Firma per riportare L'Insonne in edicola! Bastano pochi click!

giovedì 24 gennaio 2013

L'Insonne è in onda!

Radio Strega prende vita.
Da oggi, grazie alla piattaforma SPREAKER, potrete ascoltare con il massimo della comodità, tutti e 28 gli audiofumetti dedicati a L'Insonne. Una vera e propria radio, attraverso la quale potrete anche scaricare  gli episodi da riascoltare, rigorosamente a notte fonda, su vostro lettore di mp3.


Un grazie di cuore a Isabella Mancini che in questi anni ha prestato la voce a Desdemona e grazie a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questi audiofumetti. Ma no, questo non è un addio. Anzi, è un arrivederci, visto che stiamo pensando di relizzare una piccola serie di nuovi episodi. Restate sintonizzati.

mercoledì 23 gennaio 2013

Davvero #3 sfoglia on-line

Attendendo che il terzo numero arrivi in edicola, ecco lo sfoglia on-line.

COMUNICATO 
Accedendo alla pagina Facebook di Edizioni Star Comics o cliccando direttamente a questo link potrete trovare lo Sfoglia on-line di DAVVERO n.3 e leggere in anteprima le prime pagine di questo nuovo episodio. 

Mentre l'amicizia con Selena si rinsalda di giorno in giorno Martina cerca di avvicinare Riccardo sbagliando una mossa dietro l'altra e scatenandone una imprevedibile reazione. Trascorre il primo Natale lontana da casa con la febbre alta, ma al suo risveglio avrà una bella sorpresa. I rapporti in casa restano comunque tesi e a peggiorare la situazione c'è la scoperta che Selena presto si trasferirà a Bologna. 

Ad affiancare l’autrice in questo terzo episodio, saranno ai disegni Damjan Stanich, al frontespizio Fabio Detullio e alle copertine Andrea Meloni. 

DAVVERO 3 - SCHERZARE COL FUOCO di Paola Barbato vi aspetta in edicola e fumetteria a partire dal 7 Febbraio 2013 , con un nuovo episodio assolutamente da non perdere! 
Info serie: DAVVERO di PAOLA BARBATO - 16x21, B, 96 pp, b/n, € 2,90 , bimestrale. DAVVERO n.3 sarà in edicola e fumetteria dal 7 Febbraio 2013.

martedì 22 gennaio 2013

Il fumetto ai tempi dello spread

A metà degli anni novanta, ero un disegnatore che cercava di fare esperienza lavorando. Cercavo di fare gavetta e di portare qualche soldo a casa. All'epoca c'erano numerose testate minori, in edicola, magari di qualità altalenante, ma le oppurtunità c'erano. Poi, improvvisamente, queste case editrici, o sono scomparse, oppure hanno ridotto drasticamente la produzione, e io per anni, mi sono guadagnato da vivere con la pubblicità.
Oggi credo che questo Samsara stia tornando a ripetersi. Vedo tantissimi disegnatori validi che avrebbero il talento per misurarsi con la narrazione a fumetti, ma vedo anche sempre meno opportunità, perché le testate chiudono o non aprono neppure.
E' colpa degli editori? E' colpa dei lettori? E' colpa degli autori?
"La colpa morì fanciulla", si dice da queste parti.
Ho smesso di dare "ricettine" del successo (contento?), anche se ancora ci credo. Resta l'amarezza nel vedere tanto talento sprecato, ma rispetto a vent'anni fa, ragazzi, avete una possibilità in più. La possibilità della rete, uno strumento davvero democratico per farvi notare, anche se dopo qualche anno di pubblicazioni on-line gratis, nessuno vi garantisce che non finirete a fare i benzinai nella stazione di servizio dello zio.
Stiamo assistendo ad una speciazione. Vedremo quale sarà il ramo narrativo che riuscirà a non estinguersi.

Visto che sono un sognatore, però, continuo ad inseguire un sogno: sogno che un editore mi chieda di realizzare una serie innovativa a basso budget, che mi permetta di mettere al lavoro una ventina di autori, tra sceneggiatori e disegnatori, una serie simile alle altre, ma anche intimamente diversa, una serie che riesca a catturare quei lettori che il mio amato "formato bonelliano" neppure lo prendono in considerazione. Ma serve, prima di tutto, un editore che sostenga questa testata a lungo, perché, per attrarre nuovi lettori, in assenza di un budget per la promozione, il passaparola è l'unico strumento a disposizione, e il passaparola è lento. Molto lento. Bisogna tener botta e incrociare le dita. D'altra parte, altrimenti, perché si chiamerebbe rischio d'impresa? E in questi tempi di crisi, il rischio potrebbe essere fatale.

Io comunque continuo a conservare gelosamente una cartella che contiene tutti i disegnatori validi che mi sottopongono i loro lavori. Ogni tanto capita di impegnarne qualcuno, per un lavoro mio o di altri. E in quei casi mi sento un po' meno triste.

giovedì 17 gennaio 2013

Ricevo e pubblico.

---------------------------------------------------------------------------
COMUNICATO UFFICIALE STAR COMICS

ATTENZIONE: a causa di un problema tecnico l’uscita del volume 3 di DAVVERO sarà posticipata al 7 Febbraio 2013.
Anche le successive date di uscita subiranno modifiche: il n.4 sarà disponibile il 24 Aprile 2013 e successivamente la pubblicazione procederà con cadenza bimestrale.
Ci scusiamo per l’inconveniente. 

 ---------------------------------------------------------------------------



Il segreto del successo di Diabolik

Entro in banca.
"Buongiorno, sono venuto per aggiornare i dati sull'antiriciclaggio..."
"Oh, sì. Un attimo solo (accede al database) Ecco, mancano alcune voci. Favorisca un documento." "Eccolo..."
"Che lavoro fai?"
"Ehm... illustratore."
"Come?"
"Disegnatore di fumetti."
"..."
"...Diabolik."
"Nooooo! Il mio mito! Ce li ho tutti! I miei figli ne vanno pazzi! Ehm, grazie. Certo che parlare di Diabolik in una banca fa strano. Ehi! Venite! C'è il disegnatore di Diabolik!"
"#°________°#"
"Senti... che me lo faresti un disegno?"


Questa è la cronaca, un po' romanzata, di quello che mi è capitato oggi pomeriggio e che, naturalmente, mi ha fatto molto, molto, molto piacere. Ma non è stata la prima volta: su un Eurostar, il barista fan diaboliko, mi ha offerto il caffè, e ho anche strappato qualche sconto al ristorante. In un'altra occasione mi hanno riconosciuto in una falegnameria, ma c'era il trucco, visto che il tipo era il fidanzato della figlia del proprietario della fumetteria del mio paesello.

Ma, tornando alle cose serie, come ha fatto, Diabolik, a ottenere tutto questo successo?

Le storie? La forza del personaggio? I disegni? Il formato? Pensate che c'è ancora qualche editore che crede sia sufficiente imitare il formato di Diabolik per avere successo. Sciocchezze. Diabolik è certamente fatto con grande attenzione e cura, ma è ancora qui, dopo cinquantanni, soprattutto perché la casa editrice ha un grande rispetto dei lettori. Quando Luciana Giussani, dopo la morte della sorella, si rese conto che, per la troppa mole di lavoro non riusciva più a sfornare storie mensili all'altezza, trasformò Diabolik in bimestrale, fino a che, cinque anni dopo, forze nuove arrivarono in soccorso della redazione di via Boccaccio. Rispetto e affetto nei confronti dei lettori, che passano dallo status di semplici clienti, a quello di amici, amici che condividono l'affetto per un personaggio profondamente amato dalle sue creatrici e da chi oggi ne cura le avventure. Mai un disguido, un ritardo nelle uscite, mai una balla raccontata ai lettori, mai una mancanza di rispetto per chi, da cinquant'anni, mensilmente va a cercarlo in edicola. Ecco. Il rispetto per i lettori è l'elemento che noi fumettari dobbiamo avere profondamente impresso nel DNA. Dobbiamo dare il massimo, sia nei disegni che nelle sceneggiature. Magari non saremo eccelsi artisti della matita, ma se saremo veri, i lettori se ne accorgeranno, verremo premiati e le nostre pubblicazioni sopravviveranno nel tempo. Altrimenti...



martedì 15 gennaio 2013

L'Insonne e la Shoah

Un mio racconto è stato pubblicato in una antologia delle Edizioni Atelier che ha per tema la Shoah. Nel racconto, che ha come protagonista la mia amata Desdemona, si parla del famoso Morbo di K, un morbo anomalo, perché ha salvato la vita di moltissime persone. Per la cronaca, anche l'immagine di copertina è del sottoscritto.
Per acquistare il libro (10,00 €) potete presentarvi alla presentazione delm 25 gennaio a Pistoia, oppure contattare l'editore a questo indirizzo: info@atelierantiquario.it - tel: 0573 31560


Comunicato stampa

L'evento in memoria della Shoah  si terrà la mattina del 25 gennaio 2013 dalle ore 9 alle ore 13 presso il teatro del Funaro (Via del Funaro, Pistoia).
Lo scorso anno nel mese di gennaio è stata allestita una mostra presso la stazione di Pistoia, dentro i vagoni che furono usati per la deportazione verso i campi di concentramento. La mostra è stata visitata principalmente da scolari e studenti. I visitatori hanno lasciato su dei pezzetti di carta variegati nei colori e nella grandezza dei messaggi e dei pensieri sull'Olocausto. L'idea è stata quella di fare una pubblicazione con una decina di racconti corredati da alcune fra le frasi scritte dai giovani visitatori. Non vi sono stati vincoli al periodo storico dal tempo che precede la 2^ Guerra Mondiale ad oggi e racconti contengono una morale e un messaggio di speranza per il futuro. Il senso di tutto questo è, come sempre, tenere viva la memoria.

SVOLGIMENTO DELL'EVENTO

L'idea che è nata in seguito al successo ottenuto l'anno scorso dalla mostra "1938 - 1945 La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia", allestita presso i vagoni del deposito rotabili storici di Pistoia, si svolgerà nel seguente modo:
-presentazione della  pubblicazione riguardante la Shoah, comprendente racconti sull'Olocausto di vari scrittori toscani e non e i pensieri   scritti dai bambini durante la
visita della mostra dello scorso anno
- intervento degli autori del libro;
- intervento delle scuole e degli studenti che potranno fare
domande agli scrittori;
- spettacolo con musica acustica e performance teatrale
realizzato con gli studenti dei vari Istituti.
Saranno coinvolte le scuole, quindi la manifestazione ha una valenza oltre che morale e altamente pedagogica anche mediatica di notevole importanza.


Edizioni Atelier ha deciso di proporre un'antologia fatta di racconti e di pensieri sulla Shoah. I racconti, che trattano il tema doloroso della deportazione e dell'Olocausto,contengono tutti un messaggio di speranza ed una morale. Alcune considerazioni lasciate dai ragazzi durante la visita alla mostra "1938 - 1945 La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia", allestita presso i vagoni del deposito rotabili storici di Pistoia, sono state stampate nella loro veste originale.
Le frasi sono semplici e riportano un sentimento di fiducia nel futuro. La voce dicondanna che ne esce contiene un rigore e una forza inaspettati considerata anche la giovanissima età dei visitatori. Questa antologia è nata per non disperdere riflessioni e pensieri e, insieme ai racconti, per serbarne memoria rappresentando un testo di facile lettura e di forte motrice storica-educativa. E'doveroso ringraziare i ragazzi che hanno lasciato su carta le loro impressioni: essi sono i veri protagonisti di tutto il progetto. Senza il loro contributo questo lavoro non sarebbe mai nato.

venerdì 11 gennaio 2013

Dylan Dog anni 50

Come sarebbe potuto essere Dylan Dog nel cinema degli anni 50? Un delizioso fanta documentario di Alex Dante dedicato a tutti gli appassionati dell'indagatore dell'incubo.
Davvero delizioso.


.
Ma lo sapevate che il mio primo lavoro da professionista l'ho proprio fatto illustrando il Gioco di Ruolo di Dylan Dog?

lunedì 7 gennaio 2013

Law #5 - Colpo al cuore

In edicola e fumetteria trovate Colpo al cuore il nuovo episodio di LAW, la miniserie legal thriller pubblicata dalla Star Comics. E' il penultimo albo della serie, e in questo episodio vedremo  grossi guai colpire lo studio Cussler & Brandise. Il quinto episodio, dicevamo, e forse è già tempo di bilanci per questa sorprendente miniserie scritta dagli ottimi Davide Caci e Giorgio Salati (beh, Davide un difettuccio ce l'ha, è juventino, ma giuro questo non mi ha condizionato mentre gli supervisionavo le sceneggiature).
LAW non è solo un legal thriller a fumetti, non racconta di noiosi dibattimenti. Non si limita a parlare di avvocati, ma sembra porre l'accento sugli esseri umani che sono nascosti dentro ruoli che a volte gli vanno stretti. Gli autori di LAW puntano la lente d'ingrandimento sulle emozioni dei personaggi e le loro sfaccettate personalità, rendendoli estremamente convincenti e veri. Una serie che, per questa ragione, forse si comprende a pieno solo quando si arriva all'epilogo e che certamente avrebbe le carte in regola per continuare ancora oltre il sesto numero. Incrociamo le dita. Intanto godetevi questa penultima avventura che comincia con la splendida copertina disegnata da Fabiano Ambu, creatore grafico della serie.


 La trama.
Sullo studio legale Cussler & Brandise arriva la tegola che potrebbe porre fine a tutto quanto: Gwen Brandise, il socio anziano, viene arrestata con l’accusa di omicidio di primo grado. Sembrerebbe solo una vendetta del Procuratore Distrettuale John Moore, ma i presupposti validi per l’accusa ci sono tutti: Bernie Cussler, il marito di Gwen, è morto mesi prima di infarto, e la Procura avrebbe le prove secondo cui si tratterebbe di infarto provocato. E a provocarlo sarebbe stata proprio Gwen, che ora rischia seriamente l’iniezione letale. L’incarcerazione del capo è uno choc per tutti gli avvocati dello studio Cussler & Brandise, ma non si danno per vinti, soprattutto Gwen: si difenderà da sola, in un duello con il Procuratore Moore a colpi di arringhe, testimonianze e assi nella manica. Seguiamo i nostri protagonisti nel penultimo numero della mini-serie, che costituisce la prima metà di un gran finale ricco di rivelazioni e palpitazioni per lo studio Cussler & Brandise!
Disegni di Beniamino Del Vecchio e Enza Fontana.

Approfitto di questo post per segnalare una interessantissma intervista a Giorgio Salati sul blog Lasciate spazio ai sognatori dove scoprirete anche un inedito Giorgo Salati musicista. Vai, Giorgio! Abbiamo già gli accendini accesi.



Per saperne di più su LAW 5 vi rimando ad un paio di recensioni che trovate QUI e QUI.