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venerdì 16 gennaio 2015

L'affaire Corriere della Sera e le vignette scippate.

Sinceramente quello che è successo nell'affaire Corriere non mi stupisce: di appropiazioni indebite ne ho viste parecchie in ventuno anni di frequentazioni col mondo dell'editoria.
Siccome, ancora una volta, mi pare superfluo scrivere un post di indignazione dopo che ne sono stati scritti decine (e alcuni davvero splendidi), vorrei invitarvi a vedere il bicchiere mezzo pieno.
Dopo tutto quello che è successo, voglio credere che chiunque, editore o persona comune, prima di utilizzare un'immagine altrui, ci rifletterà un po' più del solito.
Il cammino verso la piena coscienza delle proprie azioni è lungo. E si fa un passo alla volta.
Insomma, questo precedente potrebbe diventare molto utile alla causa.


Illustrazione di Michele Benevento.

Qualche volta ho pure commesso il crimine in prima persona, magari pubblicando qualche disegno su qualche albo speciale de L'Insonne senza avvertire gli autori. Personalmente, però, ho cercato di scusarmi in un modo migliore rispetto a quanto fatto dal Corriere, visto che per me, ammettere di aver sbagliato non pesa affatto, anzi, è una occasione di crescita.



giovedì 15 gennaio 2015

Di vignette, status e stragi

Un amico mi ha fatto notare come il dolore per le vittime di Parigi non sia emerso dai miei status di Facebook, come se non fossi stato toccato da quel massacro. Perché in quei giorni non mi sono, come tutti, platealmente strappato occhi e capelli?
Perché mi ero strappato il cuore. E pure lo stomaco. In privato.
Perché mi sembrava superfluo gridare il mio dolore per una cosa così palesemente inumano.
Questo è anche il motivo per il quale non ho fatto nessuna vignetta: tutto superfluo, inutile e prevedibile dopo quel mare di sangue.
Questo è il limite dei social: sono troppo veloci. Non si può comprendere uno stato d'animo complesso da una frase o scorrendo compulsivamente la ruzzola del mouse.

Urge riflessione che non tarderà ad arrivare.

Sulla questione riguardante il libro abusivo realizzato dal Corriere, beh... è talmente un torto gigantesco che non perdo tempo ad articolare un discorso.


Illustrazione di http://www.mammaiuto.it/ (seguiteli che sono favolosi)