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sabato 27 luglio 2013

Quella volta che L'Insonne scatenò una crisi diplomatica

Avevo contattato un editore per la pubblicazione de "L'Insonne" in Serbia.
Gli avevo mandato tutti i pdf della serie nella speranza che li potesse trovare interessanti, visto che si era dimostrato disponibile.
La mail di risposta mi lasciò pietrificato.
L'editore mi diceva di aver letto l'episodio extra de L'Insonne dal titolo "Insonnia fatale", e di esserne rimasto scioccato. A suo parere avevo dipinto il suo popolo come composto di mostri e assassini. Diceva che non conoscevo la storia e che credevo alle stronzate della CNN e degli americani. Ne seguiva una breve storia della ex-Juguslavia a partire dalla battaglia del Kosovo contro i turchi risalente a 500 anni fa e alle angherie subite dai serbi. Si proseguiva con un ripassino della politica fascista italiana in Croazia e Bosnia e degli orrori di Jasenovac. Mi si faceva anche un paragone con un più illustre fumetto italiano che iniziava il suo racconto proprio durante le atrocità della guerra dei Balcani, ma senza entrare nelle ragioni del conflitto e sulle responsabilità.
Il suo popolo è molto orgoglioso, mi diceva l'editore concludendo e tagliando i rapporti.

Ecco. Insomma avrei offeso il suo popolo. Succede quando si ha il brutto vizio di avere delle opinioni.
Me ne dispiace. Non era mia intenzione incolpare un popolo. La guerra è uno schifo e non ci sono mai né vincitori né vinti. Perdonatemi la retorica. Certamente avrò sbagliato, avrò avuto informazioni manipolate, però mi sarebbe piaciuto chiedergli delle fosse comuni, degli stupri sistematici della pulizia etnica e di Sarajevo, ma evidentemente certe ferite sono ancora troppo profonde per essere obiettivi con il passato.

Ecco alcune tavole incriminate.




Naturalmente il titolo del post era ironico.

4 commenti:

  1. Io ebbi problemi simili secoli fa... Con SADDAM HUSSEIN e l'IRAQ.
    Dovevo disegnare per loro una storia di quando Napoleone invase l'EGITTO, vada che Napoleone doveva passare per il cattivo... vada che chi lo appoggiava delgi indigeni era brutto e maligno, ma la rivisitazione completa della storia, era troppo... mi tolsero il lavoro perché i francesi li facevo troppo belli... e che mi prendevo troppe "libertà" storiche. Feci una cinquantina di pagine(visionate e approvate dall'ambasciatore) e neppure mi pagarono...prima degli altri dichiarai guerra Saddam... SIGH!

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    1. Accidenti, Pino!
      Solidarietà!

      A parte tutto, quelle tavole mi piacerebbe davvero vederle!

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  2. Le cose che hai descritto nella storia rappresentano una delle macchie più schifose della storia recente dell'umanità.
    E' terribile che chi vi sia più addentro lo rinneghi o lo riscriva. Ha voglia di dire che ci sono motivi, che devi informarti, che sono un popolo fiero.

    PULIZIA ETNICA! CAZZO!!

    Spero che l'insonne continui a raccontare le cose così senza peli sulla lingua fino a che ce ne sarà bisogno. Le opinioni di chi non vuole ammettere gli orrori non contano. Non sono sensate.


    Pino, è possibile che abbia già sentito della tua storia?

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    1. Grazie, Fabio...
      :/
      Avrei preferito che mi dicesse: "guarda... non è il caso, non me la sento di trattare l'argomento."
      Lo avrei capito.
      Ma il revisionismo, no.

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