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martedì 29 ottobre 2019

Lucca comics 2019

Se proprio venite travolti dall'impulso incontrollabile di incontrarmi, mi trovate domani, mercoledì 30, dalle 15 alle 17 presso lo stand di Diabolilk (padiglione di Piazza Napoleone) per una sessione di 20 schizzi (doodle, non disegni complessi, non commission non ci sono le condizioni adatte).
C'è una lista, quindi passate prima a sentire se la lista è già aperta e iscrivetevi.

Ah, come al solito non vi riconoscerò e non ricorderò il vostro nome. Mi scuso già da ora. Sorry. 

Presso lo stand delle Edizioni Inkiostro sempre in Piazza Napoleone, trovate il volume sul Mostro di Firenze, sia nell'edizione regolare (quella rossa) che nella versione "Real Cannibal". Dopo la kermesse lucchese saranno anche disponibili nello shop on line dell'editore. Attualmente è disponibile per l'acquisto on line solo l'edizione "Real Cannibal".
http://www.edinkiostro.it/shop/prodotto/the-real-cannibal-il-mostro-di-firenze/


E' prevista anche una sessione di schizzi e firme allo stand delle Edizioni inkiostro per il volume sul Mostro di Firenze, ma non ci hanno ancora informato sull'orario.


Sempre sull'argomento Mostro di Firenze, approfitto per ringraziare quelli che distribuiscono chirurgicamente pacchetti di dislike su youtube a chi temono possa fargli ombra e si macchiano di lesa maestà. Purtroppo la vita non è stata gentile con voi, mi dispiace molto della vostra situazione, deve essere dura, passare tutto il tempo a rosicare. Andrà meglio alla prossima reincarnazione. Peace and love.

 

martedì 15 ottobre 2019

Il mostro di Firenze - L'assassino del bisturi e il misterioso nome dei suoi autori

A pochi giorni dalla presentazione avvenuta a Ricetto di Candelo (BL) della graphic novel che ho dedicato ai delitti del Mostro di Firenze, mi preme scrivere due righe a proposito di una piccola indagine che ho compiuto in questi anni e che lega il mondo dei fumetti alla vicenda del maniaco delle coppiette. L'indagine riguarda l'identità degli autori del fumetto "L'assassino del bisturi" pubblicato nel 1982 dalla Edifumetto e che fino a poco tempo fa erano sconosciuti.
La prima parte di questa ricerca l'ho pubblicata un anno fa, QUI.
In breve. Alle 4:28 della notte in cui fu ritrovata la coppia uccisa a Vicchio nel 1984, arrivò ad una stazione dei Carabinieri la telefonata di una persona che si presentava col nome fasullo di Farini e che avvisava di un incidente stradale avvenuto nella zona del delitto. Dell'incidente nessuna traccia ma, guarda caso, Farini era il nome del protagonista di un fumetto della Ediperiodici, collana Attualità Gialla, pubblicato due anni prima col titolo "L'assassino del bisturi" e che era ispirato ai delitti del Mostro. Nella storia a fumetti, l'assassino, oltre al pube escinde alle sue vittime anche il seno, particolare inquietante se pensiamo che nel delitto di Vicchio, per la prima volta nella sua macabra carriera, il mostro di Firenze mutila e trafuga il seno della povera vittima, dimostrando in questo modo di essere ben a conoscenza di tutto quello che si dice e si scrive sul suo conto e di giocare con gli inquirenti. 
La vicenda è nota già dal 1984 e di certo non si tratta di uno scoop, come testimonia questo articolo dell'epoca (Edit: fonte https://youtu.be/PXoIy3waMTw).


Qualche anno fa mi accorsi della stranezza relativa al nome del protagonista del fumetto che tornava nella telefonata notturna ai carabinieri e mi fu detto da un amico esperto del caso che la cosa era già stata notata e se n'era parlato sui formu dedicati all'argomento. Niente scoop neppure qui, che sfortuna. Ne ho parlato in radio oltre un anno fa. Trovate l'intervento QUI

Però, grazie al mio "occhio clinico", avevo subito riconosciuto la mano del disegnatore Luciano Bernasconi che avevo raggiunto e che aveva confermato di essere lui l'autore dei disegni.
Più difficile è stato scovare lo sceneggiatore. Un autore dalla carriera e dalla vita travagliata che risponde al nome di Paolo Ghelardini, lombardo, creatore e sceneggiatore di moltissimi fumetti dell'epoca tra i quali "Il Paninaro" e "Sbarre".
Paolo mi ha confermato telefonicamente di essere l'autore dei testi e di essersi rifatto, come è logico, alla cronaca dell'epoca, inserendoci elementi di fantasia come l'amputazione del seno che non era ancora avvenuta ma che già c'era come macabra possibilità nell'immaginario della gente. Insomma, i nomi degli autori Paolo Gherardini e Luciano Bernasconi  rappresentano il mio piccolissimo contributo alla tragica storia.
Questa storia l'avevo già raccontata pubblicamente un annetto fa e trovate il video qui (minuto 1:08:00).



Se volete saperne di più sulla graphic novel che ho scritto, disegnata dal bravissimo Vittorio Santi e pubblicata dalle edizioni inkiostro, date un'occhiata QUI.