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martedì 30 luglio 2013

Nei fumetti degli altri


Desdemona, L'Insonne, farà una comparsata su un numero di Dampyr attualmente in lavorazione.
Mi hanno fatto questa incredibile sorpresa gli amici Moreno Burattini e Fabrizio Longo. Il primo, notissimo e apprezzatissimo sceneggiatore zagoriano, ha seguito la vita dell'Insonne fin dall'inizio, aiutandomi con preziosi consigli, mentre il secondo, insieme al suo compare Alessandro Parodi, ha disegnato un episodio de L'Insonne dal titolo La tana del lupo.   



In questa immagine vediamo Desdemona con Kurjak mentre discutono su un mistero fiorentino, e l'albo in questione si intitolerà La porta dell'inferno.
L'idea di vedere Desdemona pubblicata su un albo della Bonelli è già una grande emozione. Un sogno che si realizza per me amo il fumetto popolare italiano vecchia maniera. E Desdemona è nata per appartenere a quel mondo, anche se la vita l'ha portata lontano.
Troppo, forse.

Ma Desdemona non è nuova ai camei.
Eccola apparire nel 4° episodio di Davvero edito da Star Comics grazie ai disegni del grande Riccardo Nunziati.


Desdemona ha incontrato Martina, la protagonista di Davvero, anche sul web, in una storia scritta da Andrea Gallo Lessere e disegnata da Paolo Antiga che potete ammirare su Verticalismi cliccando QUI.

Poi, Desdemona viene evocata proprio come uno spirito della notte da Vanessa, nel terzo episodio di Cornelio, anche se con l'amico Smocovich non siamo riusciti (per adesso) a far interagire fisicamente i personaggi. Disegno di Sergio Gerasi.


Poi qui c'è un Dylan con una tizia che... ops!

No.
Non è lei.
Bazinga!
Si tratta di un disegno della bravissima Lola Airaghi tratto da un DYD color fest e Desdeemona non c'entra nulla.
Invece Desdemona c'entra parecchio in una storia breve realizzata da Francesco Polizzo (Paul Izzo) e Alberto Gallo e dedicata all'icona del fumetto nero italiano. Di chi si tratta? Non è difficile capirlo. Appena sarà disponibile on line, vi linkerò il collegamento. Intanto godetevi l'anteprima.


Insomma, se siete fumettisti e volete farmi un regalo, vi ho appena suggerito un modo economico e che mi riempirà di gioia! 

Aggiornamento del 31 luglio. Mi ha ricordato l'amico Francesco Matteuzzi che ho colpevolmente dimenticato l'apparizione di Fabio, il regista di Radio Strega, in una vignetta di Legs n. 108,  disegni di Davide Perconti.  Fabio, per essere sicuri, sfoggia una maglietta di Radio Strega.


Focus su: Nicola Rubin

Nicola Rubin è un ottimo disegnatore.
Lo fa per passione, ma ha un talento non comune per chi disegna solo come passatempo. Ha un tratto immediato, diretto, che sa cogliere il succo della personalità che sta raffigurando.
Nicola è anche una persona estremamente sensibile, una caratteristica che filtra chiaramente tra le righe di quello che fa, dove si percepisce una timida malinconia che tenta di nascondersi invano dietro il sorriso.
Bravo Nicola. Ti auguro il meglio, perché il tuo talento non va sprecato.
Di seguito vi mostro un po' delle vignette che mi ha gentilmente dedicato su Facebook.

Qui Desdemona incontra Dylan Dog...

Questa, invece, la risposta a chi considera Desdemona un personaggio morto e sepolto.

Qui gli autori delle Suore Ninja (più il sottoscritto) diventano proprio i loro personaggi... 

 Qui si parlava dell'archivio di disegnatori che custodisco gelosamente e che apro solo per serie possibilità di lavoro...
Qui, invece si parlava dell'importanza di una agente letterario...
Qesta era sul fatto che mi si accusasse un po' di portare sfiga... 


E le prossime, beh... sono sentimentali... <3



Quella sul fatto che non mi piace il genere western...

 E  quella che mi piace di più... In risposta a certe accuse di affossare gli editori.

Insomma, Nicola è un ottimo disegnatore e lo avrete capito, un amico...



Matite di Diabolik... lacrime nella pioggia

Non tutti lo sanno, ma prima di essere ripassate a china, le tavole dei fumetti sono tracciate a matita. Lo fa quasi sempre dallo stesso disegnatore, ma su Diabolik, tranne rare eccezioni, no: matitista e inchiostrqatore sono due autori distinti.
Il matitista è l'autore che per primo trasforma le idee delle sceneggiatore in disegni, impostando con tratti a volte dolci a volte nervosi, le vignette che poi saranno impeccabilmente ripassate con l'inchiostro di china che darà alle tavole spessore e volumi. Lo si fa ancora a pennello, tranne rari casi.
Mi fa piacere mostrare le matite ai lettori. Ci metto impegno per definirle nei minimi particolari, per facilitare l'inchiostratore e per soddisfazione personale.
Purtroppo, poi, tutto questo lavoro, una volta inchiostrato, si perde come lacrime nella pioggia.
Vedere le tavole a matita è cosa rara per i non addetti ai lavori, così questo è un regalo proprio per voi, per i più curiosi che amano sbirciare dietro le quinte.









Tavole tratte dall'albo "Fermate la ghigliottina"

sabato 27 luglio 2013

Quella volta che L'Insonne scatenò una crisi diplomatica

Avevo contattato un editore per la pubblicazione de "L'Insonne" in Serbia.
Gli avevo mandato tutti i pdf della serie nella speranza che li potesse trovare interessanti, visto che si era dimostrato disponibile.
La mail di risposta mi lasciò pietrificato.
L'editore mi diceva di aver letto l'episodio extra de L'Insonne dal titolo "Insonnia fatale", e di esserne rimasto scioccato. A suo parere avevo dipinto il suo popolo come composto di mostri e assassini. Diceva che non conoscevo la storia e che credevo alle stronzate della CNN e degli americani. Ne seguiva una breve storia della ex-Juguslavia a partire dalla battaglia del Kosovo contro i turchi risalente a 500 anni fa e alle angherie subite dai serbi. Si proseguiva con un ripassino della politica fascista italiana in Croazia e Bosnia e degli orrori di Jasenovac. Mi si faceva anche un paragone con un più illustre fumetto italiano che iniziava il suo racconto proprio durante le atrocità della guerra dei Balcani, ma senza entrare nelle ragioni del conflitto e sulle responsabilità.
Il suo popolo è molto orgoglioso, mi diceva l'editore concludendo e tagliando i rapporti.

Ecco. Insomma avrei offeso il suo popolo. Succede quando si ha il brutto vizio di avere delle opinioni.
Me ne dispiace. Non era mia intenzione incolpare un popolo. La guerra è uno schifo e non ci sono mai né vincitori né vinti. Perdonatemi la retorica. Certamente avrò sbagliato, avrò avuto informazioni manipolate, però mi sarebbe piaciuto chiedergli delle fosse comuni, degli stupri sistematici della pulizia etnica e di Sarajevo, ma evidentemente certe ferite sono ancora troppo profonde per essere obiettivi con il passato.

Ecco alcune tavole incriminate.




Naturalmente il titolo del post era ironico.

venerdì 26 luglio 2013

Colpo su colpo, arrivo a sedici


Dal 1° agosto sarà in edicola Colpo su colpo una mia nuova storia di Diabolik, disegnata dal sottoscritto e inchiostrata dal pennello più vellutato di Firenze, messer Jacopo Brandi.
Soggetto di D. Paolillo, M. Gomboli e A. Pasini, sceneggiatura di P. Martinelli, si tratta di una storia divisa in due parti che si concluderà con l'episodio di settembre. 240 tavole più che copertine che mi hanno impegnato per un anno e che mi hanno provocato qualche problemino posturale alla schiena. E' stato un bello sforzo ma ne è valsa la pena.



I gioielli di una donna il cui passato si è incrociato con quello di Diabolik, appaiono misteriosamente nel Wilburg. Qualcuno è disposto a pagarli molto più del loro valore e Diabolik vuole prenderli per scoprire cosa c'è dietro. Ma il bottino di ogni furto gli fornisce la traccia per arrivare a un colpo successivo. Dove porterà questa catena di indizi?
 
Di seguito vi mostro qualche estratto dall'albo.












In queste ore sto iniziando a lavorare su un Grande Diabolik. Sarà il mio ritorno al formato "bonelliano" dopo undici anni di tascabile. A settembre ne saranno usciti diciassette. Se me lo avessero detto nel 2001 non ci avrei mai creduto.



Intanto vanno avanti i festeggiamenti dedicati ad Eva. Sarà il latex, ma ditemi quello che volete, ma sono la coppia più cool del fumetto italiano. Sono davvero grato per aver avuto la possibilità di far parte di questa famiglia.


lunedì 22 luglio 2013

Per chi ha delle difficoltà a trovare Suore Ninja!

Il terzo episodio di Suore Ninja è in edicola, ma nel caso ci fossero problemi di reperibilità...
 
Questo messaggio è per te.
Per te che hai difficoltà nel trovare gli albi a fumetti delle SUORE NINJA.
Per te, che quando chiedi SUORE NINJA, scopri che l'edicolante non le conosce ancora.
Proprio per te nasce la campagna: aiuta il tuo edicolante a richiedere SUORE NINJA!

Stampati questo flyer con tutte le informazioni utili per riordinarlo e consegnalo al tuo edicolante di fiducia.
E ricordagli che, nel mese di uscita, il riordino non ha costi aggiuntivi! 
Sì, abbiamo rubacchiato l'idea dall'amico Cajelli, ma spero che ci perdonerà!

venerdì 19 luglio 2013

Esoterismo a fumetti. Approfondimenti.

Per uno strano gioco del destino, in questi giorni si sono concentrate diverse letture esoteriche sulla mia serie de L'Insonne. Con esoterico si intendono argomenti segreti, occulti, spesso nascosti sotto una coltre messa lì appositamente per confondere l'idee a chi sta guardando, ma dalla quale spuntano simboli che attraggono subito l'attenzione de "l'iniziato" che riesce quindi a scorgerne il significato nascosto.
Le opere d'arte sono spesso fatte così: vere e proprie lasagne fatte a strati, livelli comrensibili di volta in volta in base al proprio livello di conoscenza.
E cosa c'entra questa roba con i fumetti?
C'entra, perché quando ci riesco, le storie che scrivo, le scrivo proprio così.
Altri mostri sacri del fumetto lo hanno fatto prima di me, e io sono ben lontano dala loro qualità, ci mancherebbe. ma ognuno deve accettari i propri limiti, perché quello è proprio il primo passo per superarli. 
In particolare vorrei segnalarvi questi video di Grant Morrison e Alan Moore che sono un vero manifesto sull'argomento.




Tornando a noi, in questi giorni, dicevo, si è parlato in termini esoterici della serie de L'Insonne. In una interessantissima analisi della serie che potete leggere QUI

Dice Lorenzo Barberis:
"Un percorso iniziatico che si declina in una versione personale tramite vari temi ricorrenti, che ho sopra evidenziato. A livello contenutistico, Di Bernardo sottolinea soprattutto il tema della ricerca dell'immortalità tramite riti proibiti, la folle hybris di una casta di Illuminati e di immortali che creano il loro predominio e la loro eternità tramite l'oppressione delle masse sottoposte; il tema del "passato che non passa", del rimosso a livello storico - e psicologico personale, per simmetria - che ritorna, in nuove e vecchie forme, a perseguitarci; il tema dei libri come reliquiario di una sapienza perduta, che sempre meno persone sono disposte a consultare. E tra questi libri iniziatici, vi è anche il "romanzo a fumetti" dell'Insonne, indubbiamente."

Ringrazio di cuore Lorenzo e rilancio con questo video che spiega le fasi alchemiche attravesro la voce di Igor Sibaldi, abbinate alle copertine de L'Insonne.



Lorenzo aveva già parlato QUI de L'Insonne a proposito dello spin-off  Thea che potete leggere QUI e che spero di riuscire prima o poi a continuare, on line o su carta.

Vi segnalo anche una intervista davvero anomala ed esoterica che mi ha fatto Elena Frasca Odorizzi.
Non si parla strettamente di The Secret o de L'Insonne, ma anche di come sia nata in me questa strana passione per il mistero. Passione che mi porterà, come ormai si aspettano in molti ad un T.S.O.
Vi segnalo giusto un assaggio per capire il tono della chiacchierata.

"Come è nata in me la passione per certe tematiche è presto detto. Come si nasce con il colore nero dei capelli o con un labbro leporino, io sono nato con l'interesse per il mistero. Giovanissimo già divoravo i libri di Peter Kolosimo, ma anche quelli di Raymond Moody sulla vita oltre la morte. Mi appassionavo alla parapsicologia, ma anche alle pubblicazioni che trattavano di demoni ed esorcismi. Al liceo ho anche scritto un piccolo libro che analizzava, in maniera ovviamente infantile, tutti questi temi. Malgrado questo riuscivo ad avere una vita sociale e a farmi tante sane partite di pallone, ma ero il catalizzatore di ogni storia strana che avveniva tra i miei amichetti. Parallelamente a questa passione, c'era l'amore per i disegno e per le storie. Così mi è sembrato normale unire queste attitudini, scrivendo e disegnando storie che avessero a che fare con il lato oscuro della realtà. Una delle mie prime storie realizzate si intitolava Arcana e aveva come protagonisti due ricercatori del soprannaturale che somigliavano molto a Mulder e Scully. La cosa divertente è che Arcana l'ho scritto e disegnato alla fine degli anni '80, quando X-Files non era ancora stato prodotto."

Potete leggere la bella intervista QUI.
Grazie ancora ad Elena per le interessantissime domande!

mercoledì 17 luglio 2013

The true is out there

Ieri, sulla mia pagina Facebook si è aperta una discussione riguardante il lavoro di Mauro Biglino, controverso ricercatore "di confine", che traducendo letteralmente la Bibbia, ha evidenziato aspetti non proporio canonici del testo.
Il Dio presente nell'antico testamento, non sarebbe altro che un individuo facente parte di un nutrito gruppo di "potenti", arrivati, non si sa bene da dove, e che si sono spartiti il territorio.
Chi siano questi individui, Mauro non lo dice, e non lo dico neppure io.
Se vorrete, i video su Youtube sono numerosi e potrete farvi un'idea personale.
Nella chiacchierata sulla mia pagina Facebook, l'amico e collega Pierz, rivelava che Biglino non sarebbe stato un traduttore come andava dicendo, ma che di quei libri pubblicati per le Edizioni San Paolo, aveva curato solo gli editoriali, "avrei potuto farlo anche io" chiosava.
Visto che mi sembrava una affermazione pesante, ho deciso di indagare.
Prima, con una ricerca ho trovato che Mauro Biglino ha curato la traduzione della collana "Bibbia Ebraica Interlineare", San Paolo, QUI il link.
Si dice: "contiene il testo ebraico della Biblia Hebraica Stuttgartensia, con traduzione interlineare di Cristiana Doveri OCD e di Mauro Biglino", poi, visto che lo conosco, ho chiesto direttamente all'autore, il quale mi ha segnalato i link a due volumi che contengono i 17 libri tradotti da Mauro.
Primo link
Secondo link



Nella pagina si legge: "Traduzione interlineare italiana di Mauro Biglino".
Insomma, mi pare ci sia una bella differenza col dire che ne ha curato solo gli editoriali.

Poi, l'amico Pierz, rincara la dose. Scrive che Biglino, sostenendo che il termine Elohim sia un termine plurale, dice una stupidaggine (Pierz, da colorito qual è, usa un altro termine), perché le comunità ebraiche sarebbero concordi nell'attribuire un termine singolare a questa parola.
Non sapete di cosa parlo?
Avete presente quando nella Genesi c'è scritto:
« Dio disse: facciamo l'uomo, con la nostra immagine, a nostra somiglianza […] Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi »?
Il termine usato in ebraico è Elohim. E, anche se controverso, sarebbe plurale, tant'è che i cattolici dicono che parla al prurale perché si riferisce alla trinità.
Non entro in merito, ma mi soffermo solo sul termine Elohim.
Ecco cosa dice Wikipedia:
Elohim (in ebraico: אֱלוֹהִים ,אלהים ) è un plurale della parola "divinità" - Eloah (אלוה).
QUI la fonte, dove dice che è un termine controverso.Non convinto, vado a prendere un testo scritto da Igor Sibaldi, filosofo, filologo e traduttore dall'ebraico e di Guerra e pace, non di Ravioli Western, eh! :P
Sibaldi, che rispetto a Biglino fa una traduzione della Bibbia dall'ebraico di stampo psicologico, nel suo "La creazione dell'universo" traduce Elohim come "Tutta-la-Divinità", dandogli una accezione più vasta, plurale, rispetto a Yehowa che è una frazione di quella divinità e viene inteso come dio del limite.
Su forum biblici Ebraici come QUESTO la discussione continua e non credo che un paio di fumettisti ignoranti come noi potranno rispondere a questa domanda.
Non si può dire con assoluta certezza che sia plurale come non si può dire che sia singolare.
Quindi sull'argomento non posso esprimere un giudizio definitivo e lascio la parola a Biglino che a mia precisa domanda, risponde:

"Al momento non ho conoscenza di siti ufficiali in cui i filologi ebrei ammettano la pluralità degli Elohim, non li ho neppure mai cercati perché quel concetto è talmente evidente anche nelle bibbie che abbiamo in casa che il negarlo è tipico solo dei dogmatici." 


Ecco, appunto. I dogmatici. La difesa di un dogma, che può essere sia religioso che ateo o scientista. Dogma come parere precostituito, poco incline a mettersi in discussione.
Sia per passione che per lavoro, mi sono da sempre occupato di teorie alternative e borderline. In particolar modo, per scrivere "The Secret" e "Breve storia degli UFO a fumetti", ho letto anche i libri di Biglino e ascoltato attentamente le sue conferenze. Questo non vuol dire che ne sposi pienamente le idee, il dubbio è l'unica molla che mi spinge nella ricerca, ma mi sono fatto l'idea che si tratti di un ricercatore serio.
E questo, a mio parere, è già un buon motivo per ascoltarlo.
Nel mondo dei fumetti, ultimamente, c'è questa nuova moda di dileggiare certi argomenti, probabilmente perché attraggono soprattutto imbarazzanti esponenti della razza umana. Ignoranti, creduloni, visionari e chi più ne ha più ne metta. Una moda che ovviamente non mi sento di far mia e di cui avevo anche parlato QUI
Qualche tempo fa, un gruppo di miei colleghi e amici si sono fatti bannare da una nota pagina che tratta di complotto e scie chimice. L'amministratore della pagina aveva postato delle foto dell'attentato di Boston che mettevano in luce (secondo la teoria del complotto) un inside work dei servizi segreti americani. Il buon Davide La Rosa aveva giustamente fatto notare come fosse molto strano che la potente CIA si fosse fatta fregare da quattro complottisti sul web che avevano diffuso queste compromettenti immagini. Un ragionamento che mi sento assolutamente di condividere, ma con lo stesso spirito, non capisco come si possa avere la presunzione di giudicare la ricerca di qualcuno su un argomento che non conosciamo neppure marginalmente, solo spinti da un preconcetto che mi appare miope come la creduloneria che spopola sul web.

Chiedo scusa agli amici citati in questo post.
L'ho scritto per poter esporre meglio gli argomenti, cosa che nei commenti di Facebook non è possibile fare.
Forse sono pronto per un T.S.O., ma ci tenevo a sottolineare la mia opinione su un argomento che seguo da sempre.
Pierz, ma non è che parlavi della Bibbia 2, vero? :P
Per chi non lo sapesse "La Bibbia 2" è un volumetto davvero divertente scritto da Pierz e Davide La Rosa.

martedì 16 luglio 2013

Suore Ninja #3 in anteprima a Rimini Comix 2013!

Comunicato Stampa

RIMINI COMIX 2013

Da Giovedì 18 a Domenica 21 Luglio 2013 si terrà a Rimini Marina Centro presso Piazzale Federico Fellini, la 17esima Edizione di Rimini Comix, con tanti prestigiosi ospiti e mostre aperte al pubblico dalle ore 17.00 alle ore 24.00 ad ingresso libero.

Nella splendida cornice marittima, Sabato 20 Luglio alle ore 17.00 presso la Palazzina Roma in Piazzale Federico Fellini, Davide La Rosa e Vanessa Cardinali, i due autori di Suore Ninja, la nuova esilarante serie targata Edizioni Star Comics, saranno presenti all’incontro con il pubblico per dediche e live art!
E non finisce qui!

In ANTEPRIMA a RIMINI COMIX presso lo stand STAR SHOP, potrete trovare
SUORE NINJA n. 3 – CITOFONARE ORE PASTI 



Mentre il nuovo Papa Costantino Vitaliano si gode le gioie del pontificato, un misterioso dio dalle sembianze di citofono trama nell'ombra pianificando addirittura il rapimento della Madonna e la conquista del Vaticano. Riusciranno, le Suore Ninja, a salvare ancora una volta lo Stato Pontificio?

 Suore Ninja n. 3 – Citofonare ore pasti – di Davide La Rosa e Vanessa Cardinali. 16x21, B., 96 pp, b/n € 2,90. Dal 18 Luglio in edicola e fumetteria

Vi aspettiamo numerosi a Rimini Comix! Info e programma: www.cartoonclub.it. www.starcomics.com

Addendum.
Notizia dell'ultim'ora. Purtroppo Davide La Rosa non sarà presente alla manifestazione!

lunedì 15 luglio 2013

Suore Ninja 3 - Citofonare ore pasti

 Disegno di Nicola Rubin (l'ospite specialissimo di Suore Ninja 3)

Arriva in edicola in questi giorni, il terzo numero della nuova serie umoristica made in Star Comics.
Siamo a metà del percorso e le nostre suorine se la stanno cavando egregiamente nel mare magnum dell'editoria italiana. La loro pagina Facebook è sempre affollata di commenti e di affetto verso le nostre protagoniste.
Questa volta ci tengo a ringraziare pubblicamente la voce più tonante della rete, lddio con i suoi 145.000 follower, una miriade di fedelissimi, ormai dipendenti dalle sue impareggiabili battute.
Trovate lddio su Twitter e su Facebook.
  

Suore Ninja 3 - Citofonare ore pasti
di Davide La Rosa, Vanessa Cardinali.
16x21, B., 96 pp, b/n, e 2,90

"Domenica mattina. DLIN -DLON! Una misteriosa divinità a forma di citofono, rapisce la Beata Vergine con l'intento di utilizzarla per i suoi loschi scopi. Riusciranno le Suore Ninja a liberare l'Immacolata e a salvare ancora una volta il vaticano?" 

E chi sarà questo simpatico menestrello in abiti da frate?

venerdì 12 luglio 2013

ComicsJam 2013 - le mie otto tavole

Ferragamo e la Scuola Internazionale di Comics hanno organizzato, il 19 Giugno in piazza Trinita a Firenze, la prima edizione del Comics Jam.



Come una jam session musicale, ma a suon di tavole disegnate, l'evento ha visto la partecipazione di un centinaio di autori tra esordienti e professionisti alle prese con la creazione di un fumetto ispirato al mondo della calzatura, spirito autentico della maison italiana.
Otto tavole in otto ore, dall'idea alla realizzazione finale.
L'evento è stato favoloso e ringrazio ancora l'amico Alessio D'Uva per avermi coinvolto. Alessio, mi prenoto, l'anno prossimo voglio fare il tutor!
QUI trovate i vincitori.
QUI il bando di concorso e un po' di video dell'evento.
Di seguito ecco le mie otto tavole (non in concorso) realizzate in sole cinque ore, visto che l'ultimo treno per tornare a casa mi partiva alle 23.
Non sono il massimo, me ne rendo conto, ma sono praticamente schizzate a pennarello. Le tavole le potrete vedere esposte alla prossima edizione di Lucca Comics.








Approfitto di questo post per salutare e ringraziare Frank Espinosa, per aver scambiato quattro chiacchiere con me anche se non l'avevo riconosciuto.