Firma per riportare L'Insonne in edicola! Bastano pochi click!

venerdì 25 aprile 2014

Affari di cuore

Faccio un acquisto su Ebay da un venditore tedesco.
Il prezzo è basso e dico di non volere la spedizione tracciata, anche perché il pacchetto viaggia con DHL. Lui, gentilissimo mi scrive che ha pagato di tasca sua la differenza per monitorare la spedizione.
Sono 2,50€.
Io mi sento in colpa, in debito e pure un po' spilorcio. Gli dico: "Devo sdebitarmi. Tu vendi action figures, sarai certamente un lettore di fumetti. Io sono un fumettista..." mi bullo "...ti vorrei regalare uno schizzo del tuo eroe preferito". Sorrido, mi sento troppo figo. Mi arriva la sua risposta: "Grazie, ma se fosse possibile vorrei un ritratto dei miei due gemelli, loro sono i miei eroi preferiti."
Morale della storia, ho guadagnato due euro e me spenderò almeno una cinquantina tra tempo e posta. Ma come facevo a dirgli di no?

No, non sono tagliato per gli affari :)

29 commenti:

  1. Decisamente, no.

    I ritratti di persone esistenti costano un pochino di più di qualche disegnetto di un personaggio immaginario, che, al più, possono avere un valore simbolico per chi legge fumetti (oggi, sono pochini) e ha una età infantile.
    Come ritrattista (specializzato nella pittura ad olio) e piuttosto abile con il disegno ne so qualcosa.
    Spesso chi lavora nel campo dei fumetti crede che tutto il mondo sappia della sua esistenza o quanto meno conosca ciò che produce nell'ambito della sua attività lavorativa.
    Si tratta di una illusione.
    Ora ti costa fargli un bel ritratto dei figli, ma siccome sei bravo non avrai difficoltà con chiaroscuro. Io lo abbellirei con un timido acquerello o al massimo con qualche passatina con i pastelli a creta.
    A proposito, a quando il nuovo one-shot italiano per la Star?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie :)

      Per il prossimo one shot se ne riparla tra svariati mesi ;)

      Elimina
  2. Si sa già a chi sarà o a cosa sarà dedicato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stiamo lavorando a delle cose ma è presto per parlarne. Se ne parla, se va bene, per Cartomics del prossimo anno.

      Elimina
  3. E nel frattempo perdete quote di mercato. La vostra "lenta" road map sul fronte italiano accredita la mia tesi, secondo cui la vostra linea di fumetti italiani dal 2007 ad oggi ha conosciuto una lenta, ma costante discesa costellata da intenzioni, che inizialmente si cristallizzavano nella propensione di dar vita a serie regolari. Poi, visti i risultati negativi, avete approcciato il mercato con miniserie e oggi con one-shot (albi singoli) a cadenza annuale.
    Se poi i nuovi progetti saranno legati ai risultati (che, secondo me, saranno molto negativi) di Food Fighter, non è arduo ipotizzare che la vostra linea di fumetti italiani sia definitivamente tramontata con gli esperimenti infelici di Davvero e Suore Ninja.
    Quel "se va bene", che hai dichiarato, dice tutto.
    Parlando di Diabolik, l'altro giorno mi è venuta una idea strana: l'esperimento DK continua (credo), ma perché non creare un personaggio tutto nuovo che si muova nel microverso Diaboliko? Avrei un nome e una idea, ma me la tengo ben stretta.
    Ciao.

    RispondiElimina
  4. Dunque, capitolo Star.
    Noi perdiamo quote di mercato e tu perdi tempo a ribadire qui il tuo pensiero. Sono scelte dell'Editore che è anche un imprenditore. Sarebbe come se tu andassi a dare consigli commerciali al tuo fornaio. Secondo me, dopo che per tre volte gli hai detto che sbaglia tutto, lui ti mette alla porta con tanto di baguette in regalo. :)

    Il mio "se va bene" è scaramantico, perché non si sa mai e non è il caso di fare annunci. Anche perché non è una cosa che mi riguarda direttamente come autore.

    Su Diabolik, anche in questo caso, il tuo consiglio va indirizzato alla casa editrice Astorina. Io non ho idea delle loro politiche editoriali.

    RispondiElimina
  5. Che la Star Comics perda quote di mercato è un dato di fatto facilmente evincibile dalle scelte di politica editoriale messe in campo nel settore fumettistico italiano e dai risultati che ne sono derivati in termini di testate aperte/chiuse/stabili di produzione nostrana.
    Prima serie regolari, poi solo miniserie, poi solo one-shot.
    Una forbice che si è ristretta sempre più e che non ha mai conosciuto ampliamento.
    Dal mio punto di vista, non ne avete azzeccata una.
    Le critiche si devono sapere accettare.
    Non accoglierle ed anzi manifestare fastidio alle legittime perplessità dei lettori implica conseguenze disastrose dal punto di vista con il mercato perché la prima cosa che si perde è il rapporto con il lettore, che poi non vi sostiene più (per quanto giustificate possono apparire, dal vostro punto di vista, le scelte attuate).
    Sta sicuro che il fornaio è una persona intelligente e se molti gli fanno notare che la qualità del suo prodotto non piace, farà di tutto per allinearsi ai gusti esplicitati.
    Dal mio punto di vista di lettore, posso dire che ho sempre notato lo stesso atteggiamento da parte di editori e autori: mai mettere in discussione la qualità del prodotto offerto.
    E questo è un errore.
    I lettori non sono obbligati a comprare ciò che offrite. Inimicarseli e farli spazientire, soprattutto quando sono la maggioranza, non porta buoni frutti.
    Quante volte mi è capitato di leggere di scrittori (soprattutto), che si lamentavano perché i lettori non avevano capito il loro genio!
    No, il tuo "se va bene" non era scaramantico.
    Si capisce perfettamente dal contesto.
    Parole tue, ma se ti può far piacere, facciamo finta che sia stato un "se va bene" scaramantico, sperando che vi porti davvero fortuna.
    Come lettore, d'altra parte, ciò che chiedo sono buoni fumetti. Non ho particolari simpatie o antipatie per questo o quell'editore, ma è chiaro che se, dal mio punto di vista, l'editore continua a sbagliare, io lo mollo.
    Su Diabolik: puoi stare tranquillo, di certo non pensavo a te. Quello che mi stupisce è quando dici: "io non ho idea delle loro politiche editoriali".
    Com'è possibile?
    Sebbene disegnatore (molto bravo) stento a credere che tu non abbia mai partecipato ad una qualche riunione aziendale, dove si è discusso di un progetto, di un lancio, di una idea.
    E lo stesso vale anche per il tuo incarico alla Star Comics, come se tu o altri autori/scrittori/disegnatori voleste conservare una sorta di purezza, che vi fa dire, nel caso in cui quelle scelte si rivelassero sbagliate, "io non c'ero quando le hanno stabilite e non ho avuto alcun peso nelle decisioni. Sono un autore e non mi mischio con le faccende di politica editoriale".
    Può essere così, ma io credo che l'autore debba essere coinvolto a 360 gradi in un progetto, di cui deve conoscere ogni aspetto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se il lettore non apprezza non compra, è un suo diritto sacrosanto che rispetto. Il proprietario dell'azienda, l'Editore deciderà il da farsi e magari sostituirà chi ha preso delle decisioni sbagliate. Come un Presidente che caccia l'allenatore. Se i collaboratori sono al loro posto evidentemente queste decisioni non sono così sbagliate e i conti tornano.

      In Star Comics, dal 2012, io supervisiono i progetti che vanno in stampa. Sui progetti futuri suggerisco dei nomi o do il mio parere, ma non sono io che decido. Non è questione di purezza ma di ruoli. Pensi che il grafico o il tipografo abbiano voce in capitolo? Magari un parere lo danno, ma chi decide è il Direttore.

      Non ti sono piaciute le Suore Ninja e Rubio? Ok, ne prendo atto. Ma quelle erano le mie proposte (insieme a Davvero). Tu hai il diritto di dire la tua e io di difendere quelle scelte. Non serve ripetere compulsivamete il proprio pensiero, altrimenti la discussione non va avanti (anche perché siamo in due a parlare e non mi pare che a nessuno freghi qualcosa di quello che stiamo dicendo pubblicamente).

      In Astorina non ho mai partecipato a nessuna riunione creativa. Interagisto con lo sceneggiatore solo sulla comprensione delle tavole. E' sempre la solita questione di ruoli ;)

      Le tuo opinioni sul come dovrebbero andare le cose sono rispettabilissime ma purtroppo non corrispondono alla realtà delle cose.
      :)

      Elimina
  6. "siamo in due a parlare e non mi pare che a nessuno freghi qualcosa di quello che stiamo dicendo pubblicamente"
    A me si U_U

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ci vedo che mangi i pop corn ridacchiando soddisfatto :D ;)

      Elimina
    2. Tra l'altro chiedo venia. la frase giusta è: "non mi pare che a qualcuno freghi etc etc etc" Scusate la fretta ;)

      Elimina
  7. Beh, per ora sono i vostri cattivi risultati che indicano in maniera inequivocabile che ad essere fuori dalla realtà delle cose siete voi e non certo io o altri lettori.
    Noi esprimiamo le nostre opinioni, critiche o meno, ma resta il dato di fatto che "voi" editori non le accettate.
    Ritenete di avere sempre ragione, anche (come in questo caso) dati oggettivi indicano che sbagliate (e tanto).
    Quante critiche la Star Comics ha ricevuto sui forum negli ultimi dieci anni? Troppe.
    Quanti errori avete commesso?
    Troppi e non mi riferisco solo alle serie chiuse, interrotte, cancellate, rinviate, ecc.
    Questo, in generale, sulla Star Comics, di cui sono anni che non compro più nulla per giuste ragioni ed anzi la tua pervicacia nel difendere le loro scelte avvalora ancora di più il mio fermo proposito.

    Vedi, Giuseppe, ti ho detto più volte che sei un disegnatore molto bravo. Nel panorama italiano uno dei migliori, non il migliore in assoluto che, per me, è Stefano Raffaele, ma sei comunque bravo.
    E non mi stupisce il tuo ruolo in Astorina, almeno per come funzionano le cose in quella casa editrice.
    Sono un accanito lettore di Diabolik, ma come azienda da quando le Giussani ci hanno lasciato, la gestione Diabolika ha lasciato molto a desiderare.
    Non a caso, non seguo l'inedito (di cui cerco di non perdermi i tuoi lavori), ma solo lo Swiisss (per me testata di comics italiana number one!).
    Ma al di fuori del campo artistico?
    Alla Star ti è stata concessa la possibilità di dare il tuo contributo come "supervisore" e hai dichiarato che tre progetti, cioè Suore Ninja, Davvero e Chef Rubio sono state tue proposte.
    Beh, caro Giuseppe, hai citato tre progetti di cui due (Suore Ninjia e Davvero) hanno dato risultati molto negativi.
    Davvero è stato interrotto (e non venirmi a ripetere che la colpa è del lettore che non capisce...).
    Suore Ninja è stato "faticosamente" portato fino alla conclusione, ma forse meritava di essere interrotto come Davvero. Sui forum vi hanno letteralmente massacrato.
    Perfino gli atei e gli anticlericali non hanno trovato nulla di originale in Suore Ninja.
    Su Chef Rubio abbiamo già detto.
    Giuseppe, come disegnatore sei bravo, ma come supervisore finora, almeno dal mio punto di vista, hai lasciato molto a desiderare e i risultati non sono stati brillanti.
    Hai dichiarato che sei tu che suggerisci idee, nomi e progetti, ma secondo me è ancora più grave la responsabilità di chi quelle idee, nomi e progetti ha poi approvato.
    Io continuo a pensare che i ruoli non c'entrino niente.
    Ma sia solo questione di purezza del tuo profilo artistico (che è notevole).
    L'editore alla fine prende le decisioni e anche la responsabilità dei risultati (buoni o cattivi che siano) ma il fatto stesso che autori e collaboratori siano ancora al loro posto questo non indica certo che i conti tornano.
    Altrimenti, non avreste interrotto Davvero, Trigger, Nemrod, ecc.
    Sulla Star Comics ho già espresso il mio giudizio negativo.
    Su di te come disegnatore ho già detto che sei bravo.
    Non altrettanto mi sei sembrato brillante come supervisione (secondo me hai peccato nel dare peso a quello che piaceva a te e non a quello che poteva piacere potenzialmente ai lettori).
    Ecco, citando quello che tu hai scritto in questo articolo, non penso che tu sia tagliato per gli affari.
    Eccezionale come disegnatore, ma per il resto (secondo la mia opinione), no.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. >Noi esprimiamo le nostre opinioni, critiche o meno, ma resta il dato di fatto che "voi" editori non le accettate.

      Perché dici "Voi"?
      Magari io fossi un "editore".

      > Ritenete di avere sempre ragione

      Ognuno difende le proprie posizioni. Mi pare naturale. E comunque IO non dico di aver ragione. Spiego le scelte che ho fatto ma evidentemente non serve contunuare a spiegare visto che fondamentalmente ti interessa solo ontinuare a "sfruculiare" ;)

      > Quante critiche la Star Comics ha ricevuto sui forum negli ultimi dieci anni? Troppe.
      > Quanti errori avete commesso? Troppi e non mi riferisco solo alle serie chiuse, interrotte, cancellate, rinviate, ecc.

      Ora basta, però. Seriamente. Appare evidente un tuo problema con la Star Comics e vieni qui per attaccare loro per interposta persona. I tuoi concetti li hai espressi, li ho pubblicati e ho risposto per quello che mi riguarda. Hai un blog, attacca lì chi ti pare ma qui basta. C'è un eccesso di ridondanza, mi pare.

      >Questo, in generale, sulla Star Comics, di cui sono anni che non compro più nulla per giuste ragioni ed anzi la tua pervicacia nel difendere le loro scelte avvalora ancora di più il mio fermo proposito.

      "di cui sono anni che non compro più nulla"
      Facile criticare senza conoscere, vero? ;)

      >Vedi, Giuseppe, ti ho detto più volte che sei un disegnatore molto bravo.

      Lo dici per tenermi buono... ;)

      > Alla Star ti è stata concessa la possibilità di dare il tuo contributo come "supervisore" e hai dichiarato che tre progetti, cioè Suore Ninja, > Davvero e Chef Rubio sono state tue proposte. Beh, caro Giuseppe, hai citato tre progetti di cui due (Suore Ninjia e Davvero) hanno > dato risultati molto negativi.

      Talmente negativi che Davide La Rosa lavorerà ancora con noi. Pensa che masiochismo :) Ah, ti ho regalato uno scoop!

      >Davvero è stato interrotto (e non venirmi a ripetere che la colpa è del lettore che non capisce...).

      Mai detto una roba del genere. E neppure mai pensata. Abbiamo commesso degli errori, e in post passati li ho anche analizzati.

      >Suore Ninja è stato "faticosamente" portato fino alla >conclusione, ma forse meritava di essere interrotto come >Davvero. Sui forum vi hanno letteralmente massacrato.

      Massacrato?
      Guarda qui, ad esempio:
      Suore Ninja, Nomination al Comicon:

      http://www.comicon.it/premi-attilio-micheluzzi-2014/

      Suore Ninja, vincitrice del Bergomix:

      https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash3/v/t1.0-9/10155871_300044790153928_757167603997596666_n.jpg?oh=3debeb49926b713683e1a98f6609aabb&oe=53DD33BD&__gda__=1406031027_3873abbb1b9acf12ed5576ee667717f5

      Non ti sono piaciute le mie scelte? Nessun problema, ma non ti arreco danno, visto che tanto da anni non segui più la Star ;)

      Elimina
  8. pop corn no , ma ridacchiando si :)

    RispondiElimina
  9. La frustrazione ha un nuovo nome: Comix Archive.
    Prossimamente nei peggiori bar di Caracas!
    :D

    RispondiElimina
  10. Hai risposto al mio messaggio, citandolo quasi per il 90%. Deduco, quindi, che non hai più argomenti di confutazione.
    Comincio dalla fine: non mi sono piaciute le tue scelte e non sono stato il solo a manifestare insoddisfazione.
    Lascia stare i premi delle convention: aria fritta. I premi non servono a niente se poi il fumetto va male e per Suore Ninja, ti ripeto, sui forum vi hanno letteralmente massacrato. Voci di corridoio hanno indicato grande sofferenza nel portare il fumetto fino alla sua "programmata" conclusione. Per Davvero, anche di più. Tutte tue scelte, per tua stessa ammissione.
    Per Chef Rubio, vedremo, ma per ora il fumetto è passato praticamente inosservato (e secondo me, anche mal distribuito).
    Come altri tuoi colleghi ed editori, consideri le critiche e i rilievi come "attacchi", specie se ripetuti. Sbagli. Dovreste trarne utili suggerimenti per migliorare la proposta. Difendere a spada tratta ciò che, sul piano del fatto, si rivela sbagliato non porta risultati. Ed ecco spiegato il trend: prima serie regolari, poi miniserie e poi solo one-shot e quote di mercato perdute.
    Come disegnatore, però, sei bravo e lo dimostra il fatto che hai lavorato con i francesi (che, di solito, scelgono solo gente brava). E ti ho pure detto che le tue matite sul Grande Diabolik di aprile per me erano migliori di quelle di Palumbo.

    RispondiElimina
  11. Ho citato il tuo messaggio perché ho già risposto alle obiezioni che mi fai, ma vedo che insisti :)
    Non ti piacciono le mie scelte (anche se non leggi i fumetti Star da dieci anni)? Va bene, mi spiace, ne prendo atto, mi impegnerò di più. Ogni critica ha un suo lato costruttivo. L'ho ripetuto spesso.
    I premi fumettistici non valgono nulla?
    Invece valgono le opinioni dei frequentatori dei forum?
    Non sono d'accordo, e la prova che la Star sia soddisfatta del risultato di Davide La Rosa è che lavorerà ancora con noi :)
    Voci di corridoio hanno indicato grande sofferenza nel portare il fumetto fino alla sua "programmata" conclusione?
    Lascia stare la gente che sente le voci. Delle Suore si doveva fare un extra, e non è detto che non si faccia. Le dinamiche che ci hanno impedito di farlo le ho spiegate in conferenza a Milano. Questa è la versione ufficiale e vera. Il resto sono chiacchiere.
    Io considero le critiche "attacchi"? Anche questo te l'han detto le voci? :D Tu non mi stai criticando, tu esponi le tue teorie su quello che avremmo, o avrei, dovuto fare, senza tener conto le scelte personali o le dinamiche interne. Io non so più come dirtelo: a me le critiche vanno benissimo, ma se diventi compulsivo ripetendomi sempre le stesse critiche (da mesi) dopo che ho dato la mia risposta, il confronto appassisce. Il tuo accettare le critiche" sembra dover consistere nella mia supina accettazione del tuo rispettabile parere. Un parere. Io facco delle scelte, tu le critichi e io spiego perché l'ho fatto. Stop. Magari ci rifletto e la prossima volta forse troveremo un punto d'incontro. Se insisti non serve a nulla. Ad esempio, non serve a nulla dirmi che "dobbiamo fare delle indagini di mercato". Ti posso dire che sarebbe bello farle ma è impossibile. E oltretutto non decido io. Quando si faranno sarò felice, come sarò felice se verranno fatte tante altre cose. E insisti ancora nel criticare "il trend: prima serie regolari, poi miniserie e poi solo one-shot", come se dipendesse da una scelta del sottoscritto. Io farei 10 serie italiane e darei da lavorare a tantissima gente. Ma questo, in questa difficile situazione di mercato, è impossibile. E, ancora una volta, non sono io a decidere.
    Per il resto, grazie dei complimenti sul disegno, ma intendo continuare a scrivere... e non solo ;)

    RispondiElimina
  12. Mi servirebbe una ciotola di pop corn :)

    RispondiElimina
  13. Ci sono molte contraddizioni in quello che sostieni e velati tentativi di mischiare le carte, facendo passare per opinioni personali quelli che sono fatti oggettivi (che ancora disperatamente contesti).
    Hai sostenuto che il tuo ruolo in Star è quello di suggerire e supervisionare. Suore Ninja, Davvero e Chef Rubio sono tuoi suggerimenti, come hai dichiarato.
    Davvero lo avete interrotto. Non dirmi che siete contenti di questo risultato, perché altrimenti dovremmo concludere che tutti quelli che vi hanno massacrato di critiche ai tempi della interruzione di Trigger, dovevano essere dei folli.
    Suore Ninja non ha avuto seguito. Lo avete portato a termine (anche se con sofferenza, come dicono voci di corridoio).
    Ok, lasciamo stare le voci di corridoio. Magari si tratta di persone non meno folli di quelle che vi hanno criticato per la interruzione di Trigger.
    Però, quando dici che la Star è rimasta contenta di La Rosa e che continuerà a lavorare con voi, ti faccio osservare che questo dato non si concilia con un'altra tua "ricorrente" affermazione: parlo di quando hai sostenuto che i vostri prossimi progetti sul fronte italiano saranno caratterizzati esclusivamente da volumi singoli.
    Quando ti chiesi quali sarebbero stati e quando sarebbero usciti, hai risposto che il prossimo esordirà solo nel 2015.
    Quindi, se la Star è rimasta contenta del lavoro di La Rosa (tanto che, sempre come tu hai dichiarato, continuerà a lavorare con voi), come si spiega che finora di albi extra di Suore Ninja non ci sono state tracce e che il prossimo vostro albo uscirà tra un anno?
    Quando sostieni che le scelte tue e della Star non mi sono piaciute, è ovvio che si tratta di una mia opinione.
    Magari sarò il solo a pensarlo, ma quando dico che avete fortemente limitato la vostra linea di fumetti italiani, non è una mia opinione, ma un dato di fatto o contesti anche questo?
    Contesti quando dico "prima serie regolari, poi solo miniserie e ora solo one-shot annuali", ma questa non è una mia opinione, bensì un dato di fatto reale e incontestabile a cui associo (e questa è una mia opinione personale) che sia dipeso dai vostri cattivi risultati.
    Quando dico che avete sbagliato nel non proporre fumetti francesi, non è una mia opinione personale perché i fatti (Editoriale Cosmo) dimostrano che qualcuno ci ha creduto e sta ottenendo risultati laddove voi pensavate che non ci sarebbero stati.
    Puoi non essere d'accordo su ciò che penso io, ma non puoi mettere in dubbio i risultati che avete ottenuto.
    Poi sostieni che la colpa è del mercato che non permette di fare altro.
    Anche questo non è vero, perché i successi attuali di alcuni vostri concorrenti, dimostrano che, nonostante la difficile situazione di mercato, sia ancora possibile proporre progetti di successo, consolidando quote di mercato che voi alla Star avete perso.
    E' nelle situazioni economiche difficili che si vede la bravura di una casa editrice e si misura la bontà delle idee proposte.
    Comunque, vedremo nel 2015 cosa tirerete fuori dal cilindro e se nei prossimi anni ci saranno nuovi lavori di La Rosa targati Star e se mai uscirà questo "volume" extra di Suore Ninja.
    Nel frattempo, continuerò a seguire i tuoi lavori come disegnatore (che apprezzo moltissimo).
    Ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perdonami se sono costretto a citare le tue domande, ma in questo modo tutto è più chiaro per tutti.

      >Hai sostenuto che il tuo ruolo in Star è quello di suggerire e supervisionare. Suore Ninja, Davvero e Chef Rubio sono tuoi suggerimenti, come hai dichiarato.

      Esatto.

      >Davvero lo avete interrotto. Non dirmi che siete contenti di questo risultato, perché altrimenti dovremmo concludere che tutti quelli che vi hanno massacrato di critiche ai tempi della interruzione di Trigger, dovevano essere dei folli.

      Nessuno è contento di interrompere una serie. Io, personalmente, come ti ho scritto su questo blog almeno un'altra volta, ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità per impedire ce accadesse.

      >Però, quando dici che la Star è rimasta contenta di La Rosa e che continuerà a lavorare con voi, ti faccio osservare che questo dato non si >concilia con un'altra tua "ricorrente" affermazione: parlo di quando hai sostenuto che i vostri prossimi progetti sul fronte italiano saranno >caratterizzati esclusivamente da volumi singoli.

      No. L'affermazione è assolutamente coerente perché Davide sta lavorando su un volume singolo. Chi ti ha detto che farà una serie? Le voci?

      >Quando ti chiesi quali sarebbero stati e quando sarebbero usciti, hai risposto che il prossimo esordirà solo nel 2015.

      Confermo. Non vedo l'incoerenza delle mie parole. Ah, forse non c'è perché io non ho l'abitudine di dire balle :)

      >Quindi, se la Star è rimasta contenta del lavoro di La Rosa (tanto che, sempre come tu hai dichiarato, continuerà a lavorare con voi), >come si spiega che finora di albi extra di Suore Ninja non ci sono state tracce e che il prossimo vostro albo uscirà tra un anno?

      Ti ho detto che c'era in ballo la volontà di fare un extra ma che si è preferito optare per far fare a Davide un nuovo prodotto. Si chiamano scelte editoriali. Il motivo? La disegnatrice aveva un impegno pregresso col suo editore francese e l'albo delle suore sarebbe dovuto uscire tra molti mesi, al termine di quel lavoro. A quel punto si è deciso di seguire la strada di un nuovo progetto. Non ti sorprenderà scoprire che per ideare un progetto serve molto tempo. Io, per "The Secret", ci ho messo due anni. Ecco svelato il perché l'albo uscirà tra un anno... e in una occasione "particolare"...

      >Magari sarò il solo a pensarlo, ma quando dico che avete fortemente limitato la vostra linea di fumetti italiani, non è una mia opinione, ma un dato di fatto o contesti anche questo?

      Non lo contesto! Non l'ho mai contestato! E' palese. La casa editrice ha deciso che in questo difficilissimo momento economico del paese, investire sulle serie, era troppo pericoloso dal punto di vista economico e abbiamo scelto di seguire la strada dei "one shot". Sarà l'occasione anche di rinnovare le proposte e cercare un format tutto nostro. Non lo contesto perché non la considero neppure una critica.

      Elimina
    2. >Contesti quando dico "prima serie regolari, poi solo miniserie e ora solo one-shot annuali", ma questa non è una mia opinione, bensì un >dato di fatto reale e incontestabile a cui associo (e questa è una mia opinione personale) che sia dipeso dai vostri cattivi risultati.

      Quando la Star è passata da serie regolari a miniserie io non c'ero e non so perché sia stato fatto. Posso testimoniare che abbiamo ritenuto meno rischioso e anche più stimolante, passare da mini serie a one-shot in questo ultimo periodo, sia per la difficoltà del mercato (comune a tutti gli editori, chiedi alle voci) sia per il fatto che a causa della crisi economica ci sono meno soldini in giro.

      >Quando dico che avete sbagliato nel non proporre fumetti francesi, non è una mia opinione personale perché i fatti (Editoriale Cosmo) >dimostrano che qualcuno ci ha creduto e sta ottenendo risultati laddove voi pensavate che non ci sarebbero stati.

      A mio parere, e non solo mio, il formato francese ridotto al bonelliano, è sacrificato. Poco leggibile. Abbiamo scelto di tentare ancora con gli italiani, perché la Star ha un storia come editore di fumetti italiani e volevamo conservarla. Aggiungo che personalmente preferisco far lavorare gli autori italiani piuttosto che acquistare i diritti da un editore estero. Mi sembra sinceramente curioso che tu accusi noi di aver dato da lavorare ai nostri disegnatori invece di percorrere la strada un po' più facile della traduzione e ristampa. Il "Made in Italy" dovrebbe essere visto come un elemento di merito, non una vergogna.

      >Anche questo non è vero, perché i successi attuali di alcuni vostri concorrenti, dimostrano che, nonostante la difficile situazione di >mercato, sia ancora possibile proporre progetti di successo, consolidando quote di mercato che voi alla Star avete perso.

      In pratica non ci accusi di questioni tecniche: brutte storie, disegni pessimi, ma di aver lasciato spazio ad altri editori in edicola? Che vuoi che ti dica? Siamo generosi e ci piace il pluralismo! :D

      >Comunque, vedremo nel 2015 cosa tirerete fuori dal cilindro e se nei prossimi anni ci saranno nuovi lavori di La Rosa targati Star e se mai uscirà questo "volume" extra di Suore Ninja.

      Attenzione vostro onore, mettete a verbale questa mia dichiarazione: non ho mai detto che uscirà un prossimo volume delle suore, ma che lo spero e che in merito non abbiamo controindicazioni di sorta. Ma sia chiaro che potrebbe anche non succedere per mille motivi.

      >Nel frattempo, continuerò a seguire i tuoi lavori come disegnatore (che apprezzo moltissimo).

      Grazie :)

      Sfortunatamente io non mi sono mai riconosciuto nel ruolo del disegnatore che passa tutta la vita solo a disegnare. Mi piace fare tante altre cose inerente ai fumetti e contunuerò a farlo, almeno fin che ci sarà una sola persona felice di leggere le cose che scrivo o propongo ;)

      Elimina
  14. Continui a citare interi brani dei miei messaggi, però noto con piacere che questa volta non hai contestato praticamente nulla della sostanza delle mie osservazioni.
    E non potevi fare altrimenti dopo che avevo separato il piano delle opinioni personali da quello dei fatti.
    Su La Rosa, però, ti sei incartato di nuovo e alla fine mi hai dato ancora ragione (pur non volendo).

    In sostanza:

    - dal 2014 solo volumi singoli annuali.

    - il prossimo one-shot (scusa l'americanata) uscirà nel 2015.

    - può essere un volume di La Rosa (io l'ho solo ipotizzato) oppure di qualche altro autore, ma resta il fatto che da qui alla fine del 2014 non farete più nulla (lo hai detto tu). Se ne riparla nel 2015 e sempre che, per allora, le condizioni di mercato vi permetteranno di realizzarlo (io ho dei dubbi).

    Sul volume extra delle Suore Ninja, non riesco proprio a crederti. Scusami. La giustificazione che hai accampato mi pare paradossale. Ma qui ritorniamo nell'ambito delle mie opinioni.

    Il Giuseppe pensiero: "Pubblichiamo solo un volume all'anno perché più di questo il mercato non ci consente di fare".
    Questo lo dici tu (anzi, voi), però sta di fatto che i vostri concorrenti pubblicano molto di più, osano di più e alcuni vengono ben premiati. Ma queste sono scelte editoriali. Dal punto di vista del lettore si chiama mancanza di coraggio di fare investimenti in un momento difficile. E sarà sempre più difficile perché più si diraderanno le uscite, più spazio verrà lasciato alle iniziative degli altri.

    Capisco il voler mantenere una "tradizione di fumetti creati da italiani", ma qui i vostri concorrenti diretti si chiamano Bonelli e Astorina e scusami ma, non c'è mai stata partita.
    Meno male che ci sono i manga, allora!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi piace citarti e lo farò ancora, semplicemente perché il dialogo apparirà più chiaro con domande e risposte.

      >Su La Rosa, però, ti sei incartato di nuovo e alla fine mi hai dato ancora ragione (pur non volendo).
      >In sostanza:
      >- dal 2014 solo volumi singoli annuali.
      >- il prossimo one-shot (scusa l'americanata) uscirà nel 2015.
      >- può essere un volume di La Rosa (io l'ho solo ipotizzato) oppure di qualche altro autore, ma resta il fatto che da qui alla fine del 2014 >non farete più nulla (lo hai detto tu). Se ne riparla nel 2015 e sempre che, per allora, le condizioni di mercato vi permetteranno di >realizzarlo (io ho dei dubbi).

      Io non mi incarto e tu ti aggrappi ad un vetro scivoloso :P
      Il 2015 inizia tra tra sette mesi, magari ti è sfuggito. Ecco, la pubblicazione di cui parlo verrà presentata per Natale. Un bel regalino natalizio griffato Davide La Rosa. Un delizioso pacchettino che potrai mettere sotto l'albero. Altro scoop omaggio.
      Prima di essere pubblicato, un volume deve essere pensato, approvato, realizzato ed editato. Il tempo serve.
      Le prossime pubblicazioni, alcune in lavorazione e altre solo in ipotesi, hanno tempi di realizzazione di oltre un anno. Dovresti vedere questa scelta di lavorare molto su una proposta come garanzia di voler offrire un prodotto che riteniamo il massimo che possiamo fare, invece tu ci accusi di pubblicare poco, e non si capisce perché lo fai, visto che "da dieci anni non compri nulla della Star" ;P

      >Il Giuseppe pensiero: "Pubblichiamo solo un volume all'anno perché più di questo il mercato non ci consente di fare".

      No, esattamente è: "Pubblichiamo solo un volume all'anno per scelta editoriale". La scelta editoriale è privata dell'editore e comprende numerosi fattori.

      >Questo lo dici tu (anzi, voi), però sta di fatto che i vostri concorrenti pubblicano molto di più, osano di più e alcuni vengono ben >premiati. Ma queste sono scelte editoriali. Dal punto di vista del lettore si chiama mancanza di coraggio di fare investimenti in un >momento difficile. E sarà sempre più difficile perché più si diraderanno le uscite, più spazio verrà lasciato alle iniziative degli altri.

      Tutto questo sempre detto, lo ricordiamo ai gentili lettori, da uno che non legge i fumetti Star :)
      Mi fa piacere per i nostri concorrenti a cui auguro molta fortuna, perché più fumetti si vendono meglio è.
      Faccio una riflessione. Dici che la Star ha perso spazio rispetto ad altri editori. Ma tu c'eri, nei primi anni del 2000, quando la Star praticamente non produceva più italiani? Eppure, negli anni seguenti, con l'invenzione (non mia) delle miniserie, ha riempito le edicole con pubblicazioni italiane bimestrali e mensili. Ecco, magari tra qualche tempo questa alchimia tornerà a ripetersi. Ovviamente non posso saperlo. E' un mio auspicio, visto che ci sono tanti bravi autori italiani senza lavoro che vorrei aiutare.

      Comunque tutta questa diatriba sembra la storia di un tifoso della Casertana che scrive al blog della Fiorentina dicendogli: "Avete fatto una pessima campagna acquisti, siete scesi in classifica, giocate male... Ammettete di aver fallito!"

      :D

      Elimina
  15. Continua a citare, ma non fai altro che seguitare a darmi ragione (senza rendertene conto) su quasi tutti i punti, tranne quelli a cui non sei disposto a rinunciare, anche se noto che sono in fase di sgretolamento.

    Come quello delle "scelte editoriali", sulle quali continui a incartarti, contraddirti, avvicinandoti sempre di più verso le mie posizioni di pensiero.

    Le scelte dell'editore sono private, ma gli effetti di quelle scelte sono pubblici e permettono ai lettori di trarre le loro conclusioni.
    Se giudichiamo le vostre scelte dall'esterno, appare la rappresentazione di una situazione di grande difficoltà, come si evince in maniera inequivocabile dalla riduzione quantitativa dell'offerta.

    Forse avete rischiato troppo negli anni passati e vi siete scottati e ora siete più prudenti, consapevoli del fatto che, data l'attuale situazione economica, non si può continuare a sbagliare e continuare a lanciare miniserie una dietro l'altra come avete fatto tra il 2009 e il 2012, oggi non ha più senso (e non lo aveva nemmeno allora, aggiungo io).
    Ma resta il dato di fatto ineludibile di una riduzione della vostra proposta, di cui i vostri concorrenti sono molto felici (ma mi pare di aver capito che questo a te importa poco).

    Che oggi siate più prudenti o che abbiate tempi di lavorazione più lunghi, non cambia molto. Fra qualche anno potreste tornare a fare miniserie, ma francamente la vedo dura e al momento questa tua speranza sembra molto fantasiosa e poco realistica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A sgretolarsi è solo la mia pazienza e i miei attributi, visto che ti ostini a ripetermi ossessivamente il tuo punto di vista :D
      Quindi, se vuoi la ragione te la do... anche se saprai a chi viene data la ragione, vero?
      Fai come ti pare, pensa quello che ti pare, ma ricorda sempre che c'è una bella differenza tra chi fa (da vent'anni) e chi chiacchiera ;)
      Ti ho dato spazio e ti ho risposto per quello che è il mio ruolo, dunque, più di questo non posso fare. Ogni successivo commento che ribadisca pensieri già esposti verrà ignorato.
      Grazie ;)

      Elimina
    2. Giuseppe ma perché perdere tempo dietro questo figuro ?
      Sono anni che impesta siti e blog con le sue frustrazioni.
      Passi i suoi fallimenti professionali, passi i corsi truffa che vende (o vendeva ?) su un blog, passi il firmarsi con nomi mutuati da più o meno noti gerarchi nazisti...
      Però adesso anche basta però.
      Il bello è che crede veramente che sparire per qualche mese gli basti per non farsi riconoscere.
      Leggo con piacere che ha aperto l'ennesimo blog dove parla in terza persona plurale e dove non riceve commenti nemmeno dai parenti prossimi.
      Almeno stavolta non sta facendo la questua dei fumetti usati come in quello precedente !!!
      Ah gigino.... a te manco i leoni ti hanno cacciato :D

      Elimina
  16. Ma tu mi hai dato ragione già nei messaggi precedenti quando, tra un incartamento e l'altro, ti sei allineato sulla mia posizione di pensiero.
    Il problema non è tanto il fatto che io abbia ragione o meno. I dati di fatto di cui abbiamo parlato sono ineludibili. Tu li hai interpretati (molto diplomaticamente, a mio avviso) alla tua maniera. Capisco che lavori per la Star e quindi non puoi assumere una posizione diametralmente opposta alla linea della tua casa editrice.
    Io li ho interpretati alla mia maniera, ma in entrambi i casi sono stati due punti di vista scontratisi su fatti oggettivamente non contestabili (anche se a contestarli ci hai provato!).
    Ti saluto con affetto.
    Ciao!

    RispondiElimina
  17. Beh tornando al post che ha postato Di Bernardo, dico che cmq ci guardagni in stima da parte del venditore tedesco e anche in autostima. Sicuramente dovrai perderci un po' di tempo, però il gesto che hai fatto vale tantissimo, complimenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Andrea :)
      Sì, sono felice di come sia andata. So che a quella famigliola tedesca farà piacere e lo ricorderanno per anni ;)
      Sono un romanticone!
      :D

      Elimina