto e ho risposto a tutti. Almeno spero.


Resta il dispiacere di non poter dare spazio ai più validi, ma il mercato è ridotto al lumicino. La crisi sventra portafogli sembra aver toccato anche il fumettomondo.

Cerco soluzioni, sia narrative che promozionali, ma non è affatto facile. E allora mi torna in mente una storia raccontatami dal direttore dell'Astorina. Quando uscì il primo numero di Diabolik, per promuovere il loro Re del Terrore, le lungimiranti sorelle Giussani, fecero il giro delle edicole milanesi armate di una bottiglia di buon vino in omaggio in cambio di una migliore esposizione del prodotto.
A volte, i sistemi più semplici sono i più efficaci.